🌟 Sponsor principali

Oceanlife BEA Bio Engineering Aquaculture GNC Light for Life Amtra sconto 20% V-Corals Sicce Technology for water application

Chi non usa il carbone attivo

Approfondiamo l'argomento su tutta la tecnica necessaria per un acquario marino di alto livello
Avatar utente
Danireef
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 29900
Iscritto il: 13/07/2011, 9:12
LocalitĂ : Rimini
Contatta:

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da Danireef » 08/12/2020, 11:39

forti ha scritto: ↑
08/12/2020, 2:07
Davide, non penso che le ricerche di Wilkens e Shimeck siano superate.
Devo correggere uno strafalcione che ho scritto, gli oligo non hanno zone non polarizzate e per questo non dovrebbeto essere rimossi.
Shimeck ipotizza ls formazione di legsmi complessi per spiegare il fenomeno.
Pertanto, ritornando ai "terpeni" , molecole insolubili, è altamente probabile, se non addirittura assolutamente, che vengano rimossi dallo skimmer (vedi articolo di Apuleio sul funzionamento degli schiumatoi).
C'è anche un articolo su danireef, non ricordo l'autore, in cui è riportato che le molecole idrofobiche, i terpeni sono molecole isocicliche affini agli idrocarburi vengono espulse dall'acqua come i lipidi ed eliminate con lo schiumato.

Comunque stiamo parlando di aria fritta...
Si però poi osservi la realtà e ti accorgi che senza carbone hai determinati problemi, con il carbone non li hai. Da questo punto di vista sono partiti a ragionare a Berlino.
Per fare un discorso serio sotto il profilo scientifico devremmo conoscere quali terpeni vengono prodotti dai coralli , qual è la concentrazione effucace per la loro azione, l'emivita della molecola, la possibilità che possa essere denaturata, ecc. ecc.
Si ma da una parte sai cosa danno le varie molecole, dall'altra hai l'osservazione non su una ma su migliaia e migliaia di vasche, per cui chi te lo fa fare di andare contro corrente, vuoi ottenere gli stessi risultati con il doppio della fatica ed il decimo delle probabilitĂ ?
Ultima considerazione, la concentrazione dell'ozono da me riportata è di 10mg/100 litri, quella a cui fai riferimento è di 15mg/100 litri...quindi abbastanza simili
se il +50% per te è abbastanza simili... io da ingegnere ragiono diversamente, già da 10 a 11 sarebbe una quantità rilevante di differenza... pensa se tu guadagnassi il 50% in più rispetto ad ora... diresti che NON è rilevante?
Scusate se ho inserito strafslcioni, ma non ho con me gli occhiali e la tastiera del cell è molto piccola per le mie dita

Buona notte
tranquillo ci mancherebbe...
ImmagineDaniReef: il Portale di Acquariofilia piĂą aggiornato che ci sia

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta

Acquario Nyos Opus 250 PRO - Schiumatoio Nyos Quantum 120 - Luce Orphek Natura - Risalita Octo VarioS 2 - Movimento 2x Octo Pulse Wave Pump OP-2

forti
Centropyge
Centropyge
Messaggi: 126
Iscritto il: 05/06/2019, 23:02
LocalitĂ : Salerno

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da forti » 09/12/2020, 1:29

Partiamo dall’ultima considerazione, da medico ti dico di non sorprenderti che considero una concentrazione di 10 mg su 100 litri non molto distante da quella di 15 mg .
Per alcuni farmaci la dose efficace può essere raddoppiata, triplicata o, addirittura decuplicata.
Ma sono sempre valori, quelli riportati relativi all’uso dell’ozono, opinabili.
Dovremmo conoscere in quel preciso momento quanta sostanza organica può essere ossidata.
Nel 74 De Graaf riporto’ uno studio di Geisler per stabilire quanto ozono è necessario per una ben definita quantità di acqua.
Ripoto questi riferimenti non per sfoggio di nozioni ma per dire che qualche anno dopo, nel 76, mi costruii il mio primo Marino.
Questo, per correggere quanto ho prima scritto e dire che sono più di 40 anni, ahimè, che mi dedico al Marino e non 10 anni.
Inoltre, reputo assolutamente offensivo quello che scrivi, esortandomi a leggere e informarmi.
Anch’io ho formato le mie opinioni leggendo, ovviamente.
Non puoi fare affermazioni simili non sapendo chi ti sta difronte, anche per semplice educazione.

