Non mi nominare il redfield che poi ***dani*** mi si inalberapaperino68 ha scritto:gli ATS che sono usati sia x togliere nitrati e fosfati (sembra mantenendo un perfetto redfield)
Miracle Mud
Re: Miracle Mud
Re: Miracle Mud
Mai sentito in effetti... ma seguo con interesse
Re: Miracle Mud
Bhè perché non esiste un perfetto Redfield... non ha molto senso... secondo meHkk.2003 ha scritto:Non mi nominare il redfield che poi ***dani*** mi si inalberapaperino68 ha scritto:gli ATS che sono usati sia x togliere nitrati e fosfati (sembra mantenendo un perfetto redfield)
Re: Miracle Mud
Consiglio come mi è stato insegnato altrove di non mescolare troppi argomenti differenti insieme perché poi quando uno vuole andarseli a rileggere con calma diventa pazzo e non sa più dove trovarli.
Mettiamo gli ATS nella discussione degli ATS ecc.
P.S.
Cosa vuol dire il termine "redfield" ?
Mettiamo gli ATS nella discussione degli ATS ecc.
P.S.
Cosa vuol dire il termine "redfield" ?
Re: Miracle Mud
Questa è una grezza descrizione che ho trovato in italiano:
Nel '34 Mr. Redfield pubblicò uno studio che dimostrava che nel plancton (forse solo fitoplancton) se sussiste il rapporto C:N:P = 106:16:1 lo sviluppo è ottimale.
Da questo rapporto che regola la vita e lo sviluppo nel fitoplancton, non ho mai capito bene come, si è passati a dire che in vasca il rapporto tra nitrati e fosfati deve esser di 10 a 1
Questo vorrebbe far intendete che il valore classico di fosfati 0,01 è da considerarsi corretto solo in presenza di nitrati 0,1 mentre con un classico valore 1 di nitrati i fosfati dovrebbero essere a 0,1.
Non mi risultano prove scientifiche che possano avvalorare che questa teoria sia valida anche per lo sviluppo dei coralli
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Il cosiddetto "rapporto Redfield" o "Redfield ratio" è una regola biochimica derivante da prove empiriche secondo cui gli organismi viventi, in particolare il fitoplancton oceanico, sono composti da carbonio, azoto e fosforo in quantità che stanno, appunto, in un preciso rapporto numerico fra loro.
C:N:P = 106:16:1
Se gli elementi sono presenti in rapporto equilibrato, si ha uno sviluppo normale senza fattori liminanti, se invece il rapporto è sballato, ci sono problemi.
Nel '34 Mr. Redfield pubblicò uno studio che dimostrava che nel plancton (forse solo fitoplancton) se sussiste il rapporto C:N:P = 106:16:1 lo sviluppo è ottimale.
Da questo rapporto che regola la vita e lo sviluppo nel fitoplancton, non ho mai capito bene come, si è passati a dire che in vasca il rapporto tra nitrati e fosfati deve esser di 10 a 1
Questo vorrebbe far intendete che il valore classico di fosfati 0,01 è da considerarsi corretto solo in presenza di nitrati 0,1 mentre con un classico valore 1 di nitrati i fosfati dovrebbero essere a 0,1.
Non mi risultano prove scientifiche che possano avvalorare che questa teoria sia valida anche per lo sviluppo dei coralli
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Re: Miracle Mud
direi risposta esemplare di Federico, inoltre aggiungo che si parla sempre di azoto e fosforo, ma non si prende mai in considerazione il carbonio...
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Re: Miracle Mud
Alessio !! È normale che io non abbia capito nulla di quanto da te scitto ?? ((
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Re: Miracle Mud
il carbonio sta alla base di tutto,ma di esso non si parla... ok io del rapporto di redfield ai miei tempi non sapevo nulla,poi da quando mi sono rioccupato di acquari (non molti mesi va detto) ho cominciato a leggere di tutto,tra le cose (e bene o male in parte le conoscevo) che gli stessi coralli usano fosforo e azoto come nutrimento,ma non riescono a utilizzare al meglio l'azoto se non bilanciato con il fosforo,ho letto di integrazioni x aumentare l'azoto in alcuni casi(credo con il nitrato di sodio) e cmq il punto sembra (e condivido) che è un errore cmq tenere i nitrati a zero spaccato... però invece di aggiungere nitrato potrei optare x skimmare meno oppure + cacca... ma va anche detto che se il rapporto è sballato devo aggiungere dove manca indi il nitrato.. bohDanireef ha scritto:direi risposta esemplare di Federico, inoltre aggiungo che si parla sempre di azoto e fosforo, ma non si prende mai in considerazione il carbonio...
riguardo al carbonio: http://www.scienze-naturali.it/ambiente ... -presumeva
Re: Miracle Mud
Si, ma lo zero dei nostri test raramente è zero. E cmq non terrei mai in conto il rapporto Redfield che come base ha il fitoplancton e non i coralli. In acquario devi stare a zero, alimentando a più non posso
Re: Miracle Mud
Ma per proseguire il discorso è rispondere ad Alessandro posso aggiungere che ci ho messo svariati mesi a somatizzare tutto quanto letto sul redfield.
Se è letto di tutto ed anche il contrario di tutto.
Quando consigliai a ***dani*** di scrivere un articolo al riguardo, citando fonti basate su studi scientifici, mi ha risposto che non ne esistevano a dimostrazione che il rapporto redfield valesse anche per i coralli.
Provai a dare un occhiata ed effettivamente non trovai nulla.
In pratica la vedo così:
* esiste un legame CNP che regola la crescita dei coralli? Probabilmente sì
* il rapporto è 106:16:1? Probabilmente no
* il rapporto è costante per ogni tipo di corallo? Secondo me no.
* I coralli vivono bene con inquinanti rigorosamente a zero? Sicuramente no!
Tutto questo IMHO, magari @Davide_m sentirà tutto quanto da me detto...
Ma soprattutto perchè un rapporto scoperto nel fitoplancton deve essere applicato a tutta una moltitudine di coralli, duri, molli, con o senza zooxantelle?
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Se è letto di tutto ed anche il contrario di tutto.
Quando consigliai a ***dani*** di scrivere un articolo al riguardo, citando fonti basate su studi scientifici, mi ha risposto che non ne esistevano a dimostrazione che il rapporto redfield valesse anche per i coralli.
Provai a dare un occhiata ed effettivamente non trovai nulla.
In pratica la vedo così:
* esiste un legame CNP che regola la crescita dei coralli? Probabilmente sì
* il rapporto è 106:16:1? Probabilmente no
* il rapporto è costante per ogni tipo di corallo? Secondo me no.
* I coralli vivono bene con inquinanti rigorosamente a zero? Sicuramente no!
Tutto questo IMHO, magari @Davide_m sentirà tutto quanto da me detto...
Ma soprattutto perchè un rapporto scoperto nel fitoplancton deve essere applicato a tutta una moltitudine di coralli, duri, molli, con o senza zooxantelle?
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