Vi avevo lasciati con la fioritura fitoplanctonica, nutrienti a 0, alcuni coralli persi, dinoflagellati in vasca: un disastro.
Non mi sono demoralizzato, anzi sono ripartito a molla perché non potevo farmi sopraffare da un organismo così elementare allora, con il prezioso aiuto di Davide_m (che ancora ringrazio, i soldi meglio spesi degli ultimi tempi) un pezzo alla volta abbiamo cercato di ricomporre la situazione e riportarla ad uno stato accettabile per gli abitanti della vasca.
Per debellare i dino ho provveduto ad una eliminazione meccanica degli stessi tramite sifonatura, contestualmente ad un bel cambio d'acqua, una riduzione del fotoperiodo e ad una più abbondante somministrazione di cibo per riuscire ad alzare i nutrienti che erano troppo bassi.
Appena cominciata la ripartenza, lo schiumatoio ha deciso di mettermi i bastoni tra le ruote e mi ha lasciato a piedi. Ho optato per il nuovo Sicce Shark 150: meno ingombro in sump e performance più in linea per il litraggio della mia vasca.
Ovviamente mi sono accorto che lo schiumatoio era da cambiare quando, test alla mano, ho letto che i fosfati erano volati a 0.5 ed i nitrati a 36. Quindi ancora copiosi cambi d'acqua, assieme ad un protocollo batterico che mi potesse aiutare a smaltire quanto prima quella mole di inquinanti...
Ritrovata la quadra, ho cominciato ad aumentare il fotoperiodo per riportarlo piano piano ad una copertura adatta alla buona salute dei coralli.
Ultimamente mi sono permesso il lusso di introdurre animali nuovi.









C'è ancora tanto da fare, tanto da migliorare. Ci sono cicatrici ancora visibili di ciò che è stato, ma sono contento lo stesso.
Lobo by night
