Io ho progettato gli impianti di depurazione, e si fanno partire proprio con gli escrementi eh... i batteri non si mettono mica...
Primo reef clown
Re: Primo reef clown

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta
Acquario Nyos Opus 250 PRO - Schiumatoio Nyos Quantum 120 - Luce Orphek Natura - Risalita Octo VarioS 2 - Movimento 2x Octo Pulse Wave Pump OP-2
Re: Primo reef clown
Allora, cerco di farmi capire meglio sul “far partire bene”. Sappiamo tutti che dentro un vasca vivono una miriade di esseri vivente deputati alla “pulizia” della vasca, ma parliamo solo di quelli che devono occuparsi di eliminare i detriti, di tutti i tipi.
Quindi non parliamo solo dai detritivori che arriveranno più tardi ma dei batteri che devono in primis completare (in vasca) in particolare il ciclo dell’azoto. Nel caso dell’aquario marino, la parte finale, ovvero la trasformazione di NO3 (nitrati) in N2 (azoto sotto forme di gaz) avviene in ambito anaerobico nelle rocce vive. Quindi, per chi come me non usa rocce vive questo step è ancora più delicato.
Per realizzare questo ciclo esistono una miriade di batteri che sono contenute negli appositi kit di maturazione. Ma non si usa mettere solo i batteri, perché se non le nutri, muoiono. Ed ecco che dobbiamo “sporcare la vasca” e tu proponi una cozza. Io preferisco usare prodotti dedicati ad alimentari questi batteri.
Inoltre, non c’è il solo ciclo dell’azoto che serve per avere una vasca in grado di degradare i detriti che i pesci in particolare andranno a produrre.
Serve in particolare la microfauna normalmente portata per le rocce vive ed in minore parte per la sabbia viva, quindi ancora nel mio caso MOLTO ridotta e serve di alimentare questa microfauna per farla crescere. Con una cozza ? mmmmm non mi piace, anche li ci sono dei prodotti specifici. E torno a dire che, sempre nel mio caso, un inoculo di tale microfauna non sarebbe male credo….credo….
Quindi, per farla breve, pure essendo un metodo vecchio come l’acquariofilia, non credo che avviare una vasca con un pezzo di cozza o di polpa di gamberetti sia un metodo scientificamente molto convincente.
Altra precisazione: un “inoculo” non è per forza di fauna. Mettere dei batteri è anche inoculare.
Per farle mangiare, oltre ai prodotti contenuti nel Kit de Redsea che uso, ci sono prodotti specifici:
https://www.prodibio.com/bioptim-nutrie ... filtration
Questo prodotto ha un attimo feedback in Francia.
Poi, per quanto riguarda gli inoculi di microfauna è tutto vero quello che dici, ma non credo che siano cosi difficili da trovare e anche cose di qualità.
https://www.daphbio.com/litre-de-microf ... ce-1_litre (pardon la page est en français). Il problema è che costa €100 con il trasporto….e poi che fi caccio di tutto questo….Potrei anche organizzare uno spaccio sul forum
Quindi non parliamo solo dai detritivori che arriveranno più tardi ma dei batteri che devono in primis completare (in vasca) in particolare il ciclo dell’azoto. Nel caso dell’aquario marino, la parte finale, ovvero la trasformazione di NO3 (nitrati) in N2 (azoto sotto forme di gaz) avviene in ambito anaerobico nelle rocce vive. Quindi, per chi come me non usa rocce vive questo step è ancora più delicato.
Per realizzare questo ciclo esistono una miriade di batteri che sono contenute negli appositi kit di maturazione. Ma non si usa mettere solo i batteri, perché se non le nutri, muoiono. Ed ecco che dobbiamo “sporcare la vasca” e tu proponi una cozza. Io preferisco usare prodotti dedicati ad alimentari questi batteri.
Inoltre, non c’è il solo ciclo dell’azoto che serve per avere una vasca in grado di degradare i detriti che i pesci in particolare andranno a produrre.