Per quanto concerne l’azione del carbone non capisco cosa intendi per “anche no”.
Il suo meccanismo di azione può essere assimilato a quello che operano le maglie di un setaccio.
Mi sbaglio?
Forse ho usato impropriamente il termine meccanico, per quella concezione dicotomica che distingue la sua azione da quella biologica.

Hai mai provato a cambiare il carbone ogni 10 giorni?
Io si, si fanno disastri e non penso che le aziende possano mai consigliare ciò.

Non mi hai risposto riportando quali sono i problemi che si manifestano in una vasca con sps senza che si faccia uso del carbone.
Come Davide, che egualmente non usa il carbone, non ne ho mai rilevati.
Se poi, in questo particolare momento dobbiamo sostenere le aziende produttrici, ben venga l’acquisto del carbone.

Sono d’accordo con quanto afferma Brightwell, e non ho mai detto il contrario.
Rifacendomi a Geisler, utilizzo dosi minime di ozono, sperando che venga completamente esaurito dalle molecole organiche.

Certamente che il carbone rimuove sostanze organiche, ma sono convinto, e non solo io, che la sua azione si esaurisca rapidamente.

Hai ingiustamente e strumentalmente estrapolato una mia affermazione (parliamo di aria fritta) riportandola in un contesto assolutamente differente, riportando la tesi di Brightwell, pensando che io dicessi il contrario.
Abbraccio assolutamente quello che afferma Brightwell, come prima ho scritto, e trovo intellettualmente disonesto il tuo comportamento.
Quando dico di “parlare di aria fritta” mi riferivo, rileggi anche tu quello che ho scritto, ai terpeni prodotti dai coralli, di cui discutiamo senza una approfondita conoscenza della materia.
Se, invece, padroneggi anche questa materia...tanto di cappello.

Continuando, mi rispondi con arroganza, dicendo che spetta solo a me dimostrare la tesi che i terpeni possano essere estratti dallo skimmer.
Mi sa’ tanto che anche tu non hai trovato molto su questo argomento.
Bene, ti rispondo invitandoti a rivedere la loro struttura chimica.

Affermi che quello che dico va contro il senso comune.
Il senso comune non ha valenza di evidenza scientifica!

In merito agli oligoelementi, il problema non me lo sono posto io ma Shimeck, forse non ha avuto la tua luciditĂ  di intuire che la soluzione, come hai ben descritto, era semplice.

Per finirla qui, non vado controcorrente per spirito del bastian contrario, ma perché mi reputo un libero pensatore, che, come te, forgia le proprie OPINIONI (non verità) leggendo e studiando...come nella vita ho sempre fatto e continuerò a fare...anche se non sono mai stato a cena con Borneman

Per correttezza nei tuoi confronti, prima di cancellarmi dal forum, poiché, personalmente, lo trovo inadeguato al mio concetto di confronto sulla materia, attenderò la tua replica.
Buona serata

forti
Centropyge
Centropyge
Messaggi: 126
Iscritto il: 05/06/2019, 23:02
LocalitĂ : Salerno

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da forti » 09/12/2020, 1:36

Rileggendo devo fare una Correzione: di fronte e non difronte, anche se egualmente si può scrivere lo trovò scorretto

mauro.ragno
Zebrasoma
Zebrasoma
Messaggi: 3716
Iscritto il: 06/04/2016, 23:18

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da mauro.ragno » 09/12/2020, 3:23

