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Le rocce NON vive

Approfondiamo l'argomento su tutta la tecnica necessaria per un acquario marino di alto livello
Davide_m
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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Davide_m » 26/05/2020, 10:59

Non volevo sollevare tutta questa "polemica" riportando semplicemente un dato di fatto.
Ora riprendo i singoli quote che mi avete fatto:
Lio62 ha scritto:
25/05/2020, 14:39
Non vorrei insistere Davide, ma come fanno a funzionare acquari dolci con solo siporax ?
Siporax, per me è un ottimo prodotto.
Se -> messo <- nelle corrette condizioni, potrebbe portare ad una denitrificazione parziale con sviluppo degli opportuni ceppi batterici.
Ora affermare che "10mg/L di NO3---" sono nulla, ci potrebbe anche stare, ma che questo valori sia dovuto ad una denitrificazione, è un po' in dubbio.
Lio62 ha scritto:
25/05/2020, 16:03
Ma non credo mauro:
https://www.sera.de/it/servizio/faq/faq ... 5271a0e34e
" Si consiglia di utilfizzare 1 litro di sera siporax Professional per ogni 100 litri (invece di 200 litri, come al solito) di acqua, o anche di più. Ciò provocherà una notevole decomposizione dei nitrati all'interno degli anelli."
Le parole evidenziate mostrano quanto materiale è effettivamente richiesto per arrivare ad ottenere un effetto denitrificante.
mauro.ragno ha scritto:
25/05/2020, 16:25
Qua puoi leggere qualcosa di interessante sugli esperimenti con i siporax e il loro praticamente inutile potere denitrificante https://www.sciencedirect.com/science/a ... 08X#fg0010
Questo articolo è fuorviante e non applicabile alle situazioni d'acquario (scusa, Mauro).
La parte nitrificante è affidata ad siporax, mentre la parte denitrificante ad una soluzione di etanolo che viene rilasciata da una sperimentale sacca in polimeri (vero scopo del test), se ci aggiungiamo che i ceppi erano puri e utilizzati per le loro caratteristiche specifiche, vediamo come questo non sia possibile in acquario.

"To construct four kinds of the inner bags (controlled release of ethanol in A: 12 mg-COD/L/day, B: 24 mg-COD/L/day, C: 48 mg-COD/L/day, and D: 96 mg-COD/L/day), 0.05 or 0.1-mmthick non-porous low-density polyethylene films"
Lo studio riporta questi interessanti dati sperimentali, magari prima o poi questi materiali arriveranno anche nei nostri acquari, insieme ai test COD, BOD, etc.
Lio62 ha scritto:
25/05/2020, 16:33
Poi non saranno efficace quanto le roche vive, non lo discuto ma altre tanto non credo che non si possa fare a meno delle rocce vive. A meno che una marea di gente non racconta barzelletta, vista la difficoltà crescente a trovare rocce vive di qualità.
Vorrei inoltre riportare un appunto sulla "qualità delle rocce vive" (sapendo come si potrebbe effettivamente valutare - è rintracciabile su testi anche in italiano...),
ma voi come la valutate?
a quali parametri vi attenete, per decidere se il costo che vi viene richiesto è corretto?
Ci sono effettivamente, differenze che giustificano il costo diverso?
(p.s. non voglio sentire il termine "spurgate" che è per chi non ci capisce n'fava :lol: :lol: )
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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Davide_m » 26/05/2020, 11:04

Aggiungo un'altra cosa veloce,
al posto della stampa 3D (inutile fa i layer, e questo non è buono)
sarebbe "fattibile" la sinterizzazione a non omogenea bassa densità (non saprei dire se termine corretto) ma questa tecnica potrebbe effettivamente portare ad elevata porosità "profonda"
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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da mauro.ragno » 26/05/2020, 11:25

Resto dell'opiniome che il potere denitrificante del siporax è molto limitato.
Nell' esperimento postato, si avincece, non che si potrebbe usare in vasca quella soluzione, ma che la funzionalità denitrificante di un filtro a siporax è affidata ad un altro soggetto ( in questo caso etanolo). Sul potere nitrificante nessuno discute. Anzi. Il problema è sulla denitrificazione. Sebbene possano esistere zone anossiche, nessuno sa valutarle con certezza. Magari potessi usare il siporax per togliere un po' di rocce

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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da mauro.ragno » 26/05/2020, 11:38

E lio, non amo molto le polemiche, soprattutto quando diventano personali.

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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Lio62 » 26/05/2020, 11:50

Nessuna polemica Mauro, tranquillo, ancora meno qualcosa di personale, ma anch’io mi piace poter scambiare opinioni/vissuti senza essere preso per i fondelli.
Di certo non posso mettere bocca sulla scelta del rocce vive….

Tralascio l’argomento Siporax che sinceramente non mi/ci interessa per il marino, ma riparto del discorso dei nitrati perché mi avete sollevato dei dubbi che non avevo…
Riporto, di nuovo i dati presi da Danireef:
I nitrati
Per i nitrati notiamo delle differenze molto grandi (fra 5 e 20). Queste sono date dal fatto che i valori di nitrati fino a 20 ppm sono indicati come tollerati dai coralli molli e pesci, mentre i coralli duri tollerano fino a 10 ppm.

