Questioni sui Nitrati e Fosfati
Questioni sui Nitrati e Fosfati
Chiedo scusa se la domanda possa sembrare ingenua, ma facendo il paragone con l'acquariofilia dolce, dove negli acquari per sole piante si devono dosare attentamente i nutrienti tra cui anche Nitrati, Fosfati e importantissimo il Ferro, mi chiedevo perché questi nutrienti debbano essere abbassati a ZERO e vengano così demonizzati negli acquari di Reef. Ma dei valori minimi di questi elementi non sono forse necessari anche per la vita di alcuni tipi di corallo, le zooxantelle ? E se voglio coltivare delle Macro alghe o delle Fanerogame che sono piante vere o le varie turtle weeds dei mari tropicali ?
Valori bassi come 5 mg litro di nitrati, 0,5 di fosfati, e 0,1 di ferro dovrebbero rappresentare una minaccia per la vita dell'acquario di coralli ?
La mia domanda non si riferisce agli acquari con soli pesci.
Valori bassi come 5 mg litro di nitrati, 0,5 di fosfati, e 0,1 di ferro dovrebbero rappresentare una minaccia per la vita dell'acquario di coralli ?
La mia domanda non si riferisce agli acquari con soli pesci.
Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Ciao,
Ho giusto segnalato un articolo poche ore fa a Danilo che tratta marginalmente anche questi quesiti, anche se affrontati da un differente punto di vista.
Prova a dare un occhio quì
Ho giusto segnalato un articolo poche ore fa a Danilo che tratta marginalmente anche questi quesiti, anche se affrontati da un differente punto di vista.
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Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Ciao,
In alcuni acquari marini vengono somministrati anche nitrati come "cibo" per i coralli (ad esempio l'acquario dello zoo di Zurigo). I coralli molli e le alghe apprezzano. I coralli sps si scuriscono e non mostrano le colorazioni più belle, ma non per questo stanno male! 5mg/l è una buona media con cui un acquario marino vive benissimo. Per coralli molli puoi arrivare anche a 20mg/l.
Penso che le ragioni per cui si tengono i nitrati a zero siano fondamentalmente tre: Una più bella colorazione dei coralli duri, si evita il proliferare delle alghe e poi nelle barriere coralline è così (e spesso cerchiamo di ricreare quello che c'è in natura).
Per fosfati e ferro... Mi dispiace ma non lo so
Ps. Correggetemi se sbaglio.
In alcuni acquari marini vengono somministrati anche nitrati come "cibo" per i coralli (ad esempio l'acquario dello zoo di Zurigo). I coralli molli e le alghe apprezzano. I coralli sps si scuriscono e non mostrano le colorazioni più belle, ma non per questo stanno male! 5mg/l è una buona media con cui un acquario marino vive benissimo. Per coralli molli puoi arrivare anche a 20mg/l.
Penso che le ragioni per cui si tengono i nitrati a zero siano fondamentalmente tre: Una più bella colorazione dei coralli duri, si evita il proliferare delle alghe e poi nelle barriere coralline è così (e spesso cerchiamo di ricreare quello che c'è in natura).
Per fosfati e ferro... Mi dispiace ma non lo so

Ps. Correggetemi se sbaglio.
Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Ciao dnrfdndnrfdn ha scritto:Chiedo scusa se la domanda possa sembrare ingenua, ma facendo il paragone con l'acquariofilia dolce, dove negli acquari per sole piante si devono dosare attentamente i nutrienti tra cui anche Nitrati, Fosfati e importantissimo il Ferro, mi chiedevo perché questi nutrienti debbano essere abbassati a ZERO e vengano così demonizzati negli acquari di Reef. Ma dei valori minimi di questi elementi non sono forse necessari anche per la vita di alcuni tipi di corallo, le zooxantelle ? E se voglio coltivare delle Macro alghe o delle Fanerogame che sono piante vere o le varie turtle weeds dei mari tropicali ?
Valori bassi come 5 mg litro di nitrati, 0,5 di fosfati, e 0,1 di ferro dovrebbero rappresentare una minaccia per la vita dell'acquario di coralli ?
