Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

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gandalf
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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da gandalf » 25/10/2023, 12:54

Davide_m ha scritto:
25/10/2023, 10:47
Certificata? chi deve certificare una cosa presente in ambiente nautarale?? quella é e se sta bene agli animali che ci vivono la certificano loro !
non hai capito, se devo tarare uno strumento, ho bisogno di farlo con qualcosa di certo come liquido di calibrazione

gli animali non c'entrano nulla. come fai a tarare, esempio, a 35% se non sai a quanto è la soluzione che usi come riferimento?
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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da dnrfdn » 25/10/2023, 12:54

Kurtzisa ha scritto:
25/10/2023, 11:52
Davide_m ha scritto:
25/10/2023, 10:47
gandalf ha scritto:
25/10/2023, 7:32
cosa fai con la bottiglia di acqua del mare? come fai a sapere che salinità ha, dato che non è né costante né certificata? per non parlare dell'evaporazione che giocoforza aumenta la salinità
Sfatiamo queste informazioni...

La composizione del mar mediterraneo è differente da quella dei mari tropicali, ma è sempre costante... Le variazioni avvengono al variare della temperatura, ma il sale in mare è sempre quello... la differenza di temperatura, se compensata a dovere evita l'errore...

Certificata? chi deve certificare una cosa presente in ambiente nautarale?? quella é e se sta bene agli animali che ci vivono la certificano loro !
se può prelevare l'acqua di mare da misuraree ha già constatato che e' uguale in tutto il mediterraneo nessun problema, anzi c'erano utenti che usavano l'acqua di mare per fare i cambi.

io che abito nel mezzo della pianura padana mi devo affidare ad un qualcosa di certificato.

tornando al problema precedente, se ha n vasche e riesce a tarare il rifrattometro a 1031, poi vede se il suo zero è corretto, nel caso aggiusta la scala e con un solo rifrattometro ha fatto tutto.

se l'errore è di un solo punto, da 1015 è in relatà 1016 è un problema per gli animali? se questa variazione è indicata come "minima" con gli strumenti che ha il problema non si pone
Esatto, la penso così anch'io.
Un piccolo errore di 1 o persino esagerando facciamo finta di 3 punti, è indifferente per la maggior parte degli animali pesci molluschi ecc.

Se parliamo di coralli SPS allora si sono d'accordo può essere un grosso problema ma non avendo quel genere di animali per il momento il problema non me lo pongo.

Gli animali e le piante che ospito nelle mie vasche vivono in acqua salmastra a varie densità differenti quindi le variazioni per loro sono naturali.

L'unica pianta che coltivo che è nota per non tollerare variazioni significative (più di 3-4 punti) è la Posidonia ed infatti per quella pianta mantengo appositamente una salinità simile al suo luogo di raccolta.

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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da dnrfdn » 25/10/2023, 12:58

gandalf ha scritto:
25/10/2023, 12:54
Davide_m ha scritto:
25/10/2023, 10:47
Certificata? chi deve certificare una cosa presente in ambiente nautarale?? quella é e se sta bene agli animali che ci vivono la certificano loro !
non hai capito, se devo tarare uno strumento, ho bisogno di farlo con qualcosa di certo come liquido di calibrazione

gli animali non c'entrano nulla. come fai a tarare, esempio, a 35% se non sai a quanto è la soluzione che usi come riferimento?
Infatti per questo motivo mi domandavo se esistessero soluzioni certificate per la calibrazione degli strumenti altrimenti in mancanza di queste utilizzo l'acqua del biotopo dove raccolgo gli animali e ne conservo una piccola quantità dentro ad una bottiglietta di plastica in modo che quando faccio dei cambi d'acqua ricreo la stessa salinità utilizzando quella come riferimento.

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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da gandalf » 25/10/2023, 13:17

dnrfdn ha scritto:
25/10/2023, 12:58
Infatti per questo motivo mi domandavo se esistessero soluzioni certificate per la calibrazione degli strumenti altrimenti in mancanza di queste utilizzo l'acqua del biotopo dove raccolgo gli animali e ne conservo una piccola quantità dentro ad una bottiglietta di plastica in modo che quando faccio dei cambi d'acqua ricreo la stessa salinità utilizzando quella come riferimento.
esistono i barattoli di calibrazione ATI. forse anche tropic marin li fa

io non calibrerei con l'acqua di mare, dato che la "mia" oscilla del 6%, rilevato da ARPA, non da me.

"Tutta l'area occidentale
del bacino è caratterizzata in superficie da acque a bassa concentrazione salina (30-36 psu) mentre nell'area centro-orientale il
parametro si porta su valori di 37.7 - 38.0 psu. Lo strato prossimo al fondale marino evidenzia salinità elevate pari a 38.0-38.2 psu
tranne nelle zone immediatamente prospicienti le bocche lagunari. "

https://www.arpa.fvg.it/export/sites/de ... aio_08.pdf
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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da dnrfdn » 25/10/2023, 14:12

Grazie per le informazioni.