E perché cancellarti. A me la discussione piaceva

Inviato dal mio Redmi Note 8 utilizzando Tapatalk


zeta57
Centropyge
Centropyge
Messaggi: 386
Iscritto il: 22/04/2017, 14:27

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da zeta57 » 09/12/2020, 11:13

scusate se mi intrometto io con tutti questi discorsi non ci capisco niente, la mia domanda è questa, io lo sto' usando nella vasca, lo cambio ogni 10 giorni faccio bene o no

gandalf
Acanthurus
Messaggi: 6437
Iscritto il: 26/01/2020, 17:21
LocalitĂ : Subito sotto Rimini

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da gandalf » 09/12/2020, 11:22

zeta57 ha scritto: ↑
09/12/2020, 11:13
scusate se mi intrometto io con tutti questi discorsi non ci capisco niente, la mia domanda è questa, io lo sto' usando nella vasca, lo cambio ogni 10 giorni faccio bene o no
Puoi cambiarlo ogni 30 salvo esigenze particolari.
Vasca 120x70x50 acrilico | 2x Straton LED | Risalita Hydor D12000 | Berlinese + sabbia | AutoAqua Smart ATO Duo | Movimento 2x Vortech MP40wQD | Skimmer Red Sea RSK-600 | Letto Fluido Aquamedic MultiReactor Gen II | Filtro Alghe Ultrareef UAF-003

Avatar utente
Blackshark
Acanthurus
Messaggi: 6497
Iscritto il: 17/04/2018, 21:48
LocalitĂ : Poggio Torriana-Rimini-
Contatta:

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da Blackshark » 09/12/2020, 12:33

Come Mauro ,
dico che la discussione è interessante, non per il "duello" di chi ne sa di più, non mi interessa chi è il più bravo,
ma giustamente se una teoria e la pratica portano ad una conclusione, per esempio:
-usare sempre il carbone succede X
oppure
-usarlo per poco tempo porta a Y
oppure
-non usarlo ed usare Ozono porta a Z
questo è una chiave di lettura di questo confronto interessante per tutti.

Nei forum o almeno in questo forum, credo la maggior parte di noi usi Carbone attivo regolarmente con sostituzione a circa 30giorni , ottenendo chi piĂą chi meno bellissimi risultati e senza i problemi citati sopra.

Quindi mi viene da dire:
ci sono acquariofili (non una mosca bianca ma un insieme importante ) che non lo usa con successo ??
Siamo noi che siamo tutti "matti" a spendere soldi per inserire una "sostanza" che costa soldi e che porta a malattie degli animali?
Sarebbe una analisi non scientifica ma statistica che però potrebbe fare pendere l'ago della bilancia in un verso o nell'altro.
Se qualcuno con la propria conoscenza riuscisse a dimostrare scientificamente e anche nella pratica che il carbone non serve o addirittura facesse danni io sarei il primo a sospenderlo.

Prendiamo i Popcorn ;-)
Vasca 140x65x60-Sump 75x50x45-Skimmer Atb Medium Size -Pompe Vortech 2xMp40QD+1xJebao SW20-Illuminazione 3xOrphekOr3 120/60w+3xA8 II PROBLUE 240w-P.Risalita Hydor seltz 12000-Reattore calcio BM-Reattore Zeolite-Letto Fluido Resine-Reattore Alghe Pacific Sun-Carbone sempre-Teko TK500 R290-Roller 500 AndresMade-Gestione Tutto Automatico PLC/Hmi Andres Made Siemens

Davide_m
Zebrasoma
Zebrasoma
Messaggi: 4465
Iscritto il: 10/01/2015, 12:33
LocalitĂ : Castano Primo (MI)

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da Davide_m » 09/12/2020, 14:53

@forti, per una volta che si discute di argomenti specifici con serie motivazioni, certo che il confronto è un po' duro, ma come dico da un po': se qualcuno non prova, come fanno gli altri (...), ad avere le corrette indicazioni...
L'hobby è di tutti, non solo di medici, ingegneri, "veterinari"...