La mia domanda non si riferisce agli acquari con soli pesci.
Se fai il paragone fra acqua di lago e acqua di mare ottieni valori di inquinanti profondamente diversi.
Le piante sono ben diverse dai coralli che, ricordiamocelo, sono degli animali sebbene con una parte vegetale simbiontica.
L'esperienza ci mostra che se vogliamo i coralli di un certo colore dobbiamo avere gli inquinanti a livello del mare ovvero praticamente a zero. Se i fosfati sono a 0,5 la calcificazione è azzerata. Anzi, è azzerata da circa 0,3 in avanti, meglio stare su valori inferiori a 0,1. Perché i coralli sono ben diversi dalle piante che troviamo negli acquari di acqua dolce, che hanno apparati radicali, sono enormi rispetto alle piccole zooxantelle ed hanno forte bisogno di nutrienti per mantenersi e crescere. Pensa alla differente biomassa in campo fra un acquario olandese e delle zooxantelle su un corallo. Siamo su due livelli completamente diversi.
Poi è necessario avere cibo in acquario, senza dubbio, ma questo deve bilanciare tutti i sistemi di asporto dei nutrienti presenti, fra cui la forte illuminazione e lo schiumatoio.
Spero di essere stato, almeno un po', esauriente

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta
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Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Bhè a Zurigo somministrano nitrati perché non riescono a somministrare zooplancton, per altro in mare i coralli assorbono azoto dall'ammoniaca e non dai nitrati, che è un processo enormemente più complesso e dispendioso. Diciamo che sono in un percorso che a breve li porterà a cambiare ancora.Simuz ha scritto:Ciao,
In alcuni acquari marini vengono somministrati anche nitrati come "cibo" per i coralli (ad esempio l'acquario dello zoo di Zurigo). I coralli molli e le alghe apprezzano. I coralli sps si scuriscono e non mostrano le colorazioni più belle, ma non per questo stanno male! 5mg/l è una buona media con cui un acquario marino vive benissimo. Per coralli molli puoi arrivare anche a 20mg/l.
A 20 mg/l secondo me in acquario di problemi ne hai davvero tanti. Un marino non dovrebbe spingersi oltre 5 come limite massimo, pena un proliferare algale incontrollato, ed uno scurimento del tessuto del corallo quasi inaccettabile. In mare abbiamo tracce di nitrato, ben vicine allo 0 assoluto. In acquario dovremmo avere gli stessi valori.

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Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Ciao,
se allevi fanerogame, queste avrebbero bisogno di livelli alti di nutrienti per il loro accrescimento. L'unica o la più conosciuta è la Posidonia quella che è presente in mediterraneo. Le altre come dici tu sono alghe superiori (e solo per convenzione), ma poco hanno a che spartire con le piante (apparenti radici, ma non fanno frutti). oltre a tutto questo devi considerare l'ambiente e le popolazioni di animali presenti. Se in mare un banco di Zebrasoma, o di Odonus, o di Hepatus scorrazza su una barriera, al passaggio non resta più un'alga. Questo è uno dei limiti dell'acquario, non avere popolazioni idonee al suo ciclo!
Le Zooxanthelle sono simbionti dei coralli, ma se vai a cercare in bibliografia lavori su Symbiodynium oceanicus (la specie tipo) noterai che sono lavori o molto vecchi, o molto recenti con un grosso buco negli anni 80 e 90. Molto non conosciamo su questo organismo, forse noi acquariofili su questo siamo molto più avanti (ipoteticamente) della ricerca scientifica. Come e se il corallo regoli il loro accesso al nutrimento, è teorizzato, ma nulla mi risulta esserci di serio (qualcosa sugli zuccheri, sull'ammoniaca e sulla CO2).