Serve in particolare la microfauna normalmente portata per le rocce vive ed in minore parte per la sabbia viva, quindi ancora nel mio caso MOLTO ridotta e serve di alimentare questa microfauna per farla crescere. Con una cozza ? mmmmm non mi piace, anche li ci sono dei prodotti specifici. E torno a dire che, sempre nel mio caso, un inoculo di tale microfauna non sarebbe male credo….credo….
Quindi, per farla breve, pure essendo un metodo vecchio come l’acquariofilia, non credo che avviare una vasca con un pezzo di cozza o di polpa di gamberetti sia un metodo scientificamente molto convincente.
Altra precisazione: un “inoculo” non è per forza di fauna. Mettere dei batteri è anche inoculare.
Per farle mangiare, oltre ai prodotti contenuti nel Kit de Redsea che uso, ci sono prodotti specifici:
https://www.prodibio.com/bioptim-nutrie ... filtration
Questo prodotto ha un attimo feedback in Francia.
Poi, per quanto riguarda gli inoculi di microfauna è tutto vero quello che dici, ma non credo che siano cosi difficili da trovare e anche cose di qualità.
https://www.daphbio.com/litre-de-microf ... ce-1_litre (pardon la page est en français). Il problema è che costa €100 con il trasporto….e poi che fi caccio di tutto questo….Potrei anche organizzare uno spaccio sul forum
Re: Primo reef clown
Bene, vedi che devo cambiare mestiere, senza saperlo ho gia le base per l'installazione d'impianti di depurazione

Comunque, ci sono anche dei metodi diversi:
https://smartwater.srl/wp-content/uploa ... rdelli.pdf
ma ti prego non entriamo nel discorso dei fanghi......non le sopporto

Re: Primo reef clown
Ho fatto una video Dani ma oltre a non capire come la potrei mandare, il telefono non cattura il ronzio di sottofondo.Danireef ha scritto:Lo schiumatoio è in genere rumoroso, ma se ci registri un video ti diciamo se rientra nelle tolleranzeLio62 ha scritto: ↑14/06/2020, 20:49Dani, la pompa la trovo comunque rumorose da se; in confronto la Jebao è una tomba!
Detto ciò mi pare aver ridotto quel ronzio dal 80% con lo smontaggio/rimontaggio mettendo bene quella linguetta rosa ....tu avrai capito, conoscendo quel prodotto.
Resta comunque che non siamo a zero decibel.... ma avendo esperienza zero di skimmer.....mi viene difficile di dire se è sotto o sopra la media di rumorosità.
La quale è anche soggettiva....
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Re: Primo reef clown
Grazie per avermi riaffiorato alla memoria il ciclo dell’azoto. Sono più che convinto che non esista un NH4+ Premium e che il metodo cozza è scientificamente convincente.Lio62 ha scritto: ↑15/06/2020, 16:59Allora, cerco di farmi capire meglio sul “far partire bene”. Sappiamo tutti che dentro un vasca vivono una miriade di esseri vivente deputati alla “pulizia” della vasca, ma parliamo solo di quelli che devono occuparsi di eliminare i detriti, di tutti i tipi.
Quindi non parliamo solo dai detritivori che arriveranno più tardi ma dei batteri che devono in primis completare (in vasca) in particolare il ciclo dell’azoto. Nel caso dell’aquario marino, la parte finale, ovvero la trasformazione di NO3 (nitrati) in N2 (azoto sotto forme di gaz) avviene in ambito anaerobico nelle rocce vive. Quindi, per chi come me non usa rocce vive questo step è ancora più delicato.
Per realizzare questo ciclo esistono una miriade di batteri che sono contenute negli appositi kit di maturazione. Ma non si usa mettere solo i batteri, perché se non le nutri, muoiono. Ed ecco che dobbiamo “sporcare la vasca” e tu proponi una cozza. Io preferisco usare prodotti dedicati ad alimentari questi batteri.