Quanto riporti, Sono - evidentemene (siamo in pochi a sapere chi è F. De Graaf)- motivazioni di appassionato di lungo periodo, che ne ha viste, sentite e fatte moltissime... e continuerà a farne, spero (non come chi per una alga di troppo rifà la vasca dopo 6 mesi dall'avvio, non di questo forum n.d.s.)

Ora, benché io sia per "carbone all'occorrenza per max 10 gg", è bene consigliare a chi "parte" e "mantiene" un acquario per la prima o seconda volta "di mantenerlo fisso" per sicurezza e prevenzione.

Le discussioni come questa (magari ad averne) portano nuovi spunti (per me i terpeni e le altre informazioni che apprendo da te) il che non può altro che fare bene a tutti quelli che seguono il forum, arricchendoci di nuovi dati ed informazioni...

Dall'altra parte però c'è che riuscire ad utilizzare le informazioni fornite (come quelle degli studi che ho inserito sull'O3 e sui composti formati in acquario) diventa sempre più difficile e possono distrarre da molte altre cose, magari con impatti maggiori sulla "gestione" dall'acquario...
dal 30-04-2025 a mia tutela non intervengo piĂą nelle conversazioni-.


Davide.

Avatar utente
Danireef
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 29900
Iscritto il: 13/07/2011, 9:12
LocalitĂ : Rimini
Contatta:

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da Danireef » 09/12/2020, 20:01

