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Metodo Cioccolata

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Luca.ga
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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Luca.ga » 01/04/2016, 21:33

Certo questo capisco benissimo infatti è come stare su una lama di rasoio... ma quali pregi ha? Crescite e colore al massimo?... la cosa Che mi chiedo ok adesso proviamo ad aumentare la luce che sicuramente sulla vasca nuova cresceva tutto poco per quello, ma in che modo dare una mano alle crescite.... cioè il concetto di base... valori fosfati a 0.03 e cibo per coralli tutti i giorni? Non riesco a capire come fare un programma fatto bene. finora la vasca si è aggiustata da sola... e forse va bene così, ma in che modo migliorare un po.

Questo perché ho notato un amico con hydra e zeovit e da quando usa zeovit crescite a manetta, senza portare valori a 0 e grandi crescite esponenziali,

Io pensavo di usare zeobak e zeofood senza usare zeovit, vorrei capire zeozym come agisce se in realtà parliamo della stessa cosa di alfa o di altro, e che altri prodotti utilizzare oltre Red Sea reef energy.

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Davide_m
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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Davide_m » 01/04/2016, 21:53

paperino68 ha scritto: -in altro forum mi è stato detto inoltre che è una assurdità nutrire gli sps con la pipetta in quanto da essa sono infastiditi,anche in questo non sono d'accordo:io lo ho fatto e in questo modo salvai gli sps da fine certa
Ciao
Questo a me non risulta, dipende molto da che pipetta si usa, oppure da come la si usa.
Il metodo per i coralli SPS detto "Direct Feeding" alimentazione mirata o diretta - di cui un promotore è Julian Sprung- è uno di quelli che ritengo più efficaci e meno dispersivi in termini di nutrienti.

Ora, alimentare i coralli è cosa complessa di cui non conosciamo tutti gli aspetti. Gli elementi in gioco sono molti, luce, corrente, zooxanthallae, elementi disciolti, elementi sospesi, e molto altro.
Ora se parti dai nutrienti potresti valutare PO4 e il C carbonio (puoi considerarlo come batterioplancton) che non è facilemente misurabile inoltre l'NH4 può apportare nutrienti in modo ambiguo.

Poi puoi avere la nutrizione da "vivo", rotiferi, copepodi, fitoplancton che interagiscono con tutto quello detto sopra riducendone la disponibilità e i problemi.

Poi hai i prodotti ad uso acquaristico, qui puoi o scoprire i componenti (ingredienti), o trovare una tua linea base.
In questo modo potresti dosare Aminoacidi, e carboidrati, che andrebbero a stimolare sia la parte di vivo, che direttamente gli animali (coralli). Poi esistono le polveri che possono essere liofilizzate come il fitoplancton o lo zooplancton. poi ci sono le "soluzioni proprietarie" delle varie marche, su cui non sono in grado di dire nulla (e neanche voglio).

Per complicarti un po il tutto aggiungo solo che quanto detto sopra può essere usato dai coralli e dagli altri animali presenti in due modi, modo diretto; che viene assunto dal corallo stesso e un modo indiretto che serve per nutrire altro che poi andrà a nutrire i coralli. Questo modo indiretto può essere utile all'interno del corallo ma solo alle Zooxanthelle...

Scusa le lungaggini, ma è veramente un "bordello" capire chi usa cosa e come la usa...
dal 30-04-2025 a mia tutela non intervengo più nelle conversazioni-.
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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Hkk.2003 » 01/04/2016, 22:12

Allora, il protocollo zeovit tende ad abbattere tutto l'organico e l'inorganico presenti in vasca. On questo modo i coralli vengono spinti alla fame ed assumono colori molto particolari e se piacciono la vasca è impareggiabile.

Il tuo amico che usa zeovit e Hydra, usa il protocollo completo o solo la zeolite?

In ogni caso, aumentare la luce aiuta già ad abbattere un po' gli inquinanti, ma non credere faccia miracoli da sola.

Il metodo zeovit si basa sulla riproduzione batterica.
La zeolite fornisce supporto per la proliferazione batterica.
Zeoback sono i batteri. ZeoFood (pappa per batteri) e ZeoStart (alimento specifico). Questi sono i fondamenti del metodo, poi ci sono tutti gli altri prodotti di contorno.

Io non conosco lo ZeoZym, ma dalla descrizione sembra tale e quale all'alfa.

