Domanda difficile...la denitrificazione

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Hkk.2003 » 11/04/2016, 15:51

dnrfdn ha scritto:Ma la questione spinosa della rimestolata periodica ?
Cosa intendi?
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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da dnrfdn » 11/04/2016, 18:28

Ho letto diversi forum con teorie varie sulla gestione del DSB, ed alcuni lamentavano una perdita di efficacia o un eccessivo compattamento dopo alcuni anni, per questo motivo alcune correnti di pensiero parlano di rimescolamento degli strati superficiali del letto mentre altri parlano di rimescolamento completo fino in profondità, ma le conseguenze potrebbero essere il rilascio di materiale organico tossico che finendo in vasca creerebbe vari fenomeni di inquinamento a volte gravi.
Queste sono le teorie che ho letto.

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Danireef » 11/04/2016, 18:50

Diciamo che essendo un fondo vivo nel tempo potrebbe avere dei problemi, anche per questo preferisco il berlinese...

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Hkk.2003 » 11/04/2016, 19:11

Rimescolamento degli strati sottostanti non l'ho mai sentito.

Nel dsb in vasca si usano lumache o stelle che rimescolano gli strati superficiali ma assolutamente non smuovono sotto i primi due centimetri.

Il secchiello di Calfo, invece, non prevede alcun tipo di movimento.

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da pulcemania » 11/04/2016, 22:00

Secondo me la sabbia nel dsb non va toccata , al massimo una leggera grattata alla superficie se tende a diventare molto compatta .

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Hkk.2003 » 11/04/2016, 22:01

Tu puoi mettere una Archaster typicus, nel tuo litraggio ci sta...

Fai passare un mesetto e via con la stella
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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Davide_m » 12/04/2016, 15:14

Ciao,
La gestione del DSB è molto personale e lasciata all'occhiometro dell'appassionato.
L'unico testo che discute del DSB in modo approfondito è quello di R. Shimeck che lo ha studiato a fondo nella sua carriera
"Sand Bed Secrets: The Common-Sense Way to Biological Filtration"

Ora, vorrei sottolineare e ricordare che il DSB è batterico e non ci sono "strade veloci" per far avvenire questo passaggio, ne inserire sabbia viva, ne tantomeno inserire fauna animale motile (copepodi, anfipodi, spaghetti worms) che lo popoleranno normalmente con il riscontrarsi delle condizioni a loro favorevoli.
Per i batteri, anche se utili, non è detto siano gli stessi presenti sulle rocce vive inserite nella nuova vasca il che potrebbe generare rallentamenti per la maturazione dovuti a "lotte fratricide" per lo spazio, rallentando tutto il processo.

Per gli strati di sabbia (teoricamente) si dovrebbe favorire la riduzione di ossigeno, quindi dall'alto verso il basso ci vanno in ordine
-un ghiaietto/ino
-un sabbia
-un litta
-un argilla
la cosa è se intramezzare reti plastiche per evitare la separazione di composti o no.
Nella mia vaschetta a DSB (70x40x28 - 15cm di dsb corallina medio fine) si hanno consumi molto elevati e gli animali inseriti dopo la rottura della vasca, stanno diventando di altro colore ed alcuni quasi trasparenti (actinodiscus).
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Hkk.2003 » 12/04/2016, 17:19

@Davide_m, la tua descrizione degli strati richiama molto alla memoria il metodo Metodo Jaubert che però prevede anche un fondo di plastica per creare il plenum (quì mi pare spiegato molto bene), mentre per il DSB mi pare che venga specificato di usare solo sabbia.

Se analizziamo questo passaggio:
Ronald L. Shimek ha scritto:The functionality of these sediment layers, in the context of either the aquarium or natural ecosystem, is dependent upon the diversity and richness of organisms in the sediments, and this is directly related to the sediment particle distributions that were mentioned previously. Well sorted sediments with a narrow particle size range, are generally quite optimal for a few organisms, primarily those adapted to that particle size range. For everybody else, well… they don't work so well. In aquaria, where the maximum diversity and richness is required, the aquarist needs to ensure that the sediment particle size range is fairly large. Of course, "fairly large" is a matter of opinion. Marine benthic ecologists and other folks that study sediments categorize sediments in a series of sizes based on the negative logarithm to the base 2 of the size. Sounds pretty complicated, but really isn't. What this means is that starting with the upper sand limit of four millimeters in diameter, the sand size categories are: 2 mm to 1 mm, 1 mm to 0.5 mm, 0.5 mm to 0.25 mm, 0.25 mm to 0.125 mm, and 0.125 mm to 0.063 mm.
For a sand bed to contain the most animals of the most species, it really should have a distribution where sediment sizes span from about 2 mm to 0.063 mm (2 mm to 1/16th mm), and where most of the particles are in the 0.250 mm to 0.125 mm range. This will make a sediment that is acceptable, if not perfect, for most animals.

il presente estratto è stato preso da questo articolo: How Sand Bad REALLY Work - by Ronald L. Shimek - Reefkeeping
Se non traviso quanto quotato sopra, di parla unicamente di sabbia e si parla di dimensioni che vanno da 2 mm a 0,063, specificando che l'ottimale è tra 0,250 e 0,125 mm.

Per questo motivo l'oolite, l'aragonite o il carbonato di calcio con granulometria massima 1,5mm dovrebbero essere adatti allo scopo.
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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Danireef » 12/04/2016, 21:27

anche io sono dell'idea che oggi il DSB si faccia senza strati ed anche lo stesso Shimek qualche anno fa al raduno goccia nera disse così

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Re: Domanda difficile...la denitrificazione

Messaggio da Hkk.2003 » 12/04/2016, 21:50

Mi sarebbe piaciuto esserci.
A quando un raduno Danireef con ospiti super illustri?
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