Buongiorno forum!
E bentornato a me, dopo 5 anni e mezzo di assenza...
Il tempo passa... E dopo aver dismesso il mio acquario marino e dato via tutto, ma proprio tutto, la voglia di fare meglio ritorna!
La mia idea è un piccolo acquario ma non un nanoreef. Per ora mi orienterei su un 160l (80x50x40). Qualche motivo per sconsigliarmi questa precisa dimensione?
Il metodo scelto sarebbe un Triton, non per forza applicato alla lettera. Qualcuno ha esperienza positiva/negativa in merito?
La sfida (ulteriore) sarebbe quella di avere un acquario "sostenibile" dunque il minimo possibile dovrebbe venire dal mare (diciamo 1%, perché tanto ho capito che 0% è troppo restrittivo). Anche i consumi elettrici e di acqua dovrebbero essere "accettabili".
Detto questo arriva l'argomento tabù: Le rocce morte. Sconsigliate pure da Triton. Quali scelgo? Come faccio a farle rivivere? Io pensavo di usare una certa quantità di ex rocce morte provenienti da un acquario stabile, mi pare le vendano con 2-3 mesi di maturazione e "ripopolazione" in acquario. L'altra parte sarebbero "asciutte".
Cosa ne pensate? Prima o poi inizierò anche a stressarvi con la scelta dei componenti tecnici!
Saluti
Simuz
Nuovo progetto sostenibile... Chissà se diventerà realtà
Re: Nuovo progetto sostenibile... Chissà se diventerà realtà
Io non vedo particolari problemi con le rocce morte. Nel senso ci metterai un po' di tempo in più, ma sono praticamente la stessa cosa. Il problema oggi è avere una tecnica troppo efficienti. Rocce sintetiche comprese.
Re: Nuovo progetto sostenibile... Chissà se diventerà realtà
Ciao Simuz, bella idea! Ma la leggo ora da Settembre
Io sono partito con 100% D-D scape rocks morte e protocollo di avviamento Daphbio. Come cita Danilo il problema non sono le rocce, ma la tecnica, se sovradimensionata come avevo fatto io per mettere tanti pesci, le rocce morte non hanno abbastanza biodiversità da fronteggiare eventuali outbreak (nel mio caso furono i dinoflagellati) con nutrienti a zero per la tecnica potente. Non che le vive ti diano garanzie credo. Le rocce D-D mi sembra vadano mega bene, io ho i nitrati sempre basse e dopo 5 mesi dall’avviamento l’ho riempito di sps. Oltre che ho preso un mix di dimensioni (ce ne sono due tipi) e le mie rocce erano proprio belle.
Questa la vasca, tutt’ora 100% rocce “morte”
Io sono partito con 100% D-D scape rocks morte e protocollo di avviamento Daphbio. Come cita Danilo il problema non sono le rocce, ma la tecnica, se sovradimensionata come avevo fatto io per mettere tanti pesci, le rocce morte non hanno abbastanza biodiversità da fronteggiare eventuali outbreak (nel mio caso furono i dinoflagellati) con nutrienti a zero per la tecnica potente. Non che le vive ti diano garanzie credo. Le rocce D-D mi sembra vadano mega bene, io ho i nitrati sempre basse e dopo 5 mesi dall’avviamento l’ho riempito di sps. Oltre che ho preso un mix di dimensioni (ce ne sono due tipi) e le mie rocce erano proprio belle.
Questa la vasca, tutt’ora 100% rocce “morte”
Re: Nuovo progetto sostenibile... Chissà se diventerà realtà
Per me non è così. La biodiversità non può nulla contro gli outbreak... anche perché le famiglie batteriche sono 5 o 6... non sono infinite... per me
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