Non capisco però perché sovraeccitare lo skimmer, in fondo basterebbe far schiumare bagnato e si avrebbe una maggiore rimozione di inquinanti.

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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Luca.ga » 01/04/2016, 22:17

Favola! Quello che volevo proprio capire un attimo....  quindi mettiamo così quant'è l'esigenza alimentare di un corallo, ad esempio ho usato spesso zooplankton vivo e phitoplankton vivo nella vecchia vasca, qui il sovradosaggio ad esiste? Cioè se nutro troppo il corallo perde colore?... in questo caso lasciando invariati fosfati e nitrati direi che è il top appunto... di conseguenza si vedranno crescite in più... da quello che notavo dal phitoplankton è che abbassava nitrati e fosfati anche tra l'altro...

Cosa le dai con la pipetta ai coralli?

Quindi facendo un programma direi phitoplankton ogni giorno dosi da stabilire...

e zooplankton ogni quanto? prima davo giù un mezzo litro al mese giù di bottiglietta intera così che si potesse poi riprodurre con il phito. Questo è corretto?

Direi quindi per creare un piano di alternare, una due volte no3po4 x Red Sea che conosco, quindi fonti di carbonio credo (devo verificare)

Poi Red Sea reef energy a è b una volta a settimana

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Re: RE: Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Luca.ga » 01/04/2016, 22:24

Hkk.2003 ha scritto:Allora, il protocollo zeovit tende ad abbattere tutto l'organico e l'inorganico presenti in vasca. On questo modo i coralli vengono spinti alla fame ed assumono colori molto particolari e se piacciono la vasca è impareggiabile.

Il tuo amico che usa zeovit e Hydra, usa il protocollo completo o solo la zeolite?

In ogni caso, aumentare la luce aiuta già ad abbattere un po' gli inquinanti, ma non credere faccia miracoli da sola.

Il metodo zeovit si basa sulla riproduzione batterica.
La zeolite fornisce supporto per la proliferazione batterica.
Zeoback sono i batteri. ZeoFood (pappa per batteri) e ZeoStart (alimento specifico). Questi sono i fondamenti del metodo, poi ci sono tutti gli altri prodotti di contorno.

Io non conosco lo ZeoZym, ma dalla descrizione sembra tale e quale all'alfa.

Non capisco però perché sovraeccitare lo skimmer, in fondo basterebbe far schiumare bagnato e si avrebbe una maggiore rimozione di inquinanti.

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Esatto quello che pensavo... magari serve perché lega qualcosa che lo skimmer non riuscirebbe a prendere diversamente.

Cmq sia alfa se usi la metà della dose consigliata schiuma solo un po di più quindi può essere un buon alleato ed è molto concentrato (provato ieri sera ma non voglio portare valori a 0 non vedo perché correre rischi)



Si lui usa la base appunto zeobak zeostart, zeofood e zeolite senza spingere troppo la vasca al limite.

Nono infatti non credo ci sarà una differenza abissale, ma non vado male alla fine devo solo capire come fare meglio un po così da capire più a fondo un po di cose... :)

Sì vedono spesso vasche pazzesche in giro con colori quasi fluo... mi chiedo come si faccia

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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da paperino68 » 01/04/2016, 23:24

Davide_m ha scritto:
paperino68 ha scritto: -in altro forum mi è stato detto inoltre che è una assurdità nutrire gli sps con la pipetta in quanto da essa sono infastiditi,anche in questo non sono d'accordo:io lo ho fatto e in questo modo salvai gli sps da fine certa
Ciao
Questo a me non risulta, dipende molto da che pipetta si usa, oppure da come la si usa.
Il metodo per i coralli SPS detto "Direct Feeding" alimentazione mirata o diretta - di cui un promotore è Julian Sprung- è uno di quelli che ritengo più efficaci e meno dispersivi in termini di nutrienti.
ma infatti a dirla tutta gli ho risposto per le rime indicando che probabilmente era lui ad aver avuto x così dire una mano pesante (il soggetto in questione è un tizio molto presuntuoso in virtù di una vasca costruita senza badare a spese e comprando coralli rari e costosi),perchè quando si ha una esperienza diretta con annesso risultato poi diventa difficile pensare che sia casuale,nel mio caso avevo gli animali tiratissimi (classica vasca zeovit colori strachiari ma oramai le estroflessioni eran sin troppo limitate),da lì il dubbio che non potessero + vivere,l'alimentazione buttata in vasca (pappone) non mi sembrava aver dato il risultato e la spiegazione (direi plausibile) era che gli animali indeboliti energeticamente non potessero espletare al meglio le normali operazioni fisiologiche,tra cui utilizzare le nematocisti (che di x se negli sps non sono poi così efficenti),ai miei tempi non avevo cognizione di feeder ed allora usai una normale siringa a cui applicai un tubicino,obbiettivamente le prime volte non era semplice.. ma poi con delicatezza(e escludendo la sump x far si che cmq tutto restasse in vasca) la notte spingevo da opportuna distanza il cibo(+ liquido possibile,indi ampiamente diluito) verso i coralli,non mi vergogno a dire che mi sono alzato anche 2 volte a notte x alimentare direttamente.. ma è anche vero che eran messi molto male.... la soddisfazione però di non aver perso nemmeno un pezzo mi ripagò e se in seguito persi il chiaro zeovit ,la cosa mi fece ampiamente piacere.....

