Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 14/09/2023, 16:08

Salve, non occupandomi direttamente di coralli mi chiedevo quale fosse la tolleranza alle variazioni di salinità/densità degli SPS o LPS ecc.

Coltivando piante marine ho scoperto mio malgrado che la ben nota Posidonia viene considerata una pianta rigorosamente STENOALINA ovvero non tollera le più piccole variazioni di salinità ne in alto ne in basso quindi per il suo successo è essenziale riprodurre la salinità del luogo di raccolta.

Tutto il contrario per le altre fanerogame del mediterraneo che sopportano a seconda della specie variazioni temporanee enormi.

Per esempio l'acqua che ho comperato in un negozio era fatta con chissà quale sale ed aveva una densità di 1025.

Andrebbe bene per i coralli SPS oppure andrebbe corretta aggiungendo del sale ?

Sicuramente per la Posidonia sarebbe una variazione mortale.

Messaggio da **Danireef** » 14/09/2023, 17:40

Dovresti correggerla, alcuni coralli tollerano variazioni di salinità, se sono sufficientemente lente, ma poi cambia tutta la chimica dell'acqua...

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 14/09/2023, 18:37

Danireef ha scritto: ↑
14/09/2023, 17:40
Dovresti correggerla, alcuni coralli tollerano variazioni di salinità, se sono sufficientemente lente, ma poi cambia tutta la chimica dell'acqua...

Capisco, ma a parte i coralli del Mar Rosso e del golfo persico, una densità di 1.026 _ 1.027 si potrebbe considerare un po' buona per tutti ?

Mentre una salinità molto alta specifica per i coralli del Mar Rosso potrebbe nuocere ai coralli di altri mari con una salinità inferiore ?

Messaggio da **Danireef** » 14/09/2023, 18:46

dnrfdn ha scritto: ↑
14/09/2023, 18:37
Capisco, ma a parte i coralli del Mar Rosso e del golfo persico, una densità di 1.026 _ 1.027 si potrebbe considerare un po' buona per tutti ?

direi di si

Mentre una salinità molto alta specifica per i coralli del Mar Rosso potrebbe nuocere ai coralli di altri mari con una salinità inferiore ?

secondo me peggio il contrario

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 14/09/2023, 18:59

Grazie mille !

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 20/09/2023, 9:46

In questi giorni ho fatto parecchie domande sui rifrattometri ma voglio continuare su questa discussione a parlare di anomalie di lettura.

Come ho scritto in precedenza un mio amico mi ha prestato il suo rifrattometro che è uguale al mio ma si stara il giorno dopo la taratura.
Comunque per un certo numero di minuti dopo la regolazione con acqua distillata sembra fare letture corrette come il mio.

Ieri però il mio che ha sempre fatto letture precise ha cominciato a fare le bizze.

Su un'acqua per la quale un giorno prima avevo registrato un valore di 1.029, mi dava adesso una lettura inferiore errata cioè di 1.028.

Ho provveduto così a rifare la taratura ad entrambi i rifrattometri ma il mio non ne necessitava in quanto era perfettamente allineato sullo "0" con l'acqua distillata.

Dopo il secondo tentativo di misurazione il rifrattometro (sballato) del mio amico mi dava invece il valore corretto di 1.029 mentre al contrario il mio mi leggeva 1.030 che era il valore SBAGLIATO !

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 20/09/2023, 9:48

A questo punto sono fermamente deciso a comperare un'altro strumento più preciso, pensavo a quello della DD o quello nuovo (spero migliorato) della RedSea.

Ciononostante continuo a non comprendere quali fattori possano influire sulla lettura immediata di un rifrattometro tale da far variare la lettura di un grado da un momento all'altro.

Grazie per le vostre opinioni.

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 20/09/2023, 9:57

P.S.

Aggiungo solo un'ultima postilla...

Siete d'accordo con me che uno strumento che segna i valori corretti appena tarato con il suo liquido debba essere considerato DIFETTOSO e MALFUNZIONANTE se deve essere ritarato ogni volta che bisogna usarlo ?

Devo restituirlo al mio amico dicendogli di comprarne un'altro.

gandalf · Messaggio da **gandalf** » 20/09/2023, 10:07

dnrfdn ha scritto: ↑
20/09/2023, 9:57
Siete d'accordo con me che uno strumento che segna i valori corretti appena tarato con il suo liquido debba essere considerato DIFETTOSO e MALFUNZIONANTE se deve essere ritarato ogni volta che bisogna usarlo ?

Secondo me si. Ma io ho ben due strumenti che si comportano allo stesso modo: il conduttivimetro di Hanna, che va tassativamente calibrato ad ogni lettura ed il rifrattometro classico, che anche lui va calibrato con osmosi ogni volta.

Per non rischiare, uso il rifrattometro e calibro ogni volta, ma è una rottura di palle.

Ci sarebbero i densimetri da usare con il relativo cilindro, tipo il (costosissimo) Tropic Marin, ma non so quanto siano affidabili.

dnrfdn · Messaggio da **dnrfdn** » 20/09/2023, 10:15

gandalf ha scritto: ↑
20/09/2023, 10:07

dnrfdn ha scritto: ↑
20/09/2023, 9:57
Siete d'accordo con me che uno strumento che segna i valori corretti appena tarato con il suo liquido debba essere considerato DIFETTOSO e MALFUNZIONANTE se deve essere ritarato ogni volta che bisogna usarlo ?
Secondo me si. Ma io ho ben due strumenti che si comportano allo stesso modo: il conduttivimetro di Hanna, che va tassativamente calibrato ad ogni lettura ed il rifrattometro classico, che anche lui va calibrato con osmosi ogni volta.

Per non rischiare, uso il rifrattometro e calibro ogni volta, ma è una rottura di palle.

Ci sarebbero i densimetri da usare con il relativo cilindro, tipo il (costosissimo) Tropic Marin, ma non so quanto siano affidabili.

Ciao, grazie per la risposta, condivido perfettamente che sia una rottura di palle effettuare la ricalibrazione ogni volta ma se hai letto tutta la discussione questo avviene solo con il rifrattometro del mio amico mentre il mio dati alla mano rimane quasi sempre coerente anche da una settimana all'altra.

Il mio problema è che avendo parecchie vasche salmastre a volte devo preparare varie miscele a salinità differenti e quindi utilizzare il rifrattometro decine di volte...