Per le colorazioni, corrette quelle "solide", assurde quelle pastello o l'eccessiva trasparenza del tessuto del polipo (IMHO). La calcificazione si interrompe a 380 mg/l in acqua, nella giunzione del calice questa concentrazione è molto più elevata per alcuni metodi di trasporto attivi in controgradiente. Se tenessimo anche solo 400mg/l in acqua avremmo una crescita costante e "naturale" valori a 450-500 sono completamente inutili. Inoltre sono necessarie composti organici e estranei che permettono alcune regolazioni (p.es. la direzione e la nascita di nuovi rami)
Aggiungo solo una nota sui test, seppur sempre più precisi sono ancora lontani dalla verità. Le concentrazioni e l'occhio umano del singolo (e un po' la pigrizia di riscontrare un valore errato) sono fattori che condizionano almeno al 50% il risultato del test(per i colorimetrici e un po di meno per i digitali). La mancanza o l'eccesso di 0.1 ml in una provetta, di quanto fa variare il risultato del test? questo valore e la precisione dell'operatore sono indicativamente errori non imputabili a nessuna azienda produttrice!
se allevi fanerogame, queste avrebbero bisogno di livelli alti di nutrienti per il loro accrescimento. L'unica o la più conosciuta è la Posidonia quella che è presente in mediterraneo. Le altre come dici tu sono alghe superiori (e solo per convenzione), ma poco hanno a che spartire con le piante (apparenti radici, ma non fanno frutti). oltre a tutto questo devi considerare l'ambiente e le popolazioni di animali presenti. Se in mare un banco di Zebrasoma, o di Odonus, o di Hepatus scorrazza su una barriera, al passaggio non resta più un'alga. Questo è uno dei limiti dell'acquario, non avere popolazioni idonee al suo ciclo!
Le Zooxanthelle sono simbionti dei coralli, ma se vai a cercare in bibliografia lavori su Symbiodynium oceanicus (la specie tipo) noterai che sono lavori o molto vecchi, o molto recenti con un grosso buco negli anni 80 e 90. Molto non conosciamo su questo organismo, forse noi acquariofili su questo siamo molto più avanti (ipoteticamente) della ricerca scientifica. Come e se il corallo regoli il loro accesso al nutrimento, è teorizzato, ma nulla mi risulta esserci di serio (qualcosa sugli zuccheri, sull'ammoniaca e sulla CO2).
Per le colorazioni, corrette quelle "solide", assurde quelle pastello o l'eccessiva trasparenza del tessuto del polipo (IMHO). La calcificazione si interrompe a 380 mg/l in acqua, nella giunzione del calice questa concentrazione è molto più elevata per alcuni metodi di trasporto attivi in controgradiente. Se tenessimo anche solo 400mg/l in acqua avremmo una crescita costante e "naturale" valori a 450-500 sono completamente inutili. Inoltre sono necessarie composti organici e estranei che permettono alcune regolazioni (p.es. la direzione e la nascita di nuovi rami)
Aggiungo solo una nota sui test, seppur sempre più precisi sono ancora lontani dalla verità. Le concentrazioni e l'occhio umano del singolo (e un po' la pigrizia di riscontrare un valore errato) sono fattori che condizionano almeno al 50% il risultato del test(per i colorimetrici e un po di meno per i digitali). La mancanza o l'eccesso di 0.1 ml in una provetta, di quanto fa variare il risultato del test? questo valore e la precisione dell'operatore sono indicativamente errori non imputabili a nessuna azienda produttrice!
Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Grazie a tutti, mi avete dato delle risposte super esaurienti !
Ho passato tutto il mese di Agosto 2015 a misurare i valori dei corsi d'acqua dolce e delle praterie di Posidonie nella zona della Liguria. Effettivamente non ho rilevato nitrati, fosfati e ferro e devo dire che la cosa un po' mi aveva incuriosito. Ho effettuato le misurazioni con i test della JBL. Deduco che comunque queste piante così come le macro alghe di qualunque tipo siano che si trovano lungo le zone di scogliera debbano NECESSARIAMENTE procurarsi questi nutrienti da qualche parte forse nella sabbia o si accumulano nelle "matte" (sono gli strati di rizomi e tessuti decomposti che si formano e crescono nelle praterie) oppure li accumulano come se fossero oligoelementi come fanno i coralli.
