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Aumentare Nitrati
Inviato: 18/09/2022, 10:14
da SDC
Ciao Raga, volevo un consiglio per alzare i nitrati in vasca.
Ho già un considerevole numero di pesci, forse inserirò ancora una decina di anthias e poco altro ma devo aspettare che crescano un po' i coralli altrimenti inizieranno ad azzuffarsi per trovare riparo la notte.
Doso cibo ai coralli ogni 2gg ma i nitrati continuano ad essere non misurabili, la vasca sta bene ma LPS qualche nitrato in più lo gradirebbero e forse anche le acropore.
Attualmente ho nitrati non rilevabili e fosfati a 0.02
Uso protocollo daphbio completo + easyreef per gli LPS ma vorrei dosare qualcosa per gestire miratamente su nitrati e fosfati, principalmente i nitrati dato che consigliate tutti di stare almeno sui 5...
Ho letto di ATI Nutrition, conviene questo o altro?
Grazie
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 19/09/2022, 8:27
da Savo69
Io sto provando N e P di ATI nutrition.
Mi sembrava un buon prodotto, ma poi, dopo circa 1 mese di dosaggio (dimezzato rispetto al consigliato), ho notato che nitrati e fosfati sono sempre a 0, benefici sui coralli (sebbene abbia solo SPS che gradiscono comunque vasche magre) non ne ho notati, ed al contrario su alcune zone della sabbia riscontro un po' di diatomee ed i vetri si sporcano più frequentemente.
Sinceramente ho staccato la spina della dosometrica. Semmai darò più cibo ii pesci.
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 19/09/2022, 10:06
da SDC
Savo69 ha scritto: ↑19/09/2022, 8:27
Io sto provando N e P di ATI nutrition.
Mi sembrava un buon prodotto, ma poi, dopo circa 1 mese di dosaggio (dimezzato rispetto al consigliato), ho notato che nitrati e fosfati sono sempre a 0, benefici sui coralli (sebbene abbia solo SPS che gradiscono comunque vasche magre) non ne ho notati, ed al contrario su alcune zone della sabbia riscontro un po' di diatomee ed i vetri si sporcano più frequentemente.
Sinceramente ho staccato la spina della dosometrica. Semmai darò più cibo ii pesci.
Quindi direi vecchio metodo più pesci/cibo e magari un po' di spugna in sump o altro da fare funzionare come biologico
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 19/09/2022, 10:38
da Savo69
Ogni vasca è storia a se, ed ogni acquariofilo ha le proprie capacità di gestione (io non mi considero certo un esperto), ma per quella che è la mia esperienza, sopratutto con quel tipo di prodotti, sono portato a pensare che alla fine i metodi naturali sono quelli che vengono recepiti meglio dalla vasca. Quindi si, io sto tornando ad alimentare di più i pesci ed aumentare i nitrati come la vecchia scuola ha sempre insegnato
Tra l'altro, da acquariofilo marino pluridecennale, è impressionante come si sia passati dalla ricerca spasmodica del 0 nitrati e 0 fosfati spingendo con tecnica sempre più evoluta e performante (e costosa), al dover spendere soldi in prodotti per "inquinare" la vasca proprio perchè ormai la tecnica è troppo evoluta e performante
.... della serie: dobbiamo sempre trovare un modo per spendere soldi hahahah
.
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 19/09/2022, 12:10
da Davide_m
Nitrati e fosfati non sono da demonizzare a tutti i costi.
Negli ultimi due o tre anni, si stanno instaurando più di una nuova filosofia.
Alcuni problemi che si riscontrano oggigiorno, sono dovuti a vasche eccessivamente magre, che mostrano i sintomi di vasche sballate da NO3 e PO4 come alghe, ciano, e dinoflagellati.
A prescindere da queste "filosofie new age"(che ritengo molto provate dall'esperienza), si perde un po' il significato dei valori rilevati.
NO3 derivano dal ciclo dell'azoto come composto finale (immodificabile dal sistema) e di cui misuriamo l'effettiva presenza ed accumulo. Ma essendo solo l'ultimo del ciclo, scordiamo che questo sia effettivamente formato a partire da NH3/4 (non 3/4 come ho sentito leggere), e dal NO2, e tutti i composti intermedi organicati da BATTERI.
cianobatteri e Dinoflagellati (organismi a se stanti da batteri o alghe, di cui non si comprende neanche la posizione evoluzionistica), sono gli unici a poter "fissare l'azoto atmosferico" prelevandolo dall'aria (new age).
