Il Forum del Magazine DaniReef

Ciao a tutti.

Dopo essermi presentato un mesetto fa nella sezione apposita, non ho poltrito e, complice il lockdown, ho cominciato i lavori nella mia fishroom. Premetto che quando ho costruito la casa, una decina di anni fa, l'ho fatta attorno al mio progetto di acquario .
La stanza è di circa 6m x 4m e il massetto del pavimento è circa 3 cm più basso del pavimento delle altre stanze, così che qualsiasi perdita liquida non invada il resto della casa, ma defluisca attraverso lo scarico apposito. Il massetto è, naturalmente, stato ricoperto con guaina liquida isolante. Il tutto è coperto da "piastrelle" in PVC forate e alte circa 3 cm. così che in caso di fuoriuscita di liquidi il pavimento rimanga sempre asciutto.
La vasca, di 305cm x 68cm, alta 78cm, è montata su supporto in ferro alto circa 80 cm. Posterò appena possibile foto al riguardo. Nel frattempo sto rivestendo il supporto in ferro con guaina gommosa nera, per evitare ruggine in seguito.
Solo la faccia anteriore della vasca è visibile dalla sala: il resto è tutto nella fishroom.
Ebbene, se si vuole costruire un acquario qual è la prima cosa che serve? L'acqua!
Ho così lavorato alla "saltwater station" così composta (vedi foto):

• Filtro in canapa
  Carboni attivi
  Doppia membrana da 280 l.
  Filtro Cationi
  Filtro Anioni
  Doppio filtro Cationi/anioni.
  Valvola automatica troppo pieno
  Circuito parallelo per ovviare al TDS creep
  Serbatoio da 250 l. per acqua di osmosi
  Serbatoio da 250 l. per acqua salata
  Pompa di trasferimento/ricircolo per acqua salata

Sarà mia cura tenervi informati sull'andamento lavori.
Nel frattempo ho ordinato due pompe Neptune COR 20 per la risalita (preferivo le Sicce ma, visto che ho deciso di utilizzare il controller Apex...)
Ho anche ordinato uno skimmer Bubble King Double Cone 300.
Visto che devo costruirmi la sump ho preferito avere prima lo skimmer, che è piuttosto grosso.
Prevedo di fare un refugium.
Se qualcuno ha consigli/idee/perplessità dica pure!

A presto

Bel progetto non c’è che dire!
Senti due domande...la prima è dove hai acquistato quei serbatoi?
Seconda, la doppia membrana dell’osmosi come la fai lavorare? Sullo scarico della prima? E se si come vai ad aumentare la pressione?

Già che ci sono te ne faccio una terza mi spieghi il processo di produzione dell’acqua salata? Come lavorano le due taniche?


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ma che figata!!!
prendo i popcorn!!

io sono di milano... mi metto in fila per venire a trovarti in primavera quando magari ti servono 2 mani in più!

Spettacolo

Fedepilot ha scritto: ↑

10/12/2020, 16:30

Bel progetto non c’è che dire!
Senti due domande...la prima è dove hai acquistato quei serbatoi?
Seconda, la doppia membrana dell’osmosi come la fai lavorare? Sullo scarico della prima? E se si come vai ad aumentare la pressione?

Già che ci sono te ne faccio una terza mi spieghi il processo di produzione dell’acqua salata? Come lavorano le due taniche?


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Grazie!
I serbatoi li ho comprati alla Sireg di Arcore, ma li trovi a meno in qualsiasi negozio di articoli plastici. Non so dove abiti tu, ma per esempio a Somma Lombardo c'è Virexgomma che ha serbatoi simili, oppure a Varese Ebangomma.
La seconda membrana dell'osmosi lavora con l'acqua di scarto della prima, quindi ti fa risparmiare acqua perché, in pratica, consumi la stessa quantità per il doppio del prodotto. La pressione del mio impianto è di per sé a 4,2 Bar, quindi va benissimo.
La tanica a destra raccoglie l'acqua di osmosi. Ha un troppo pieno che ferma la produzione quando la tanica è piena. Quando vuoi fare l'acqua salata, apri il rubinetto della tanica destra e e quello sopra la pompa, poi accendi la pompa e la tanica sinistra si riempie di acqua dolce. Quando hai la quantità desiderata, chiudi il rubinetto della tanica destra e apri quello della sinistra, così l'acqua della sinistra viene riciclata: esce da sotto e rientra da sopra. Aggiungi la quantità di sale esatta e lasci circolare l'acqua per mescolarla bene. Poi, se vuoi, attacchi la canna con l'attacco rapido e puoi portare acqua dolce o salata dove vuoi tu.
TDS in entrata circa 220, TDS in uscita 0.

Ftarr ha scritto: ↑

10/12/2020, 16:32

ma che figata!!!
prendo i popcorn!!

io sono di milano... mi metto in fila per venire a trovarti in primavera quando magari ti servono 2 mani in più!

Quando vuoi!!!

Tutti paesi vicini al mio paese natale ma purtroppo per lavoro sto in sicilia! Ma vedrô se riusciró a trovare qualcosa di simile!

Per le due membrane pensavo che avessi messo una pompa booster tra prima membrana e seconda dati che la pressione dello scarto (almeno nel mio impianto) non mi sembra abbastanza forte per far funzionare un altra membrana...dovrei provare a misurarla...
Comunque è interessante il sistema della produzione dell’acqua...
Solo l’ultima curiosità perchè volevo fare una cosa del genere da me, tramite cosa interrompi la produzione dell’acqua? Usi un elettrovalvola?


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Fedepilot ha scritto: ↑

10/12/2020, 17:18

Tutti paesi vicini al mio paese natale ma purtroppo per lavoro sto in sicilia! Ma vedrô se riusciró a trovare qualcosa di simile!

Per le due membrane pensavo che avessi messo una pompa booster tra prima membrana e seconda dati che la pressione dello scarto (almeno nel mio impianto) non mi sembra abbastanza forte per far funzionare un altra membrana...dovrei provare a misurarla...
Comunque è interessante il sistema della produzione dell’acqua...
Solo l’ultima curiosità perchè volevo fare una cosa del genere da me, tramite cosa interrompi la produzione dell’acqua? Usi un elettrovalvola?


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Per ora ho solo un galleggiante troppo-pieno nella prima tanica. Anche perché conviene sempre utilizzare quasi tutta l'acqua della tanica prima di produrne altra. Il TDS creep se no ti ammazza le resine deionizzanti. Quindi quando l'acqua arriva circa al minimo, apro il sistema e la riempio tutta in una volta

Ah ok perfetto! Grazie!


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Per il tds creep io ho risolto con una deviazione prima delle resine, in pratica quando inizio a produrre acqua, bypasso la resina mediante una valvola ed un T e vado dritto nello scarto finché i tds tornano a valori accettabili (in media 30 secondi) dopo di che stacco il bypass e rientro nella resina

Con una elettrovalvola ed un timer sarebbe facile da automatizzare