cmq mi rende felice che anche tu approvi questa metodologia che io ho casualmente applicato (tra l'altro quando si prende confidenza con la siringa si alimenta anche velocemente).

io x la vasca che farò(settembre sembra non arrivare mai) ,di sicuro i feeder li compero e almeno una volta a settimana li ciberò direttamente

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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da paperino68 » 01/04/2016, 23:28

ah aggiungo dello zeovit l'unica cosa davvero utile è il reattore con la zeolite che quando lo scuoti manda cibo in vasca... ma nel mio caso non era + sufficente(forse vasca troppo piena) e l'idea di scaricare i batteri verso la mandata mi venne in seguito(x far cibare devi orientare verso mandata e non verso skimmer)

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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Hkk.2003 » 01/04/2016, 23:43

Infatti trovo sensato mettere il reattore nel vano di risalita :) ammesso che questo ci stia ;)

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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Hkk.2003 » 02/04/2016, 0:20

Hai menzionato zooplankton e fitoplancton. Inizio dicendo che nessuno dei due inquina, anzi.....

Il fitoplancton vivo è composto da alghe ed in quanto tali si nutrono di fosfati e nitrati.
Proprio per questo motivo nel mio nanetto che sto tentando di far partire con il biturbo, mantengo l'acqua verde a suon di fito. La cosa è antiestetica ma assolutamente non dannosa. Ovviamente va mantenuta una certa trasparenza necessaria a far filtrare la luce fino alla vasca.
L'impatto diretto del fitoplancton sui coralli è praticamente zero, però serve a nutrire tutta la microfauna della vasca che poi verrà predata dal corallo (alimentazione indiretta citata da Davide_m).

Per quanto riguarda lo zooplankton, iniziamo a dividere tra autoctono e non.
L'artemia non è nativa del Reef e per questo seppur dosata viva in vasca, se non predata muore ed inquina.
Cooepodi e anfipodi sono invece nativi, pertanto se non predati vanno a contribuire alla naturale biologia della vasca.
Rimangono poi i rotiferi e la Moina salina, io credevo che entrambe le specie sopravvivessero, mentre mi hanno detto che i rotiferi non durano. Spero che @Davide_m possa chiare questo punto.

Io ho sempre dosato il fitoplancton inibendo (o spegnendo) lo skimmer mentre per lo zooplankton, mi sono sempre fatto pippe infernali.

Attendevo che il fotoperiodo volesse al termine, dopo di che spegneva tutta la tecnica.
Dosato lo zooplankton.
Dopo una mezz'ora riaccendevo le pompe di movimento e solo dopo un ora accendevo la risalita.
Lo skimmer magari lo lasciavo spento anche tutta la notte.
Non so se per i rotiferi e la moina salina questa procedura abbia sortito qualche effetto, ma gli anfipodi e i copepodi si sono sempre instaurati in vasca in grande quantità.

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Re: Metodo Cioccolata

Messaggio da Danireef » 02/04/2016, 10:25

Inciso. Con Zeovit i coralli NON crescono. E' uno dei metodi che blocca la crescita.

Il metodo cioccolata porta a zero e ciba, diciamo che è bilanciato in questo, ed io aggiungevo tutto il protocollo elos a fianco al cioccolato, quindi svc, proskimmer ed omega.

Dosare troppo fito abbassa la luce, per me questo è dannoso.
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