ciao,
giustamente non mi conosci e solitamente non scrivo i ragionamenti che mi portano ad un certo risultato.
oramai saranno 25 anni che ho acquari e in certe situazioni mi sento ancora un neofita.
Partiamo con i ragionamenti, negli acquari dolci molte piante cercano di raggiungere la superficie per avere disponibile più co2, oltre a quella che noi forniamo o che trovano nel sistema, le piante galleggianti sono tra quelle più infestanti proprio perchè hanno disponibile la co2 dell'aria. La co2 è il carbonio che serve alle piante per crescere e svilupparsi (oltre ai vari macro e microelementi ma non siamo qui a scrivere un trattato

)
Alla base degli ATS ci sta l'osservazione dello sciabordio dell'acqua sugli scogli e conseguente crescita algale, primo, i macropredatori come pesci non ci sono, secondo hanno anche la possibilità di usare anche la co2 dell' aria per poter crescere. Quindi vengono creati dei filtri efficienti per imitare questo comportamento, con i vari benefici che questo comporta. I filtri sono formati da una rete dove l'acqua ci scorre sopra a contatto con l'aria, Ho visto alcuni usare un semplice aeratore per dare disponibilità della co2 atmosferica a dei filtri sommersi, tuttavia vedendo la poca percentuale di co2 all' interno dell' aria che noi abbiamo ho perplessità sulla sua utilità.
Refugium, serve per eliminare nutrienti, se fatto con macroalghe, ed ad aumentare la fauna betonica. Altre ad avere vari effetti benefici su coralli come ho potuto constatare con i miei occhi.
Prendiamo tutto e mettiamolo assieme. Sarà efficiente sotto tutti i punti di vista? no di sicuro però raggiunge il mio scopo.
Refugium ad alghe infestanti, alla base ho delle rocce vive, mi creavo delle reti su cui far attecchire le alghe infestanti, luce, fitostimolante o meno, ed inizio a "coltivarle". Come è successo con il mio nanoreef, in un luogo chiuso senza predatori ho la comparsa di alghe nobili sulle rocce. Voglio quindi ottenere la comparsa di alghe nobili con la convivenza delle alghe infestanti.
Le reti-substrato saranno aggiunte o tolte in base alle esigenze della vasca.
Per quanto riguarda il reattore di calcio, capisco perfettamente che non dovrebbe inviare co2 in acqua, tuttavia non ne sono sicuro, tutto quello che andrò ad inserire verrà disciolto, un reattore pieno da uno mezzo vuoto cambia dal punto di vista chimico, farlo gocciolare nel refugium (che avrà forte scambio di acqua con la vasca principale) potrebbe essere una buona soluzione per far cattuare dalle alghe l'eventuale co2 non utilizzata e gli eventuali fosfati.
Per ragioni logistiche avvierò il refugium prima della vasca principale, questo mi permetterà di avere un refugium maturo all' avvio della vasca. Spero che aggiungendo substrati nel refugium l'attività algale nella vasca principale sarà mitigata dalla crescita nel refugium e di diminuire in maniera sensibile la maturazione.
quando la maturazione sarà completata con l'inserimento dei primi pesci, alcune alghe infestanti verranno usate come cibo, altre infestanti saranno rimosse. Spero, facendo così, di togliere gli inquinanti e di aumentare il plankton in arrivo alla vasca principale.
La vasca, di 400 lt lordi, sarà con tutta probabilità un DSB, come skimmer ho un pro reef uks-200 molto sovradimensionato rispetto alla vasca (occasione da non perdere e l'ho preso). Con questa configurazione ho paura di arrivare in breve tempo ad avere la vasca troppo magra. Ed è l'unico dubbio che ho. Per ovviare al problema dovrei sovralimentare ed un refugium creato in questo modo mi sembra una buona soluzione
Questi sono i miei ragionamenti