Conosciamo che i pesci espellono ammoniaca tramite le branchie e che viene ridotta dai batteri che crescono e si moltiplicano... fino a quando la popolazione batterica è stabile la vasca è in salute... quando è eccessiva la vasca è magra... quando è in difetto la vasca è grassa...
Per chi ci crede si potrebbe optare per il mantenimento del redfield ratio (quale applicare é altra storia).
Nel caso in oggetto, l'utilizzo di boccette dal contenuto ignoto (batteri, zooplancton, meiofauna, e bhooo) apportano delle cariche o sottraggono chissà cosa fino a sconpensare il sistema.
dall'altra parte l'uso di prodotti "a sentimento" (mezza dose del consigliato) non possono ottenere l'effetto auspicato, poiché i fabbisogni batterici sono "così" e la minima carenza non ne permette un utilizzo da parte loro.
quello che veramente manca sono test microbiologici sulle popolazioni batteriche, sulla quantità e distribuzione (colonna d'acqua, substrato, corallo) e dei test efficaci su alcuni valori utili NH3/4, NO2 ed eventuale C
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 19/09/2022, 21:12
da SDC
Davide_m ha scritto: ↑19/09/2022, 12:10
Nitrati e fosfati non sono da demonizzare a tutti i costi.
Negli ultimi due o tre anni, si stanno instaurando più di una nuova filosofia.
Alcuni problemi che si riscontrano oggigiorno, sono dovuti a vasche eccessivamente magre, che mostrano i sintomi di vasche sballate da NO3 e PO4 come alghe, ciano, e dinoflagellati.
A prescindere da queste "filosofie new age"(che ritengo molto provate dall'esperienza), si perde un po' il significato dei valori rilevati.
NO3 derivano dal ciclo dell'azoto come composto finale (immodificabile dal sistema) e di cui misuriamo l'effettiva presenza ed accumulo. Ma essendo solo l'ultimo del ciclo, scordiamo che questo sia effettivamente formato a partire da NH3/4 (non 3/4 come ho sentito leggere), e dal NO2, e tutti i composti intermedi organicati da BATTERI.
cianobatteri e Dinoflagellati (organismi a se stanti da batteri o alghe, di cui non si comprende neanche la posizione evoluzionistica), sono gli unici a poter "fissare l'azoto atmosferico" prelevandolo dall'aria (new age).
Conosciamo che i pesci espellono ammoniaca tramite le branchie e che viene ridotta dai batteri che crescono e si moltiplicano... fino a quando la popolazione batterica è stabile la vasca è in salute... quando è eccessiva la vasca è magra... quando è in difetto la vasca è grassa...
Per chi ci crede si potrebbe optare per il mantenimento del redfield ratio (quale applicare é altra storia).
Nel caso in oggetto, l'utilizzo di boccette dal contenuto ignoto (batteri, zooplancton, meiofauna, e bhooo) apportano delle cariche o sottraggono chissà cosa fino a sconpensare il sistema.
dall'altra parte l'uso di prodotti "a sentimento" (mezza dose del consigliato) non possono ottenere l'effetto auspicato, poiché i fabbisogni batterici sono "così" e la minima carenza non ne permette un utilizzo da parte loro.
quello che veramente manca sono test microbiologici sulle popolazioni batteriche, sulla quantità e distribuzione (colonna d'acqua, substrato, corallo) e dei test efficaci su alcuni valori utili NH3/4, NO2 ed eventuale C
Se prima pensavo di capirci il 20% ora forse arrivo allo 0.02%
Io la vasca la vedo bene, coralli in crescita e non posso lamentarmi... Mi trovo benissimo con la gestione daphbio ma ho l'impressione che per mantenere gli animali in salute devo alimentare a palla e volevo giusto un consiglio tra:
1) aumentare pesci/cibo
2) aumentare Nitrati con filtro biologico
3) utilizzo di prodotti
Inoltre per una vasca mista Acropore LPS che valori di NO3/PO4 consigliate?
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 20/09/2022, 11:26
da AndreaN
Il problema fondamentale secondo me, da uno che è nabbo, è che cerchiamo a tutti i costi la ricerca della condizione che c'è in mare, ma non ci potremmo mai arrivare in quanto è inapplicabile. Ci sono degli aspetti relativi ai nutrienti e ad altro che non sono realizzabili in un acquario in quanto un sistema comunque chiuso. Da qui la nostra gestione che cerca di ammortizzare gli scompensi di un sistema chiuso.
