Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Ftarr » 08/07/2022, 20:31

SDC ha scritto:
Ftarr ha scritto:
08/07/2022, 11:15
gandalf ha scritto:
08/07/2022, 10:55
Qui però la differenza la fa lo zooplancton, LPS e SPS sono sostanzialmente "carnivori" predano lo zoo, non il fito.
Visto che hai iniziato a dosare lo zoo oltre al fito ed hai avuto crescite, il merito è dello zoo (che infatti è l'alimento che si usa per gli SPS/LPS, vivo, liofilizziato altro, sempre zooplancton è)
mi ci ritrovo... il mio sistema finale prevede un reattore per i rotiferi che viene alimentato dal fito e scarica i rotiferi in vasca per troppo pieno: significa che i miei 5ml/ora di fito (sistema di 300l/netti) non andranno a regime interamente in vasca ma diluiti con l'acqua del reattore di rotiferi meno il fito che si saranno mangiati i rotiferi stessi

ho già tutto pronto :) meno la coltura di rotiferi di semina ed avviamento
Volevo automatizzarlo anche io, il reattore lo permetterebbe, ma mi sono ricreduto perché si corre il rischio di versare Fito non maturo in vasca.
Io nel tuo caso fossero Fito ogni sera in dosaggio maggiore e non 5ml/ora che andrebbero diluiti e versati in vasca con i rotiferi a mio avviso rendendolo quasi inutile...

Io verserei Fito nel reattore una volta al giorno e dopo 12 ore verserei acqua pulita salata nel reattore versando pari volume di rotiferi in vasca
Io non doso il fito in maturazione… quando maturo lo metto in una seconda tanica per dosarlo… troppo rischioso dosare il fito in maturazione


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SDC
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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da SDC » 09/07/2022, 0:28

Ftarr ha scritto:
08/07/2022, 20:31
SDC ha scritto:
Ftarr ha scritto:
08/07/2022, 11:15


mi ci ritrovo... il mio sistema finale prevede un reattore per i rotiferi che viene alimentato dal fito e scarica i rotiferi in vasca per troppo pieno: significa che i miei 5ml/ora di fito (sistema di 300l/netti) non andranno a regime interamente in vasca ma diluiti con l'acqua del reattore di rotiferi meno il fito che si saranno mangiati i rotiferi stessi

ho già tutto pronto :) meno la coltura di rotiferi di semina ed avviamento
Volevo automatizzarlo anche io, il reattore lo permetterebbe, ma mi sono ricreduto perché si corre il rischio di versare Fito non maturo in vasca.
Io nel tuo caso fossero Fito ogni sera in dosaggio maggiore e non 5ml/ora che andrebbero diluiti e versati in vasca con i rotiferi a mio avviso rendendolo quasi inutile...

Io verserei Fito nel reattore una volta al giorno e dopo 12 ore verserei acqua pulita salata nel reattore versando pari volume di rotiferi in vasca
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Si ma dopo 7 GG non credo sia maturo, molti dicono 21gg ma almeno 14 credo servano

Io cmq dovendo dosare ogni sera daphbio sto valutando di conservare il Fito in frigo e dosarlo ogni sera a mano

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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Gigshark » 09/07/2022, 11:15

Ma congelarlo come cubetti di ghiaccio?

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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Ftarr » 09/07/2022, 17:40

Gigshark ha scritto:Ma congelarlo come cubetti di ghiaccio?
A che pro? Così lo uccidi


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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Ftarr » 09/07/2022, 17:43

SDC ha scritto:
Ftarr ha scritto:
08/07/2022, 20:31
SDC ha scritto: Volevo automatizzarlo anche io, il reattore lo permetterebbe, ma mi sono ricreduto perché si corre il rischio di versare Fito non maturo in vasca.
Io nel tuo caso fossero Fito ogni sera in dosaggio maggiore e non 5ml/ora che andrebbero diluiti e versati in vasca con i rotiferi a mio avviso rendendolo quasi inutile...

