Le origini del Metodo Berlinese
L’acquariofilo tedesco Peter Wilkens e il Berlino Aquarium Club hanno sviluppato negli anni ’70, il metodo berlinese come metodo alternativo di mantenimento della barriera corallina. Quando il famoso acquariofilo americano Julian Sprung visitò la Germania negli anni ’80, rimase folgorato da tutte quelle acropore che fino ad allora era impossibile allevare in cattività. Iniziò a scrivere il successo visto negli acquari tedeschi. La più grande differenza dai sistemi comuni, è l’introduzione di un nuovo strumento: lo schiumatoio (skimmer).
Filtrazione biologica e meccanica
Al contrario del metodo DSB, dove la sabbia è la fonte principale di filtraggio, nel metodo Berlinese la sabbia cede il posto alle rocce vive e, come già detto, allo schiumatoio.
Filtrazione biologica e meccanica
Lo schiumatoio (o skimmer), rimuove le sostanze organiche dall’acqua prima che si trasformino in ammoniaca risultando letali sia per pesci che per coralli. Quindi lo skimmer nel metodo Berlinese è fondamentale perché rimuove gran parte delle sostanze della trasformazione batterica che diventerebbero inquinamento.
Lo schiumatoio utilizzato deve essere adeguatamente potente per far sì che i valori dell’acqua siano il più possibile simili a quelli dell’acqua marina naturale. Ti consiglio di inserire in vasca uno schiumatoio di potenza superiore di almeno 3 volte la capacità lorda del tuo acquario.
Il filtraggio biologico invece, è affidato alle rocce vive, la cui quantità deve essere pari circa a 1 Kg ogni 5/10 litri di acqua per far sì che i batteri anaerobici, che sono al loro interno, completino il ciclo dell’azoto fino all’eliminazione totale dei nitrati. Le rocce sono considerate vive non solo per i batteri che ospitano, ma anche per piccoli spirografi, stelle marine, lumachine, granchietti, alghe e coralli. Inoltre arredano e danno rifugio ai pesci che popolano il reef ricreando il loro ambiente naturale.
LA SABBIA è altamente sconsigliata nel metodo berlinese, anche un semplice velo. Se vuoi per gusti estetici inserire sabbia ti consiglio di orientarti al metodo DSB. La sabbia farà proliferare i batteri aerobici, portando in breve tempo il tuo acquario ad avere costantemente nitriti che alla lunga diventerà impossibile debellare. Questo ultimo trafiletto non l'ho scritto io ed è su quello che mi sono sempre basato come regola nel Metodo a meno che lo sbaglio stia nell'articolo

Rispondo a Danilo, no non ho visto le vasche di Peter Wilkens, ho solo seguito le sue indicazioni come riportato da questo articolo e da consigli ricevuti da "Vecchi esperti" molti anni fa. Poi possiamo anche dire che la tecnologia da allora ha fatto passi da gigante e le varie correnti di pensiero ed estetica hanno apportato cambiamenti, ma le origini quelle restano.