L'ideale è raggiungere un equilibrio tra IN-OUT (in termini di nutrienti) che sia consono per la nostra vasca, per cui tanto metto quanto tolgo. In questo modo i coralli e i pesci ricevono tutta l'alimentazione di cui hanno bisogno, ma allo stesso tempo non vi è un accumulo eccessivo di queste sostanze nel tempo.
Per i valori "ideali" a mio avviso non esistono.
Alcuni si trovano bene con valori non rilevabili dai test, mettendo però un "allarme" su questa condizione che può facilmente portare a dino, cyano, ecc... Altri consigliano di stare sui 2-5 di nitrati e 0.03 di fosfati o giu di lì.
Ci sono vasche magnifiche con N03=10....
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 20/09/2022, 11:40
da Savo69
Davide_m ha scritto: ↑19/09/2022, 12:10
Nitrati e fosfati non sono da demonizzare a tutti i costi.
Negli ultimi due o tre anni, si stanno instaurando più di una nuova filosofia.
Alcuni problemi che si riscontrano oggigiorno, sono dovuti a vasche eccessivamente magre, che mostrano i sintomi di vasche sballate da NO3 e PO4 come alghe, ciano, e dinoflagellati.
A prescindere da queste "filosofie new age"(che ritengo molto provate dall'esperienza), si perde un po' il significato dei valori rilevati.
NO3 derivano dal ciclo dell'azoto come composto finale (immodificabile dal sistema) e di cui misuriamo l'effettiva presenza ed accumulo. Ma essendo solo l'ultimo del ciclo, scordiamo che questo sia effettivamente formato a partire da NH3/4 (non 3/4 come ho sentito leggere), e dal NO2, e tutti i composti intermedi organicati da BATTERI.
cianobatteri e Dinoflagellati (organismi a se stanti da batteri o alghe, di cui non si comprende neanche la posizione evoluzionistica), sono gli unici a poter "fissare l'azoto atmosferico" prelevandolo dall'aria (new age).
Conosciamo che i pesci espellono ammoniaca tramite le branchie e che viene ridotta dai batteri che crescono e si moltiplicano... fino a quando la popolazione batterica è stabile la vasca è in salute... quando è eccessiva la vasca è magra... quando è in difetto la vasca è grassa...
Per chi ci crede si potrebbe optare per il mantenimento del redfield ratio (quale applicare é altra storia).
Nel caso in oggetto, l'utilizzo di boccette dal contenuto ignoto (batteri, zooplancton, meiofauna, e bhooo) apportano delle cariche o sottraggono chissà cosa fino a sconpensare il sistema.
dall'altra parte l'uso di prodotti "a sentimento" (mezza dose del consigliato) non possono ottenere l'effetto auspicato, poiché i fabbisogni batterici sono "così" e la minima carenza non ne permette un utilizzo da parte loro.
quello che veramente manca sono test microbiologici sulle popolazioni batteriche, sulla quantità e distribuzione (colonna d'acqua, substrato, corallo) e dei test efficaci su alcuni valori utili NH3/4, NO2 ed eventuale C
Condivido tutto quello che hai detto ad eccezione del dosaggio "a sentimento".
Nel mio caso (e sottolineo nel mio caso, quindi non da usare come regola), più che "a sentimento" io lo definisco "a sensazione".
Lasciando perdere il fatto che le aziende più fanno usare i propri prodotti e più vendono (quindi più guadagnano) che potrebbe essere quindi motivo di interesse a fare usare maggiormente i prodotti, io cerco di guardare il comportamento della vasca alla somministrazione o meno dei prodotti che uso.
Nel caso specifico di ATI nutrition, ho iniziato dosando metà della quantità consigliata per non far subire alla vasca un cambiamento troppo brusco e repentino, ho poi aumentato la dose fino alla quantità consigliata notando che sui vetri (e pure sulla sabbia) si stava formando patina verde (fito) nell'arco di 24 ore. Ho cosi diminuito la dose progressivamente e questo effetto si è ridotto, arrivato a metà dose ho notato che l'impatto era meno significativo ma la patina (a questo punto marrone) si formava sui vetri dopo 48 ore. Misurando NO3 e PO4 non notavo incrementi (2 metriquadri di DSB e un Bubble King 250 probabilmanete mi "digeriscono" anche un bue intero). Ho quindi provato a sospendere la somministrazione ed ho notato che dal punto di vista dello spolipamento la situazione non è cambiata in modo significativo e i vetri tornano a sporcarsi dopo 72 ore con una patina leggera e dopo 96 ore con una patina di pari effetto di quella che si formava dopo 48 ore quando somministravo N e P.
