Purtroppo l'acquariofilia, come in medicina, non è una scienza esatta, ci sono molte conoscienze scientifiche in più rispetto ai suoi primordi ma ancora molti lati oscuri, la sperimentazione nel limite della sicurezza secondo me è accettabile.Claudiopenna58 ha scritto: ↑31/12/2023, 19:49Il valore 200 che mi ha dato il test non lampeggiava , ma era fisso, non so se è il caso di ripeterlo .
Mi sembra una buona idea quella di aumentare il valore dei nitrati, che nel frattempo che avevo scritto il post ho subito aumentato con "equo salino N ". Però subito dopo non mi è sembrata una buona idea perché il giorno seguente ho avuto la sabbia che ha cominciato a sporcarsi per la presenza dei ciano. Oggi ho mantenuto le luci spente senza somministrare cibo ai pesci, domani faccio un cambio , per ridurre gradualmente i fosfati
Il problema che ho risolto io nella mia vasca era estremamente grave, le alghe filamentose avevano ricoperto ogni oggetto pianta e macroalga soffocandole.
La soluzione che ho provato io mi ha immediatamente risolto il problema perché ha permesso alle piante di riprendere il loro ciclo vegetativo naturale eliminando la competizione delle filamentose insieme ai nutrienti.
I Cianobatteri di solito hanno altre dinamiche e possono sfruttare i nutrienti in modo differente dalle alghe, i Cianobatteri possono formarsi in vasche con valori di nutrienti prossimi allo 0.
In ogni caso la loro eliminazione se non è massiccia è molto ma molto più semplice che le alghe filamentose.
Il misuratore di Fosfati che uso io è quello per acqua dolce della Sera in quanto i valori che devo controllare sono regolati per la fertilizzazione delle piante quindi per me avere valori di 0,5 è assolutamente desiderabile.
Ciononostante ne voglio prendere uno della Hanna con una scala più bassa, ce ne sono 4 tipi differenti.
Se mi confermi che il tuo funziona bene lo compero anche io.