Il mio reef

[Danireef]

Uno ovviamente può fare quello che vuole, ci mancherebbe, ma i fosfati fino a 0,25 non hanno rilevanza sulla calcificazione, e questo è ampiamente dimostrato in letteratura.

Quindi qualunque siano i motivi per i quali non vuoi tenerli a quel livello, l'importante è che non siano per la calcificazione.

[Nich]

Uno ovviamente può fare quello che vuole, ci mancherebbe, ma i fosfati fino a 0,25 non hanno rilevanza sulla calcificazione, e questo è ampiamente dimostrato in letteratura.

Quindi qualunque siano i motivi per i quali non vuoi tenerli a quel livello, l'importante è che non siano per la calcificazione.

Per esempio già qui dicono diversamente ma naturalmente non so quanto sia attendibile
https://blog.hanna.it/fosfati-acquario- ... golarmente

[Nich]

E in molti test icp consigliano un valore di riferimento do 0.05 un motivo ci sarà

[Maui]

Uno ovviamente può fare quello che vuole, ci mancherebbe, ma i fosfati fino a 0,25 non hanno rilevanza sulla calcificazione, e questo è ampiamente dimostrato in letteratura.

Quindi qualunque siano i motivi per i quali non vuoi tenerli a quel livello, l'importante è che non siano per la calcificazione.

Per esempio già qui dicono diversamente ma naturalmente non so quanto sia attendibile
https://blog.hanna.it/fosfati-acquario- ... golarmente

in effetti è interessante questo articolo, leggendolo trovo questo spunto che secondo me merita.

Perché testare il fosfato?
Sebbene il fosfato sia essenziale per tutta la vita, può essere problematico per gli abitanti dell’acquario, specialmente per il corallo: infatti un eccesso di fosfato può impedire la calcificazione del corallo. Ma da dove provengono i fosfati?

Negli acquari di barriera, la principale fonte di fosfato è il cibo: i livelli di fosfati possono aumentare anche molto lentamente, con gradualità, senza che sia possibile accorgersi di questo mutamento, se non analizzando l’acqua.
Un’altra causa può essere l’aggiunta di acqua del rubinetto a un acquario. Molti comuni hanno livelli di fosfati nelle loro acque che sono sicuri per il consumo umano, ma possono essere dannosi per la salute dei coralli.
Altre cause dell’aumento del livello di fosfati possono essere

Eccessiva crescita di alghe
Assenza di uno scrematore proteico
Programma scadente di ricambio dell’acqua
Uso sistematico di acqua del rubinetto non idonea.
L’utilizzo di acqua deionizzata ad osmosi inversa (RO/DI) come fonte sia per il rabbocco che per la produzione di acqua salata può aiutare a ridurre i livelli di fosfato totale nell’ambiente dell’acquario. L’uso di mezzi filtranti e sostanze chimiche, come l’ossido ferrico granulare (GFO) o il dosaggio del carbonio, può aiutare a legare o utilizzare i fosfati e rimuoverli dall’acquario.

Sebbene livelli elevati di fosfato in un acquario possano essere dannosi, anche una completa assenza di fosfato non è l’ideale. Il fosfato è essenziale per la crescita dei tessuti e le vasche che sono completamente prive di fosfati possono sviluppare problemi. Il livello ideale di fosfato dovrebbe essere maggiore di 0 ma inferiore a 0,05 ppm. Poiché così tanti fattori sono attribuiti a livelli elevati di fosfato, ogni acquariofilo dovrebbe testarli regolarmente.

[Danireef]

Per esempio già qui dicono diversamente ma naturalmente non so quanto sia attendibile
https://blog.hanna.it/fosfati-acquario- ... golarmente

I libri!!!! Leggete i libri, studiate la calcificazione!!! Lasciate perdere i blog scritti dalla IA...