Inoltre, non c’è il solo ciclo dell’azoto che serve per avere una vasca in grado di degradare i detriti che i pesci in particolare andranno a produrre.
Serve in particolare la microfauna normalmente portata per le rocce vive ed in minore parte per la sabbia viva, quindi ancora nel mio caso MOLTO ridotta e serve di alimentare questa microfauna per farla crescere. Con una cozza ? mmmmm non mi piace, anche li ci sono dei prodotti specifici. E torno a dire che, sempre nel mio caso, un inoculo di tale microfauna non sarebbe male credo….credo….
Quindi, per farla breve, pure essendo un metodo vecchio come l’acquariofilia, non credo che avviare una vasca con un pezzo di cozza o di polpa di gamberetti sia un metodo scientificamente molto convincente.
Altra precisazione: un “inoculo” non è per forza di fauna. Mettere dei batteri è anche inoculare.
Per farle mangiare, oltre ai prodotti contenuti nel Kit de Redsea che uso, ci sono prodotti specifici:
https://www.prodibio.com/bioptim-nutrie ... filtration
Questo prodotto ha un attimo feedback in Francia.
Poi, per quanto riguarda gli inoculi di microfauna è tutto vero quello che dici, ma non credo che siano cosi difficili da trovare e anche cose di qualità.
https://www.daphbio.com/litre-de-microf ... ce-1_litre (pardon la page est en français). Il problema è che costa €100 con il trasporto….e poi che fi caccio di tutto questo….Potrei anche organizzare uno spaccio sul forum![]()
Una volta che c’è materia organica in acqua i batteri cominciano a decomporla e a proliferare, non cambia molto uno dall’altro; le molecole e i batteri sono i medesimi.
Ti contraddico un altra volta sull’inoculo, il fattore batterico è sottinteso siccome in un sistema come un acquario i batteri proliferano ovunque (vetri, sabbia, rocce, tecnica, acqua ma proprio ovunque) perciò quando si sente parlare di inoculo sia in acquariofilia dolce che marina si parla, di come li chiami tu “animaletti” . Per “inoculare”puoi prelevare anche un bicchiere d’acqua di un acquario ben maturo, anche se i batteri in questione si creeranno da soli spontaneamente dopo 30/90 giorni.
Fatto sta che non esiste un metodo migliore dell’altro e le tempistiche non cambiano. Credi che milioni o forse miliardi di anni ci fosse qualcuno a buttare flaconi di batteri negli oceani?
Poi non ti sto dicendo che non devi seguire un protocollo anzi meglio per la vasca, ma non puoi dire che una cosa rispetto all’altra non sia efficace o tantomeno non dire che non è scientificamente convincente se manco hai mai avviato una vasca Marina.
Del flacone da 100€ non ne vale i soldi spesi e comunque non c’è sovradosaggio(oltre che muoiono in poco tempo in quel flacone per asfissia) ti consiglio piuttosto se hai conoscenti o negozianti di fiducia di
chiedere di mettere un calza nello scarico in sump. Passato un giorno vai fuori e trovi intrappolati un sacco di anfipodi e poi te li selezioni. Non sono microscopici li prendi anche con le dita.
Ultima modifica di Iverska il 15/06/2020, 18:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Primo reef clown
Devi caricarlo su YouTubeLio62 ha scritto: ↑15/06/2020, 17:17Ho fatto una video Dani ma oltre a non capire come la potrei mandare, il telefono non cattura il ronzio di sottofondo.Danireef ha scritto:Lo schiumatoio è in genere rumoroso, ma se ci registri un video ti diciamo se rientra nelle tolleranzeLio62 ha scritto: ↑14/06/2020, 20:49Dani, la pompa la trovo comunque rumorose da se; in confronto la Jebao è una tomba!
Detto ciò mi pare aver ridotto quel ronzio dal 80% con lo smontaggio/rimontaggio mettendo bene quella linguetta rosa ....tu avrai capito, conoscendo quel prodotto.
Resta comunque che non siamo a zero decibel.... ma avendo esperienza zero di skimmer.....mi viene difficile di dire se è sotto o sopra la media di rumorosità.