Ricordo di aver letto che in Sicilia vi sono alcuni bracci di mare isolati dalle terre dove cresce un tipo di Posidonia adattata ad una salinità parecchio superiore a quella media del mare esterno, tutto dovuto all'evaporazione.

Se ritrovo l'articolo lo metto in descrizione.
Mi sembra di ricordare una densità incredibile di 1.038 (se non erro).

Al contrario mi hanno confermato che nella Laguna di Venezia la Posidonia non attecchisce a causa della minore densità che è poi si mantiene (mediamente) solo su un modesto "1.025" ma probabilmente rappresenta già un valore in grado di inibirne la crescita.

Persino la Cymodocea che viene considerata una pianta poco tollerante all'acqua salmastra nella mia vasca di sperimentazione cresce perfettamente a 1.019 e lentamente scenderò ancora.

La Zostera invece viene confermata dal prof. Sfriso in zone vicino ai fiumi fino a 1.005 !!!

Infine la Ruppia, sono riuscito a farla crescere dentro all' acquario tropicale d'acqua dolce di un mio amico con CO2 ed acqua tenera insieme a piante amazzoniche.

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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da Danireef » 25/10/2023, 15:37

Allora, il rifrattometro si tara sullo 0, anche se sarebbe più corretto dire che si imposta lo 0. In quanto tutto il resto è otticamente riconducibile a dove c'è lo zero. In pratica è uno shift del valore 0. E così ce lo confermano le aziende costruttrici. Lo zero lo facciamo con acqua di osmosi che ai nostri fini è equivalente ad acqua bidistillata.

Rimane il fatto che un rifrattometro può essere stato costruito coi piedi, per cui il valore risultante potrebbe essere affetto da errore, per cui fare come dici @Kurtzisa è sicuramente meglio che tararlo con lo 0. C'è da dire però che se metto 38/40 grammi di sale in un litro d'acqua e misuro la densità risultante, il valore deve essere circa attorno al 35 per mille, altrimenti c'è un problema. Ovvero se il rifrattometro fosse staratissimo, ovvero con un problema, e dopo aver fatto lo 0, mi trovo un 42 per mille, so già che la misura è errata. Non farei mai un errore così grossolano da accettare il 42 come valore ideale.

Quindi chi ha il mare vicino può utilizzare acqua di mare, altrimenti ci sono soluzioni certificate come quelle ATI e Fauna Marin:
Soluzione ATI Analytics Reference – Lunga vita ai vostri test!
Fauna Marin Salinity Manager – tutto per misurare la salinità

Spero di aver chiarito cosa ne pensi io, e come tarare gli strumenti.

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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da Davide_m » 26/10/2023, 11:12

gandalf ha scritto:
25/10/2023, 12:54
Davide_m ha scritto:
25/10/2023, 10:47
Certificata? chi deve certificare una cosa presente in ambiente nautarale?? quella é e se sta bene agli animali che ci vivono la certificano loro !
non hai capito, se devo tarare uno strumento, ho bisogno di farlo con qualcosa di certo come liquido di calibrazione

gli animali non c'entrano nulla. come fai a tarare, esempio, a 35% se non sai a quanto è la soluzione che usi come riferimento?
Ho capito ed estrapolato il post, sbagliando il commento.
Oltre a quelle menzionate suggerisco Hanna Instrument (HI70024P), Continuum Reagents Refractometer Calibration Standard e di usarle in successione all'acqua a zero della stessa Hanna (HI70436)
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da dnrfdn » 26/10/2023, 11:41

Grazie a tutti per i preziosi commenti :P

Per i miei esperimenti ho comperato altri 2 rifrattometri,
1 della RedSea e un'altro della DD oltre al conduttivimetro della Hanna.

Per la taratura comprerò i suddetti liquidi che mi avete suggerito.

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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...

Messaggio da Ftarr » 29/10/2023, 8:00

dnrfdn ha scritto:Grazie a tutti per i preziosi commenti :P

Per i miei esperimenti ho comperato altri 2 rifrattometri,
1 della RedSea e un'altro della DD oltre al conduttivimetro della Hanna.

Per la taratura comprerò i suddetti liquidi che mi avete suggerito.
Io ho visto che i miei problemi di misura dipendono tutti dalle differenze di temperatura tra i campioni

È vero che il rifrattometro si adatta ma per adattarsi deve avere il vetro alla stessa temperatura dell’acqua

Quindi semplicemente quando ho bisogno di precisione prendo un po’ di acqua distillata, un po’ di acqua da misurare.. e metto i due contenitori vicini assieme al rifrattometro fuori scatola per almeno 20-30 min prima della taratura e misura

In generale mi interessa solo che acqua del cambio sia in linea con quella della vasca per cui non lo taro ma seguo la stessa procedura con i due campioni

Ps: in estate è meno un problema perché la cosa si accentua allo scendere delle temperature ambientali


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