Io verserei Fito nel reattore una volta al giorno e dopo 12 ore verserei acqua pulita salata nel reattore versando pari volume di rotiferi in vasca
Io non doso il fito in maturazione… quando maturo lo metto in una seconda tanica per dosarlo… troppo rischioso dosare il fito in maturazione


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Si ma dopo 7 GG non credo sia maturo, molti dicono 21gg ma almeno 14 credo servano

Io cmq dovendo dosare ogni sera daphbio sto valutando di conservare il Fito in frigo e dosarlo ogni sera a mano
Eh… il colore è verde e denso .. più denso di quello che compri
Bisognerebbe dare una definizione analitica di maturo … io doso comunque metà dose di fertilizzante .. che quindi mi potrei aspettare che si consumi in metà tempo …

Se ci fosse in modo per determinare la maturazione se non ad occhio sarei più sereno … in ogni caso per i rotiferi dovrò dosare 5ml/ora 24x7 per cui se i tempi si allungano devo anche aumentare la produzione :)


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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da SDC » 10/07/2022, 8:50

Ftarr ha scritto:
08/07/2022, 20:29
MAV72 ha scritto:
Ftarr ha scritto:
08/07/2022, 11:15


mi ci ritrovo... il mio sistema finale prevede un reattore per i rotiferi che viene alimentato dal fito e scarica i rotiferi in vasca per troppo pieno: significa che i miei 5ml/ora di fito (sistema di 300l/netti) non andranno a regime interamente in vasca ma diluiti con l'acqua del reattore di rotiferi meno il fito che si saranno mangiati i rotiferi stessi

ho già tutto pronto :) meno la coltura di rotiferi di semina ed avviamento
Molto interessante.
Ha una foto del reattore? Dove si acquista?
Quindi sarebbe un reattore appeso alla vasca, giusto?
Immagine

Semplicissimo fatto in casa… il fito viene dosato dal tubo che viene dal tappo e per troppo pieno i rotiferi scendono in vasca dal tubo bianco

Il dosaggio orario garantisce movimento.. il fito vivo stesso garantisce ossigeno all’acqua

Ne ho visti diversi in rete fatti cosi … vediamo se funziona :)
Immagine

Come vedi anche la produzione è tutto fatto in casa :) qui le bollicine sono necessarie ovviamente


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Sai che é veramente una bella idea e semplice da fare 🤔 é talmente facile che proverei anche se il mio refugium già scoppia di rotiferi 😅

Io peró farei un paio di modifiche:
- 2 tubi nel tappo, uno per inserire Fito ed uno per mandare aria con valvola a spillo di regolazione così ti assicuri movimento ed ossigeno per i rotiferi

- io verserei Fito 1-2 volte al giorno e non ogni ora dando così tempo ai rotiferi di svilupparsi tanto i coralli mangiano la sera

Per vedere la maturazione del Fito so che esistono delle strisce/test ma io ancora non le ho trovate

Davide_m
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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Davide_m » 10/07/2022, 11:30

Ftarr ha scritto:
07/07/2022, 10:48
Ciao, ormai sono oltre 2 mesi che doso il fito che produco per cui mi sono messo a fare un po’ il punto.

La decisione di coltivare il fito è di fatto strumentale all’allevamento di rotiferi che inizierò dopo le vacanze… per questo motivo ho messo in piedi una semplice coltivazione che mi da 1l a settimana di prodotto che doso 5ml ora in vasca

Come ha reagito la vasca:
- riduzione drastica dei fosfati… prima non riuscivo a tenerli sotto 0,12 ora sono tra 0,06 e 0,07 (nitrati sempre non misurabili)
- inspessimento dei tessuti dei coralli: i colori sono peggiorati un po’ ma le acropore sono molto più sane e forti.. probabilmente dovrei usare lo zeospur..
- super spolipamenti di tutto… lps, sps… la tridacnia si apre in modo impressionante a volte
-aumento delle patine sui vetri..
- scomparsa della valonia!! Si è estinta proprio … a capire se è stato il fito davvero… ma non sto dosando altro di diverso
- le aiptasia crescono di pari passo con i coralli..

C’è qualcuno che sta facendo lo stesso? Che dosaggi e che effetti vedete?

@Davide_m che ne pensi?
Che devo pensare?
Ne sostengo l'utilità dal 2007, e i riscontri li ho sempre avuti positivi. Sia sulle mie vasche (dove lo doso dal 2005) sia su quelle di altri appassionati che hanno seguito le mie indicazioni.
Ftarr ha scritto:
07/07/2022, 11:08
io sdoppio una volta alla settimana invece che una volta ogni 2 settimane come si legge in giro
credo sia un tema di temperatura... bisogna vedere questo inverno che succede... credo rallenterà
questo non dipende da temperatura (solo in parte), ma più che altro dal "fertilizzante" utilizzato
Ftarr ha scritto:
07/07/2022, 11:08
ho poi un dubbio se la coltura stia "indebolendosi" ... di solito le colture intensive soffrono alla lunga per la ridotta variabilità genetica... non ho mai letto nulla sul fito se non che ogni tanto in modo incomprensibile va in crash e bisogna ripartire
Non c'è variabilità genetica tutte le cellule algali in coltura pura hanno il medesimo DNA e sono cloni le une delle alte (salvo la normale ed inevitabile % di mutazioni)
Danireef ha scritto:
07/07/2022, 15:49
Non può dipendere dal fito. Più probabile una maturazione della vasca. Avevamo calcolato in passato la quantità di fitoplancton necessari ad abbassare i fosfati, e il dosaggio è di circa 1/3 del volume della vasca.
La riduzione del PO4 avviene esattamente come se dosassimo elementi come Nutrition C, la componente di Carbonio (sia fissato che disponibile nell'alga) viene usato a livello batterico come fonte, per la moltiplicazione.
Certo la riduzione di PO4 non dipende direttamente dalla sola attività di assorbimento da parte delle alghe
Danireef ha scritto:
07/07/2022, 15:49
Per Tridacna ci può stare perché è una filtratrice.
Per SPS ed LPS forse il particolato in sospensione creato di fito li stimola. Ci può stare.
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Davide_m » 10/07/2022, 11:34

