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Davide_m · Messaggio da **Davide_m** » 05/12/2016, 14:09

Sul budget, è molto complesso da stabilire a priori, rischi sempre di avere un punto scoperto che renda tutto inutile.
All'inizio ha affitto, tasse spazzatura, allacci e utenze, impianti da acquistare, e non sei ancora aperto.
Prima dell'apertura hai anche da assortire il PV.
Solo per il "nostro amato sale" per renderlo "economico" si parla di bancali che si attestano sui 1000 Kg ( e quindi problemi di stoccaggio a medio e lungo termine, il che ti fà tornare all'inizio per "affitto".

La struttura che avrei voluto, solo di alluminio per portarla con un buono sconto da un noto produttore si attestava sui 5000,00€(+IVA 22% che nel commercio si sottointende sempre) poi avrei avuto il vetro per le vasche di cui non sono arrivato neanche a chiedere il preventivo etc...

Poi arriva il solito TdC, che mi dirà: "vabbé ma che ci vuole a mettere dei coralli in un box e spedirli?" (il fatto di ottenere un contratto con corriere richiede di avere almeno 250 sped. anno garantite, altrimenti le paghi tutte cmq!)

L'italia non è un paese per imprenditori (noi in vari modi lo facciamo da 68 anni!)

Andreavt · Messaggio da **Andreavt** » 05/12/2016, 20:12

Capisco... sicuramente mi capite se la mia voglia e passione la vorrei presente tutti i giorni e non sfogandomi solo nell"acquario di casa. Cosa mi consigliate? Se mettessi su un taleario con molte talee? Certo senza aprire un negozio un po' come se fosse un secondo lavoro... servirebbe ugualmente il cites? Varrebbe la pena?

YouTube · Messaggio da **Danireef** » 05/12/2016, 20:27

Il CITES serve sempre per un commercio di coralli, ma è una pratica burocratica e basta, non ha costo.

Andreavt · Messaggio da **Andreavt** » 05/12/2016, 20:50

Ok, ma dite che si può fare e ne vale la pena fare una cosa del genere?

Davide_m · Messaggio da **Davide_m** » 05/12/2016, 23:22

Non ha un costo istantaneo, ma al primo errore riportato sul registro, la multa parte da 600€ - anche se tutti lo fanno senza avere un cites e/o rilasciarlo a loro volta. Tutti gli " appassionati colleghi" di altri settori come rettili e piante hanno il loro registro, ed emettono regolare documentazione CITES sugli animali Riprodotti

Così facendo contribuisci tu stesso (come già fanno molti altri) a distruggere quest'hobby per sleale concorrenza.

La cosa che puoi fare è
1- acquisti i pezzi che possono essere riprodotti che hanno il CITES,
2- allevali e moltiplicali
3- fai i documenti per rilasciare a tua volta il CITES (denuncia di taleazione)
4- Trova un negozio che li vuole comperare. Questo avendo a sua volta il nuovo numero CITES non farà obiezioni. (il negozio andrà a scaricare l'acquisto in un particolare modo che non gli comporta oneri).
5- I tuoi animali saranno un'innovazione LEGALE e RISPETTABILE da tutti i punti di vista.

La procedura non è complessa, e personalmente la applicherò , qualsiasi volta mi verranno offerti coralli taleati da appassionati (che avranno il loro CITES !!!)

ma non usare i soliti mezzucci all'italiana.

Andreavt · Messaggio da **Andreavt** » 06/12/2016, 6:58

L'ultima cosa che voglio è far male a questo hobby. Grazie per le risposte

YouTube · Messaggio da **Danireef** » 07/12/2016, 16:11

Secondo me gli spazi ci sono... però ovviamente va ponderato tutto, e bisogna fare un piano industriale serio per vedere di non doverci rimettere. Io me lo sono fatto a Rimini e non ho dato seguito alla cosa.