Batteri probiotici

[angelo2204]

Grazie Davide. Seguo il post

[Davide_m]

Io credo siano il futuro dell'acquario ... li ho testati in due acquari, uno da 900 l e uno da 23 l , appena ho un po' di tempo vi racconto un po' ma in tutti e due i casi ho avuto ottimi riscontri.

Molto interessante, personalmente mai provati in esclusiva, ma solo con i batteri che distribuisco.
Non sono molte le industrie che ne fanno uso nei mangimi, meglio come additivi separati i cui costi sono molto alti ancora.
Introduco un altro fattore alimentare molto valido, i betaglucani (o beta-glucani), molecole attive che riescono a "proteggere" vari apparati e strutture cellulari (immunostimolanti). Quello di più facile utilizzo è il "batterio" del "lievito di birra" (Saccharomyces cerevisiae),

[Laguna]

Salve a tutti, scusate ma ho avuto giorni molto travagliati;
Si, come vi dicevo ho avuto esperienze positive con i probiotici, circa 3 Anni fa conobbi il rappresentante della ditta Aquforest UK, lavoravo alla ADC di Londra e mi diedero da testare la sua linea di prodotti, (non voglio proferire nessun giudizio sulla linea voglio solo parlare di questa esperienza) e lui mi parlò di questi batteri che sentii per la prima volta in vita mia... batteri che in proporzione, riducevano I fosfati e nitrati dall' acqua, decisi a questo punto, di provarli sul mio acquario di casa ...
http://aquaforest.eu/it/product/probios/
Il mio acquario era un fluval edge 23 l
Col filtro a zainetto in dotazione caricato a carbone e resina X fosfati a base di alluminio,
Kessil light unit 150w
Pompe dosimetriche X kh ca e elementi in traccia
Gestito senza cambi d'acqua o quasi con sempre no3 tra 1 e 5 mantenuto dalla caulerpa che potavo ogni 3 giorni...
po4 0
Kh 7
Ca 420
Cominciai la somministrazione dei probiotici e del carbonio e tolsi quasi tutta la caulerpa... le prime 2 settimane ho dovuto fare dei cambi X gli no3 ma dopo la 5 settimana non ho mai avuto no3 in vasca... la caulerpa smise di crescere e scomparve ... il filtraggio era solo a carbone con un po' di resina X fosfati in più c'erano gli anelletti di ceramica che avevo appositamente sterilizzato e su cui, ogni giorno, versavo i batteri ...
il problema per me è che erano troppo bassi creandomi problemi con le montipore.
Dopo tipo un anno di gestione (no cambi d'acqua) adottai il metodo probiotico in un 900 litri di un cliente...
refugium di 100 l, schiumatoio deltec , pompe dosimetriche X kh, ca, mg, elementi, fyto,
Letto fluido X il rova phos
Letto fluido X il carbone
I cui nitrati non scendevano mai sotto i 50 mg/l ( dovuta alla estrema sovrappopolazione della vasca) anche con i 150 litri di cambio settimanale!
Così istallai una vaschetta X la crescita di questi batteri e cominciai la somministrazione, dopo circa 7 settimane I nitrati, senza cambi, si mantenevano intorno ai 4-5 mg/l ... grandioso!
Notai circa un anno fa, che anche la tropic marine ha fatto un nuovo prodotto con probiotici , nitrificanti e purple bacteria...
http://www.tropic-marin.com/riff/nitribiotic/?lang=en
mi chiedevo quindi se realmente possono essere somministrati tutti assieme, (quindi fare una vaschetta a parte è stata una futile manovra)
E come realmente funzionano...
Se ricordate il sistema a vodka credo sia questo il caso: aggiungiamo del carbonio organico in vasca X stimolere la crescita batterica...
Vorrei andare più in fondo a questo argomento...
Che secondo me da una svolta a tutto il mondo aquariofilo...


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[Danireef]

Bhè alla fine il discorso è anche simile al biopellets. In genere in questi sistemi il problema è trovare il giusto dosaggio.

[Laguna]

Io ho smesso di dosare dopo 2 mesi ...


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[Davide_m]

Penso che questo sia dovuto al fatto che poi i batteri, per l'eccessiva proliferazione, manchino di fonti di carbonio.
Cioè l'elevata fase di crescita di batteri sottrae il carbonio disponibile dall'acqua (e di conseguenza anche NO3 e PO4) che và poi dosato (o con la vodka) o con prodotti tarati per i litri e le necessità dei batteri (se studiati si possono determinare curve di crescita in laboratorio e sfruttarle a nostro piacere).
Ora, senza perdermi (spero) nella microbiologia, la cosa interessante sarebbe sapere
- Se ci sono batteri probiotici (e di che tipo, cosa che credo sarebbe stata brevettata) che riducono i nutrienti (tutti lo fanno con modalità differenti)
- Se invece ci sono composti per migliorare l'accrescimento dei ceppi batterici (e se sì, quali verrebbero stimolati)
- Se tali batteri sono effettivamente miglioratori dell'ambiente una volta scaricata a "mare" l'acqua del cambio...
etc...

[Laguna]

Quindi materia tua !
Hahaha !
Dai approfondiamo l'argomento!!


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