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Re: Primo reef clown
A beh questo non lo sapevo, pensavo venissero filtrate con candeggine apposite e fatte passare tipo in un “impianto ad osmosi”. So che viene filtrata all’inizio e poi fatta essiccare
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Re: Primo reef clown
Si appunto, dovresti fare un articolo a riguardo.Danireef ha scritto: ↑15/06/2020, 16:35Ho sempre usato rocce vive, e per un motivo o per l'altro ho sempre avuto acquari belli, ma con tonnellate di problemi che mi hanno fatto smontare e ripartire, per cui questa volta vado solo di rocce finte. Poi certo, se le cose andranno bene, cambierò anche i consigli. Ma quello che è andato bene fino a ieri, va ancora bene, fino a prova contraria, almeno.
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Re: Primo reef clown
lo farò quando avrò una prova diretta, e non solo i sentito dire... mi sembra più coerente con il mio modus operandi

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta
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Primo reef clown
Iverska ti ringrazio per questo scambio di opinioni ma mi sento di dover intervenire su alcune tue affermazioni.
In primis, i batteri non arrivano da soli, non si creano in vasca. Ho le inoculi (e ribadisco che inoculare una vasca vuole dire inserire batteri!) o ti attacchi
Poi, per quanto riguarda il ciclo dell’azoto, sai benissimo che intervengo successivamente i batteri del genere nitrosomonas poi nitrobacter, tutte de aerobiche che posso anche imaginare che le cozze ospitano e ti portino in vasca, ma sai altre tanto che la trans formazione di nitrati in azoto è realizzata in condizioni anaerobiche da batteri dei generi clostridium o pseudomonas, e dubito sinceramente che le trovi nelle cozze.
Quindi la cozza porterà forze i batteri per la prima fase del ciclo, sicuramente possono servire di fonte di carbonio al metabolismo dei medesime batteri ma non ti aiuta per niente alla denitrificazione.
Ribadisco che faccio una vasca senza rocce vive; sarà anche che non ci capisco niente perché non l’ho mai fatto ma continuò a pensare che il metodo della cozza, vecchio come il cucuzzo, non si adagia al caso. Anni fa c’erano rocce vive di qualità attualmente introvabile (vedi le nuovi leggi). La cozza bastava; la parte anaerobica lo facevano le rocce. Ma se oggi uno parte da « insediamento » zero?
Comunque grazie per la dritta sulla calza per i copepodi
non ci avrei pensato....
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In primis, i batteri non arrivano da soli, non si creano in vasca. Ho le inoculi (e ribadisco che inoculare una vasca vuole dire inserire batteri!) o ti attacchi

Poi, per quanto riguarda il ciclo dell’azoto, sai benissimo che intervengo successivamente i batteri del genere nitrosomonas poi nitrobacter, tutte de aerobiche che posso anche imaginare che le cozze ospitano e ti portino in vasca, ma sai altre tanto che la trans formazione di nitrati in azoto è realizzata in condizioni anaerobiche da batteri dei generi clostridium o pseudomonas, e dubito sinceramente che le trovi nelle cozze.
Quindi la cozza porterà forze i batteri per la prima fase del ciclo, sicuramente possono servire di fonte di carbonio al metabolismo dei medesime batteri ma non ti aiuta per niente alla denitrificazione.
Ribadisco che faccio una vasca senza rocce vive; sarà anche che non ci capisco niente perché non l’ho mai fatto ma continuò a pensare che il metodo della cozza, vecchio come il cucuzzo, non si adagia al caso. Anni fa c’erano rocce vive di qualità attualmente introvabile (vedi le nuovi leggi). La cozza bastava; la parte anaerobica lo facevano le rocce. Ma se oggi uno parte da « insediamento » zero?
Comunque grazie per la dritta sulla calza per i copepodi

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Ultima modifica di Lio62 il 15/06/2020, 20:21, modificato 1 volta in totale.
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