Secondo me l'acquariofilia è osservazione degli eventi in vasca, interpretazione dei comportamenti e regolazione dei fattori (da qui la capacità di un acquariofilo nell'avere vasche più o meno belle e prosperose), e non una regola matematica che dice X ml di prodotto ogni 100lt.
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 20/09/2022, 19:43
da Davide_m
SDC ha scritto: ↑19/09/2022, 21:12
Se prima pensavo di capirci il 20% ora forse arrivo allo 0.02%
Io la vasca la vedo bene, coralli in crescita e non posso lamentarmi... Mi trovo benissimo con la gestione daphbio ma ho l'impressione che per mantenere gli animali in salute devo alimentare a palla e volevo giusto un consiglio tra:
1) aumentare pesci/cibo
2) aumentare Nitrati con filtro biologico
3) utilizzo di prodotti
Inoltre per una vasca mista Acropore LPS che valori di NO3/PO4 consigliate?
Si, in effetti devo chiedere scusa, poichè ho buttato là un sacco di cose neanche tanto chiaramente... ma quella è la direzione da prendere... (dei concetti e non la confusione)
Quello che volevo arrivare a dire (e su cui ho pasticciato) era semplicemente che:
Qualsiasi delle cose da te sopra proposte, potrebbero non portare all'effetto cercato; questo semplicemente perchè le ottime condizioni ricreate "distruggerebbero" qualsiasi carico posto in essere, rendendo la vasca a valori prossimi allo zero (sostanzialmente quello che accade in natura)
I valori buoni tra SPS e LPS potrebbero essere (IMHO)
NH3/4 <0.01 mg/l
NO2 <0.01
NO3 <5 mg/l
PO4 <0.03 mg/l (se bilanciato con N secondo RR 16:1 = NO3 = 7 mg/L)
Ca >400 e <450 mg/L -- NSW 400-412
KH >7 e <9 °d
pH >7.8 e <8.5
Mg >1280 e <1380 mg/L -- NSW 1290 - 1350 mg/L (calcio x 3.20)
iodio e boro per le colorazioni e un pizzico di Fe....
Re: Aumentare Nitrati
Inviato: 20/09/2022, 19:50
da Davide_m
Savo69 ha scritto: ↑20/09/2022, 11:40
Condivido tutto quello che hai detto ad eccezione del dosaggio "a sentimento".
Nel mio caso (e sottolineo nel mio caso, quindi non da usare come regola), più che "a sentimento" io lo definisco "a sensazione".
Lasciando perdere il fatto che le aziende più fanno usare i propri prodotti e più vendono (quindi più guadagnano) che potrebbe essere quindi motivo di interesse a fare usare maggiormente i prodotti, io cerco di guardare il comportamento della vasca alla somministrazione o meno dei prodotti che uso.
Nel caso specifico di ATI nutrition, ho iniziato dosando metà della quantità consigliata per non far subire alla vasca un cambiamento troppo brusco e repentino, ho poi aumentato la dose fino alla quantità consigliata notando che sui vetri (e pure sulla sabbia) si stava formando patina verde (fito) nell'arco di 24 ore. Ho cosi diminuito la dose progressivamente e questo effetto si è ridotto, arrivato a metà dose ho notato che l'impatto era meno significativo ma la patina (a questo punto marrone) si formava sui vetri dopo 48 ore. Misurando NO3 e PO4 non notavo incrementi (2 metriquadri di DSB e un Bubble King 250 probabilmente mi "digeriscono" anche un bue intero). Ho quindi provato a sospendere la somministrazione ed ho notato che dal punto di vista dello spolipamento la situazione non è cambiata in modo significativo e i vetri tornano a sporcarsi dopo 72 ore con una patina leggera e dopo 96 ore con una patina di pari effetto di quella che si formava dopo 48 ore quando somministravo N e P.
Secondo me l'acquariofilia è osservazione degli eventi in vasca, interpretazione dei comportamenti e regolazione dei fattori (da qui la capacità di un acquariofilo nell'avere vasche più o meno belle e prosperose), e non una regola matematica che dice X ml di prodotto ogni 100lt.
Sentimento o sensazione pari sono... ciò che descrivi è di un operatore attento, e l'osservazione è sempre fondamentale.
Ma L'uso di prodotti porta a dei risultati, cercati e sperati. Quindi l'incremento da te notato, sul lungo periodo, si sarebbe ridotto drasticamente, favorendo tutta la tua gestione e riequilibrando (forse in altro modo) il sistema.
Certo, avresti notato tutto l'evolvere della situazione, fino alla regressione e forse totale scomparsa delle patine verdi marroni etc...