Jonathan Betti ha scritto: ↑10/03/2021, 21:19
Io dico solo questo, a colpo d'occhio, se osserviamo la barriera corallina vediamo una miriade di pesci colorati e madrepore di ogni core e genere... Per me quello è l'acquario marino di barriera più affascinante.. E non ci sono santi, per arrivarci vicino nei risultati e mantenerlo in tali condizioni, ci vogliono tutti i crismi di cui sopra... Poi ovviamente possiamo ispirarci ad altri scorci di mare, meno complicati ed a loro modo affascinanti...
Dipende quale tipologia si sceglie.. È bene sapere che i limiti ci sono ovviando all'utilizzo dello skimmer o anche ad uno solo dei punti di cui il metodo berlinese è composto..
Questo è uno spunto rilevante per capire le ragioni di ognuno...
A me per esempio piace vedere un pesce sbucare da dietro una roccia ed infilarsi in un anfratto....dopo cinque/ secondi un altro...e poi magari un altro dopo altro tempo. Non mi. importa venderne due assieme contemporaneamente.
Anche nella vasca più grande che ho avuto, circa 450 litri, i pesci li contavo con una mano. E la vasca che sto progettando, circa 200 litri, avrà non più di 5 o 6 pesci di piccole dimensioni, ma mi sento comunque “in dovere” di mettere uno schiumatoio.
La vasca dolce più grande che ho, un black water da 460 litri lordi, ha 70 neon: stop.
Il cubo da 50 litri contiene solo un betta, e nel 60 litri ho 15 galaxy rasbora, pesci che non superano i due cm in una selva di piante. Sono vasche rigorosamente senza filtro, il filtraggio è garantito dalle piante, utilizzo normale terriccio da giardino.
Il problema è solo rispondere ogni volta agli ospiti che chiedono “ dove sono i pesci”?
La foto è di un mio nano reef risalente a 3 anni fa, ovviamente metodo naturale...50 litri, due pagliacci.