NON comprendo perché non ci deve essere un effetto su SPS o LPS, ma su Aiptasia l'effetto deve essere positivo?!?!
SDC ha scritto:
08/07/2022, 8:39
Io l'ho prodotto ed usato con regolarità da settembre fino a giugno e la vasca ne ha giovato molto, soprattutto nella crescita di spugne e dello zooplancton.
Spugne é l'effetto voluto in modo preponderante: le spugne filtrano in continuo tutta l'acqua della vasca con velocità ed efficenza superiore a qualsiasi strumento da uomo progettato!
Quello che non riporti è che hai un'acqua molto più limpida, con meno particolato, etc...
SDC ha scritto:
08/07/2022, 8:39
Errori commessi:
-come te ritenevo la maturazione completa dopo 7gg risultati tracce di metalli rilevate da ICP e dinoflagellati 😡
Da quando ho portato la maturazione a 15gg il problema non si é ripresentato
La fase di crescita esponenziale delle colture algali è tra il 4-5 giorno. IN questa fase l'alga elimina tutte le sostanze utili dall'acqua, al 7-8 giorno la coltura è in stasi. Sempre che il "fertilizzante" utilizzato sia adatto allo scopo...
MAV72 ha scritto:
08/07/2022, 10:34
Ad aprile 2022, su consiglio di colui che mi fornisce sia il fitoplacton che lo zooplacton, ho iniziato a dosare giornalmente il fitoplacton nella misura di 1 ml ogni litro di acqua.
Quindi 60 ml nell'acquario e 30 ml nel refugium. Doso o poco dopo il tramonto o al massimo 5 ore prima dell'alba. Fornisco due tipi diversi di fitoplacton.
Risultati: crescite ottime degli LPS, esagerate degli Zoanthus, e buone crescite dei pochi SPS che fra poco mi troverò costretto a taleare.
Ogni settimana devo sfoltire il refugium per la crescita quasi esagerata dei diversi tipi di alga.
Come detto sopra oltre al fito fornisco solo Coral vitalizer 2-3 volte a settimana (2-3 gocce nell'acquario ed una goccia nel refugium).N.B. Non ho skimmer.
La chiave sta nel trovare la dose corretta. 1ml potrebbe contenere circa 25-20.000.000 di cellule algali che distribuite in 1000 ml diventano solo 20.000 cellule a cm3. il nulla...
Per la crescita delle macroalghe, non è in alcun modo collegata alla presenza ed utilizzo di fitoplancton, ma solo all'assenza dello skimmer!
gandalf ha scritto:
08/07/2022, 10:55
Qui però la differenza la fa lo zooplancton, LPS e SPS sono sostanzialmente "carnivori" predano lo zoo, non il fito.
Visto che hai iniziato a dosare lo zoo oltre al fito ed hai avuto crescite, il merito è dello zoo (che infatti è l'alimento che si usa per gli SPS/LPS, vivo, liofilizziato altro, sempre zooplancton è)
Per questo e quanto da me riportato sopra, ritengo l'uso del fitoplancton diretto in acquario ridotto al confronto di buone somministrazioni di zooplancton. Il fito permette le spugne ed i filtratori (logicamente tutti in acqua) una migliore crescita ed un impatto positivo sul sistema, ma non direttamente sui coralli.

L'effetto diretto sui coralli è più da Zooplancton, ma sempre con le corrette quantità (1 ml di rotiferi in coltura casalinga potrebbe raggiungere i 100 esemplari, che se somministrati in 5ml/L diventano 2 a ml! Vale a dire che per una vasca come quella di Fabio @Ftarr occorrerebbero 1,5L di rotiferi a somministrazione).

