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Vuoi sapere quando sarà a posto la tua vasca secondo me? Non appena avrai le rocce pulite da quelle alghe primarie... se ci sono quelle la vasca non è al top , senza se senza ma. Vedrai se mi sbaglio


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Jonathan Betti ha scritto:Vuoi sapere quando sarà a posto la tua vasca secondo me? Non appena avrai le rocce pulite da quelle alghe primarie... se ci sono quelle la vasca non è al top , senza se senza ma. Vedrai se mi sbaglio


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Lo penso anche io …


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Giusto quello che dice Jonathan, i coralli fanno parte del sistema troppi o troppo pochi spostano l'equilibrio..
Infatti le vasche con pochi coralli o cmq ancora piccoli non le vedi mai al top.
È una questione che spesso viene sottovalutata..
Anche il discorso delle rocce non fa una piega, le rocce "intasate" da alghe o sedimenti non lavorano al top.
L'unica cosa di cui devi essere sicuro al 100 per 100 è che i fosfati non vengano introdotti da fuori in qualche modo

Difficile anche paragonare la gestione di vasche diverse,
Solo per fare un esempio tu ho visto che hai degli lps e dei molli.. Jonathan, se non sbaglio, non ne ha quindi su molti aspetti non possono e non devono essere uguali

Luper ha scritto:Difficile anche paragonare la gestione di vasche diverse,
Solo per fare un esempio tu ho visto che hai degli lps e dei molli.. Jonathan, se non sbaglio, non ne ha quindi su molti aspetti non possono e non devono essere uguali

Sì giusto, anche se ho sempre pensato di non riuscire con gli lps per via dei valori bassi e troppa luce ..invece ho capito che era l'imperator a pizzicarli fino alla morte...dico questo perché ho una bellissima ricordea florida in perfetta espansione da molti mesi ormai..


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Nel mio libro ci sono diversi riferimenti ai fosfati, e no, non sono io che dice che a 0,1 creino problemi. Anzi secondo me 0,1 è un valore ottimo di fosfati.

Generalizzando i coralli tollerano i fosfati fino ad un valore reale di circa 0,3 ppm. Ora posto che questo è un valore ideale da laboratorio, quindi già i nostri test potrebbero misurare di più o di meno. Ma questo valore è un po' il valore limite che portano i coralli a bloccare la calcificazione. Ovvio che ci sono coralli che possono calcificare anche con valori di 0,4 ed oltre, ma sono o coralli che si sono abituati nel tempo o coralli che sono la classica eccezione. Poi ci sta che con tanti coralli averne qualcuno che cresce meno o rallenta o qualcuno che cresce ugualmente possa portare a comportamenti diversi. Così come se si hanno alghe si potrebbe cominciare a pensare di eliminare in qualche modo anche traccia di fosfati.

In natura non si rilevano fosfati, ma ce n'è una quantità continua sempre disponibile, quindi pochi ma sempre...

0,1 è un ottimo valore su cui arrestarsi, andare oltre non cambia particolarmente.

Ftarr ha scritto: ↑

16/01/2022, 16:41

Luper ha scritto:

Ftarr ha scritto: ↑

16/01/2022, 11:29

Quindi i coralli non si sono smarronati?
Perché anche Danilo ricordo disse che sono i nitrati più dei fosfati a creare problemi di colorazione


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No.. anzi sembravano più colorati.. forse per il contrasto con le rocce più scure

Mmmh..
@Danireef .. perché non mi ricordo più dove hai scritto che i fosfati alti (poco sopra 0,1 sono in realtà ideali?)


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Sono andato a rileggere perché avevo capito male, ho perso un pezzo del messaggio..
Avevo capito che Ftarr avesse scritto che lo avevo detto io
Scusate la confusione

Danireef ha scritto:Nel mio libro ci sono diversi riferimenti ai fosfati, e no, non sono io che dice che a 0,1 creino problemi. Anzi secondo me 0,1 è un valore ottimo di fosfati.

Generalizzando i coralli tollerano i fosfati fino ad un valore reale di circa 0,3 ppm. Ora posto che questo è un valore ideale da laboratorio, quindi già i nostri test potrebbero misurare di più o di meno. Ma questo valore è un po' il valore limite che portano i coralli a bloccare la calcificazione. Ovvio che ci sono coralli che possono calcificare anche con valori di 0,4 ed oltre, ma sono o coralli che si sono abituati nel tempo o coralli che sono la classica eccezione. Poi ci sta che con tanti coralli averne qualcuno che cresce meno o rallenta o qualcuno che cresce ugualmente possa portare a comportamenti diversi. Così come se si hanno alghe si potrebbe cominciare a pensare di eliminare in qualche modo anche traccia di fosfati.

In natura non si rilevano fosfati, ma ce n'è una quantità continua sempre disponibile, quindi pochi ma sempre...

0,1 è un ottimo valore su cui arrestarsi, andare oltre non cambia particolarmente.

Ok allora mi ricordavo giusto


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