Il metabolismo di una macro alga o di una fanerogama sarà anche completamente differente da quello di un corallo ma non può essere troppo diverso da quello di una pianta d'acqua dolce.
Altra cosa che mi aveva incuriosito era che i valori di Calcio e Magnesio erano leggermente differenti rispetto a quelli canonici che si tengono nei tropicali. Adesso vado a cercare il file dove li ho scritti.
Ho passato tutto il mese di Agosto 2015 a misurare i valori dei corsi d'acqua dolce e delle praterie di Posidonie nella zona della Liguria. Effettivamente non ho rilevato nitrati, fosfati e ferro e devo dire che la cosa un po' mi aveva incuriosito. Ho effettuato le misurazioni con i test della JBL. Deduco che comunque queste piante così come le macro alghe di qualunque tipo siano che si trovano lungo le zone di scogliera debbano NECESSARIAMENTE procurarsi questi nutrienti da qualche parte forse nella sabbia o si accumulano nelle "matte" (sono gli strati di rizomi e tessuti decomposti che si formano e crescono nelle praterie) oppure li accumulano come se fossero oligoelementi come fanno i coralli.
Il metabolismo di una macro alga o di una fanerogama sarà anche completamente differente da quello di un corallo ma non può essere troppo diverso da quello di una pianta d'acqua dolce.
Altra cosa che mi aveva incuriosito era che i valori di Calcio e Magnesio erano leggermente differenti rispetto a quelli canonici che si tengono nei tropicali. Adesso vado a cercare il file dove li ho scritti.
Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Occhio che un med ha parametri differenti da un Reef...
L'acquario med si accontenta di una luce più modesta ma richiede un costante raffreddamento.
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L'acquario med si accontenta di una luce più modesta ma richiede un costante raffreddamento.
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Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Ecco li ho trovati, dunque:
Misurazione effettuata il 16 di Agosto 2015 alle 18.00 in riva al mare.
Giornata soleggiata, ora serale con sole verso il tramonto:
Temperatura: 25
Luce fuori dall'acqua fuori scala.
Luce sotto l'ombrellone 30.000 - 50.000 lux
Luce a 50 - 70 cm sott'acqua diretta sul sensore 30.000 lux
Luce non diretta, valori tra i 10.000 e i 13.000 lux
pH 8,2
KH 8
REDOX 150 poi scende a 140 dopo un'ora dall'immersione dell'elettrodo
Calcio 420
Magnesio 1920
Potassio (fuori scala)
Fe non rilevabile
Fosfati 0
NO3 ? tracce
SiO meno di 0,1
O2 4mg/l (????)
CO2 10 mg/l
Misurazione effettuata il 16 di Agosto 2015 alle 18.00 in riva al mare.
Giornata soleggiata, ora serale con sole verso il tramonto:
Temperatura: 25
Luce fuori dall'acqua fuori scala.
Luce sotto l'ombrellone 30.000 - 50.000 lux
Luce a 50 - 70 cm sott'acqua diretta sul sensore 30.000 lux
Luce non diretta, valori tra i 10.000 e i 13.000 lux
pH 8,2
KH 8
REDOX 150 poi scende a 140 dopo un'ora dall'immersione dell'elettrodo
Calcio 420
Magnesio 1920
Potassio (fuori scala)
Fe non rilevabile
Fosfati 0
NO3 ? tracce
SiO meno di 0,1
O2 4mg/l (????)
CO2 10 mg/l
Re: Questioni sui Nitrati e Fosfati
Commenti:
Mi stupiscono i valori dell'ossigeno così bassi in riva al mare con tutto il movimento che c'è.
Sapete invece quanto debbano essere i valori medi della CO2 nel tropicale ?
Anche REDOX e ossigeno ottimali ?
Mi stupiscono i valori dell'ossigeno così bassi in riva al mare con tutto il movimento che c'è.
Sapete invece quanto debbano essere i valori medi della CO2 nel tropicale ?
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