Per altro lì indica di tenere 0,05 senza dire il perché... ma a leggere l'articolo più per la paura delle alghe che per altro... ma ripeto non ha senso... basta studiare i libri... come questo Aquarium Corals. O parlare con gli acquariofili veri, come Dana Riddle, Tony Vargas, Shimeck etc ad esempio ascoltati tutta questa conferenza: Il bisogno di alimentarsi dei coralli – la conferenza di Ronald Shimek

Lascia perdere il primo link che trovi in giro...

[Danireef]

in effetti è interessante questo articolo, leggendolo trovo questo spunto che secondo me merita.

Perché testare il fosfato?
Sebbene il fosfato sia essenziale per tutta la vita, può essere problematico per gli abitanti dell’acquario, specialmente per il corallo: infatti un eccesso di fosfato può impedire la calcificazione del corallo. Ma da dove provengono i fosfati?

Negli acquari di barriera, la principale fonte di fosfato è il cibo: i livelli di fosfati possono aumentare anche molto lentamente, con gradualità, senza che sia possibile accorgersi di questo mutamento, se non analizzando l’acqua.
Un’altra causa può essere l’aggiunta di acqua del rubinetto a un acquario. Molti comuni hanno livelli di fosfati nelle loro acque che sono sicuri per il consumo umano, ma possono essere dannosi per la salute dei coralli.
Altre cause dell’aumento del livello di fosfati possono essere

Eccessiva crescita di alghe
Assenza di uno scrematore proteico
Programma scadente di ricambio dell’acqua
Uso sistematico di acqua del rubinetto non idonea.
L’utilizzo di acqua deionizzata ad osmosi inversa (RO/DI) come fonte sia per il rabbocco che per la produzione di acqua salata può aiutare a ridurre i livelli di fosfato totale nell’ambiente dell’acquario. L’uso di mezzi filtranti e sostanze chimiche, come l’ossido ferrico granulare (GFO) o il dosaggio del carbonio, può aiutare a legare o utilizzare i fosfati e rimuoverli dall’acquario.

Sebbene livelli elevati di fosfato in un acquario possano essere dannosi, anche una completa assenza di fosfato non è l’ideale. Il fosfato è essenziale per la crescita dei tessuti e le vasche che sono completamente prive di fosfati possono sviluppare problemi. Il livello ideale di fosfato dovrebbe essere maggiore di 0 ma inferiore a 0,05 ppm. Poiché così tanti fattori sono attribuiti a livelli elevati di fosfato, ogni acquariofilo dovrebbe testarli regolarmente.

Partono bene, ma finiscono male. Ripeto vogliono arrivare a far testare spesso il fosfato...

ps. in realtà andrebbe testato il fosforo non il fosfato... ma qui si aprirebbe un altro enorme discorso

[Leonardinik]

Orca che bordello....io volevo solo la mia anemone bianca e far andar via le alghe
Cmq i risultati del laboratorio analisi sono quelli della foto (ho corretto la salinità portata a 1.026)

[Leonardinik]

Ps: e i fosfati testati con JBL dopo 1 sett davano 0.1

[Davide_m]

Povero utente, mi spiace.
Un pH a 7 non è sostenibile in acquario marino (c'è un punto dopo il 7, ma non il decimale? dimenticanza nella compilazione?)
NH3/4 a 0,1 mg/L con Zero NO2 e NO3 è preoccupante anche con il pH a 7 ci potrebbe essere ammoniaca. essendo passati 6 mesi, è particolarmente strano.

La densità si deve riportare sempre con la temperatura di misurazione, altrimenti il valore diventa illeggibile (1.030 @ 20 °C, ma se fossero 26 °C sarebbe tutt'altra cosa).
Usate la salinità espressa in g/l 36,5 (peso su volume) o in PSU 35 (peso su peso)

Ca. Mg. KH molto fuori dai valori massimi ammissibili.

0,1 mg/L di PO4 e NO2/ NO3 a zero potrebbero essere dovuti alle alghe.

La Condylactys la vedo tornata bianca nell'ultima foto inserita a differenza della prima.

[Nich]

Con piacere noto che sei tornato ad intervenire nel forum ...ma da quello che ho capito quella è la foto di dicembre come era,non come è adesso se non sbaglio