Eccomi qui :)
forti ha scritto: ↑
09/12/2020, 1:29
Partiamo dall’ultima considerazione, da medico ti dico di non sorprenderti che considero una concentrazione di 10 mg su 100 litri non molto distante da quella di 15 mg .
Per alcuni farmaci la dose efficace può essere raddoppiata, triplicata o, addirittura decuplicata.
Sicuramente, in ingegneria non è proprio così.
Ma sono sempre valori, quelli riportati relativi all’uso dell’ozono, opinabili.
Dovremmo conoscere in quel preciso momento quanta sostanza organica può essere ossidata.
Nel 74 De Graaf riporto’ uno studio di Geisler per stabilire quanto ozono è necessario per una ben definita quantità di acqua.
Ripoto questi riferimenti non per sfoggio di nozioni ma per dire che qualche anno dopo, nel 76, mi costruii il mio primo Marino.
Questo, per correggere quanto ho prima scritto e dire che sono più di 40 anni, ahimè, che mi dedico al Marino e non 10 anni.
Bhè hai scritto 30 anni, poi hai detto gli ultimi 10 di marino, per cui le cose non tornavano.
Inoltre, reputo assolutamente offensivo quello che scrivi, esortandomi a leggere e informarmi.
Anch’io ho formato le mie opinioni leggendo, ovviamente.
Non puoi fare affermazioni simili non sapendo chi ti sta difronte, anche per semplice educazione.
Si e no. Tutti voi che scrivete sapete chi sono e quale background io abbia. Ho anche scritto un libro, ma non lo dico per piaggeria, ma solo per dire che un minimo di esperienza ce l'ho, e voi che vi approviate a noi, ed a me in particolare, lo sapete. Idem per @Davide_m. Sappiamo chi sia e che storia abbia.
Quando voi acquariofili, voi in generale ovviamente, entrate nel forum vi presentate, e quella sezione serve anche per dire quali background si possano avere, per cui se non scrivete nulla non solo non si capisce quale sia il vostro background culturale, ma si da per scontato che non abbiate un background di spessore. E' ovvio che parlando con un biologo, con un dottore, con un ricercatore, con un Acquariofilo del secolo scorso, ci si rivolge diversamente da un neofita. Quindi se ti senti offeso per questo mi dispiace, non è mia intenzione offendere nessuno, ma non lo ritengo una mancanza di educazione.
Per quanto concerne l’azione del carbone non capisco cosa intendi per “anche no”.
Il suo meccanismo di azione può essere assimilato a quello che operano le maglie di un setaccio.
Mi sbaglio?
Per me si. Perché l'azione non è meccanica, di ostruzione dei pori per capirsi, ma di riempimento come fosse un recipiente. L'azione meccanica potrebbe portare il materiale ad ostruirsi e a non lavorare molto prima che il materiale abbia in effetti perduto di efficacia. Come le resine antifosfati. Che si ostruiscono se vogliamo per cui devono essere mantenute in movimento (oltre che per non permettere all'acqua di usare percorsi predefiniti.
Forse ho usato impropriamente il termine meccanico, per quella concezione dicotomica che distingue la sua azione da quella biologica.
Bhè difatti è chimica, né biologica né meccanica.
Hai mai provato a cambiare il carbone ogni 10 giorni?
Si
Io si, si fanno disastri e non penso che le aziende possano mai consigliare ciò.
Mai avuto disastri. Ho usato anche un letto fluido, che invece amplifica la capacità del carbone, arrivando a creare dei problemi se si esagera con le dosi. Ma c'è qualcuno che legge, ma preferisco non fare nomi, che lo usa in letto fluido in quantità enormi rispetto a quelle indicate dai produttori senza nessun problema.
Non mi hai risposto riportando quali sono i problemi che si manifestano in una vasca con sps senza che si faccia uso del carbone.
Bruciature sui coralli, coralli in STN, bleaching a macchie su coralli diversi, blocco della crescita etc etc inoltre si possono accumulare sostanze tossiche che non si smaltiscono in nessun altro modo. Molto dipende dalle sostanze disciolte nell'acqua e da tante condizioni al contorno. Poi certo se hai acqua di osmosi ultrapure, nessuna contaminazione esterna di oligolementi o altro (cosa per mio punto di vista impossibile), fai le analisi su tutto il materiale che inserisci cercando solo determinati prodotti, allora forse puoi anche farne a meno, ma vale il rischio? Per me no.
Come Davide, che egualmente non usa il carbone, non ne ho mai rilevati.
Spesso ho trovato problemi anche piccoli in vasca di cui ci si è accorti una volta che si è cominciato ad usare il carbone perché sparivano. Poi ricominciando a non usarlo i problemi sono tornati fuori.
Se poi, in questo particolare momento dobbiamo sostenere le aziende produttrici, ben venga l’acquisto del carbone.
Se proprio insistete potete sostenere DaniReef con una donazione :)
Sono d’accordo con quanto afferma Brightwell, e non ho mai detto il contrario.
Rifacendomi a Geisler, utilizzo dosi minime di ozono, sperando che venga completamente esaurito dalle molecole organiche.
Però Brightwell lega l'uso del carbone come necessario con Ozono... tu dici di non usarlo, per cui non capisco.
Certamente che il carbone rimuove sostanze organiche, ma sono convinto, e non solo io, che la sua azione si esaurisca rapidamente.
Io no. Però siccome non ammetti la mia esperienza, come quella di molti altri, come prova, che altro posso dirti?
Hai ingiustamente e strumentalmente estrapolato una mia affermazione (parliamo di aria fritta) riportandola in un contesto assolutamente differente, riportando la tesi di Brightwell, pensando che io dicessi il contrario.
Abbraccio assolutamente quello che afferma Brightwell, come prima ho scritto, e trovo intellettualmente disonesto il tuo comportamento.
Non capisco davvero a cosa tu ti riferisca ma... come scritto poco sopra, tu dici di non usare il carbone ma di usare ozono. Orbene Brightwell dice che l'uso del carbone è necessario proprio quando si usa ozono. Per cui ripeto non capisco.
Quando dico di “parlare di aria fritta” mi riferivo, rileggi anche tu quello che ho scritto, ai terpeni prodotti dai coralli, di cui discutiamo senza una approfondita conoscenza della materia.
Se, invece, padroneggi anche questa materia...tanto di cappello.
No assolutamente. Ma non mi pare siano menzionati nei vari studi che ho letti. Fra Dom, Pom etc etc
Continuando, mi rispondi con arroganza, dicendo che spetta solo a me dimostrare la tesi che i terpeni possano essere estratti dallo skimmer.
Mi sa’ tanto che anche tu non hai trovato molto su questo argomento.
Bene, ti rispondo invitandoti a rivedere la loro struttura chimica.
Scusami ma l'arroganza la vedi solo tu. E ancora mi dispiace. Ma non c'è assolutamente arroganza.
Bhè se tutte le teorie, da quella del berlinese in poi, se tutti i libri sull'argomento parlano della necessità di utilizzo del carbone, se arriva qualcuno che consiglia di non usarlo perché inutile, è lui che deve dimostrare la sua inutilità. Secondo me questo è il modo corretto di lavorare. Non il contrario. Altrimenti tutte le volte dobbiamo sempre ridimostrare il tutto.
Affermi che quello che dico va contro il senso comune.
Il senso comune non ha valenza di evidenza scientifica!
La teoria del berlinese, tutti i libri scritti per te non contano? Per me è quello il senso comune.
In merito agli oligoelementi, il problema non me lo sono posto io ma Shimeck, forse non ha avuto la tua luciditĂ  di intuire che la soluzione, come hai ben descritto, era semplice.
Non capisco se mi stai prendendo per il culo onestamente.
Per finirla qui, non vado controcorrente per spirito del bastian contrario, ma perché mi reputo un libero pensatore, che, come te, forgia le proprie OPINIONI (non verità) leggendo e studiando...come nella vita ho sempre fatto e continuerò a fare...anche se non sono mai stato a cena con Borneman
Con Bornemann neanche io e neanche lo conosco, ma con Paletta, Riddle, Shimek si. Sempre bellissime esperienze.
Però permettimi, se porti una tesi contraria a tutti i testi scritti, contrari alla regola del berlinese, dovresti essere tu a documentare il perché, tutto il resto c'è già.
Per correttezza nei tuoi confronti, prima di cancellarmi dal forum, poiché, personalmente, lo trovo inadeguato al mio concetto di confronto sulla materia, attenderò la tua replica.
Buona serata
Noi siamo qua, e io mi batterò sempre affinché tutti possano esprimere la propria opinione, anche se questa è contraria alla mia.