Quindi, nel mio caso di vasca clown/anemone con pochi coralli mi aspettavo circa 20.
Ma mi dite che 10 sono una barca? Dani dice che devono essere al limite di detezione !
Allora mi chiedo: ma una barca per un acquario spinto di SPS con pocci pesci che sporcano? Si dice "oligotrofico" giusto?
Aggiungo questo dato (sempre da Danireef):
NO3 per Elos 5-10, per Fauna Marin 1-5, per Seachem addiritura <20 !
E mi chiedo : come si ottiene meno di 5-10? Con resine ?
E ancora, tornando ad una vasca con più pesci, si devono aumentare notevolmente i cambi per tenere bassi gli NO3 o chi si può stare con 10 ppm?

Davide_m
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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Davide_m » 26/05/2020, 17:43

mauro.ragno ha scritto:
26/05/2020, 11:25
Resto dell'opiniome che il potere denitrificante del siporax è molto limitato. Sul potere nitrificante nessuno discute. Anzi. Il problema è sulla denitrificazione. Sebbene possano esistere zone anossiche, nessuno sa valutarle con certezza. Magari potessi usare il siporax per togliere un po' di rocce
Vedi, non é che c'è da trattare molto.
Tutti i supporti per batteri (substrati) possono permettere la denitrificazione (siporax, o semplice ceramica, spugne, o addirittura il vetro nudo).
Il problema sono le quantità necessarie e di soddisfare tutte le condizioni essenziali per cui si possa favorire l'insediamento dei corretti ceppi batterici.

Se tu riuscissi a fornire scarsità di O2 (<1mg/l), bassa velocità di passaggio, fonte di "nutrimento" alternativa, potesti realmente diminuire il numero delle rocce in vasca.

Anni fa, inizio 2000 si erano diffusi i filtri a zolfo, perchè si forniva un "nutrimento alternativo" a batteri denitrificanti (vedi articolo da cui "se anaerobico quali ad esempio NO3- (ione nitrato), SO4– (ione solfato) ect..")
Alcuni filtri attuali
Video - ENG - Equipment Spotlight: Sulphur Nitrate Reactor!!
Video - ENG - Using a Sulphur Reactor for Nitrates


Purtroppo questi discorsi si basano su vari fattori limitanti che ne inpediscono l'accesso necessario in ambiente domestico, un denitrificatore "sicuro" avrebbe una quantità di parametri molto elevata (Red-Ox e O2 disciolto da monitorare in continuo ed in base a questi dosare correttamente in continuo "il nutrimento" - forse con le nuove pompe dosometriche a stepper motor si potranno realizzare, ma è un altro discorso).
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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Danireef » 26/05/2020, 18:29

Lio62 ha scritto:
26/05/2020, 11:50
Nessuna polemica Mauro, tranquillo, ancora meno qualcosa di personale, ma anch’io mi piace poter scambiare opinioni/vissuti senza essere preso per i fondelli.
Di certo non posso mettere bocca sulla scelta del rocce vive….

Tralascio l’argomento Siporax che sinceramente non mi/ci interessa per il marino, ma riparto del discorso dei nitrati perché mi avete sollevato dei dubbi che non avevo…
Riporto, di nuovo i dati presi da Danireef:
I nitrati
Per i nitrati notiamo delle differenze molto grandi (fra 5 e 20). Queste sono date dal fatto che i valori di nitrati fino a 20 ppm sono indicati come tollerati dai coralli molli e pesci, mentre i coralli duri tollerano fino a 10 ppm.

Quindi, nel mio caso di vasca clown/anemone con pochi coralli mi aspettavo circa 20.
Ma mi dite che 10 sono una barca? Dani dice che devono essere al limite di detezione !
Allora mi chiedo: ma una barca per un acquario spinto di SPS con pocci pesci che sporcano? Si dice "oligotrofico" giusto?
Aggiungo questo dato (sempre da Danireef):
NO3 per Elos 5-10, per Fauna Marin 1-5, per Seachem addiritura <20 !
E mi chiedo : come si ottiene meno di 5-10? Con resine ?
E ancora, tornando ad una vasca con più pesci, si devono aumentare notevolmente i cambi per tenere bassi gli NO3 o chi si può stare con 10 ppm?
Quelli sono valori tollerabili. Ma se vai in un reef reale i valori sono a zero.
In un acquario marino ben gestito e stabilizzato il problema è crearli i nitrati perché difficilmente saranno superiori a zero. Per questo dico che 10 sono tantissimi, benché tollerati da alcuni coralli.
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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da mauro.ragno » 26/05/2020, 19:24

Cit. Se tu riuscissi a fornire scarsità di O2 (<1mg/l), bassa velocità di passaggio, fonte di "nutrimento" alternativa, potesti realmente diminuire il numero delle rocce in vasca.


Che poi è il vecchio e caro percolatore ormai andato in disuso, anche se manca la parte del nutrimento alternativo. Però i pochi che sono rimasti a usarlo, piuttosto rinunciano allo skimmer, però non rinuncerebbero mai al dsb che li accompagna nella gestione. Più tardi mi guardo i reattori a zolfo

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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Lio62 » 26/05/2020, 20:45

E il reattore a bio pellet ? Che ne pensate?


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Re: Le rocce NON vive

Messaggio da Jonathan Betti » 26/05/2020, 20:54

Lio62 ha scritto:
26/05/2020, 20:45
E il reattore a bio pellet ? Che ne pensate?


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Che se vuoi farti male sul serio è la cosa migliore... Sono più le volte che ho sentito saltare una vasca, di quelle che è realmente gestibile.. Ci si fa prendere la mano e si perde il controllo dei batteri che proliferano a dismisura.
Se vuoi approfondire leggiti pure le esperienze in rete.. Io non ci ho mai fatto un pensiero e sinceramente se ne può fare a meno

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