Qualora si mantenessero lumache con stadi larvali pelagici (micro-cipree come E. anulus, turbo, cerithium) o gamberi in salute e con relative riproduzioni, senza alcun bisogno di tutto quanto, si alimenterebbero pesci e coralli in modo molto più abbondante e costante.

Non rinnego quanto sostengo sin dal 2007, ma l'esperienza in vasche di dimensioni >300L (lordi) con dosaggi bassi (50/80 ml/h) di fitoplancton é sostanzialmente inutile e di difficile realizzazione. Differente è in vasche fino ai 100 litri (netti) dove solitamente si hanno strumentazioni "meno performanti".

N.B.:
-> ICP, benché ritengo che non sia mai coerente con quanto vediamo in vasca, non "centra" l'interesse del campionamento finendo solo sui composti non biologici. Le stesse aziende hanno valori sui PO4 o Pi altamente differenti (ATI 0,04 mg/L PO4 o 0,01414 mg/L Pi Aquaforest 0,01 e 0,03 mg/L rispett, Triton 0,01836mg/L e 6ug), il Carbonio non è misurato, come l'N. Il tempo di "viaggio" è sempre eccessivo e le condizioni in cui il campione è trasportato, ignote. Escludendo Al e Cu, altri valori sono presenti nelle cellule batteriche che non possono sopravvivere in assenza di O2 (consumato quanto presente) e inizieranno a morire, lisarsi e rilasciare quanto contengono. Se aggiungiamo le misurazioni in ug/L 1.000.000/1 di Fe e Cu composti della clorofilla, se le cellule di fitoplancton muoiono, otterremo un valore falsato
-> ORGANICO ALTO, ora i composti organici sono quelli che contengono C, e sono principalmente legati alla vita, un batterio e un alga sono composti organici come un pesce, se doso fitoplancton = doso Organico...
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da MAV72 » 11/07/2022, 9:46

Davide_m ha scritto:
10/07/2022, 11:34
MAV72 ha scritto:
08/07/2022, 10:34
Ad aprile 2022, su consiglio di colui che mi fornisce sia il fitoplacton che lo zooplacton, ho iniziato a dosare giornalmente il fitoplacton nella misura di 1 ml ogni litro di acqua.
Quindi 60 ml nell'acquario e 30 ml nel refugium. Doso o poco dopo il tramonto o al massimo 5 ore prima dell'alba. Fornisco due tipi diversi di fitoplacton.
Risultati: crescite ottime degli LPS, esagerate degli Zoanthus, e buone crescite dei pochi SPS che fra poco mi troverò costretto a taleare.
Ogni settimana devo sfoltire il refugium per la crescita quasi esagerata dei diversi tipi di alga.
Come detto sopra oltre al fito fornisco solo Coral vitalizer 2-3 volte a settimana (2-3 gocce nell'acquario ed una goccia nel refugium).N.B. Non ho skimmer.
La chiave sta nel trovare la dose corretta. 1ml potrebbe contenere circa 25-20.000.000 di cellule algali che distribuite in 1000 ml diventano solo 20.000 cellule a cm3. il nulla...
Per la crescita delle macroalghe, non è in alcun modo collegata alla presenza ed utilizzo di fitoplancton, ma solo all'assenza dello skimmer!
Grazie Davide.
Quindi, secondo te, anche 1 ml di fitoplacton per ogni litro di acqua potrebbe essere poco?
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Re: Dosaggio sistematico del fitoplancton vivo

Messaggio da Davide_m » 11/07/2022, 9:57

MAV72 ha scritto:
11/07/2022, 9:46
Grazie Davide.
Quindi, secondo te, anche 1 ml di fitoplancton per ogni litro di acqua potrebbe essere poco?
Ciao,
dipende molto dall'effetto che desideri, la stimolazione delle spugne (con anche la criptica), può avvenire comunque ad ogni concentrazione, cambierà solo la velocità di crescita delle stesse.

Per alimentare Tridacna o spirografi, potrebbe essere meglio aumentare se non si vuole fare direct-feeding (attenzione con tridacna che il fito potrebbe soffocarla!)

Se doserai sul lungo periodo - personalmente - consiglio il raddoppio ogni paio di mesi.

Anche una dose bassa, potrebbe essere positiva su vasche in avvio o poco popolate, e cmq un alimento vivo e vitale e ha effetto comunque e sempre.

Le variabili - sia di allevamento che di sommistrazione - sono talmente tante che è impensabile avere singole indicazioni. Come hai potuto leggere da chi è intervenuto, le esperienze sono anche negative
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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