Detto questo siamo qui per discuterne, ma continuo a non capire che problemi possa avere il carbone se usato. Vedo molti piĂą "potenziali" problemi, come scritto sopra, nel suo non utilizzo. Poi come detto anche nei post precedenti, se sei attento, ti sbatti, come per altro dice di fare @Davide_m puoi farne a meno, per me non ne vale la pena.
ImmagineDaniReef: il Portale di Acquariofilia piĂą aggiornato che ci sia

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta

Acquario Nyos Opus 250 PRO - Schiumatoio Nyos Quantum 120 - Luce Orphek Natura - Risalita Octo VarioS 2 - Movimento 2x Octo Pulse Wave Pump OP-2

Avatar utente
Danireef
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 29900
Iscritto il: 13/07/2011, 9:12
LocalitĂ : Rimini
Contatta:

Re: Chi non usa il carbone attivo

Messaggio da Danireef » 09/12/2020, 20:01

forti ha scritto: ↑
09/12/2020, 1:36
Rileggendo devo fare una Correzione: di fronte e non difronte, anche se egualmente si può scrivere lo trovò scorretto
Tranquillo, non ci soffermiamo su questo, anche se fa piacere leggere un italiano corretto.
ImmagineDaniReef: il Portale di Acquariofilia piĂą aggiornato che ci sia

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta

Acquario Nyos Opus 250 PRO - Schiumatoio Nyos Quantum 120 - Luce Orphek Natura - Risalita Octo VarioS 2 - Movimento 2x Octo Pulse Wave Pump OP-2

Rispondi

Torna a “La tecnica acquariofila nell'acquario marino di barriera”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti