
Non so il motivo per il quale haaga ha smontato la vasca nel 2006, e non credo sia così significativo saperlo. Di gente che ha avuto vasche spettacolari e che ha dovuto smontare ad un certo punto c’è n’ e’ tanta: talvolta per motivi personali, famigliari, lavorativi, di trasloco (o più traslochi, io per esempio), altre volte perché la vasca e’ collassata, ma in questo caso ci sono esempi anche di vasche gestite in modo “ortodosso”, con tanto di schiumatoio iperperformante. Mi pare che anche in questo forum ci siano autorevoli appassionati al quarto o quinto riallestimento, ma non dubito delle loro capacità, non faccio dietrologia...
Il punto è: è possibile mantenere una vasca a lungo termine senza l’uso dello schiumatoio e senza la possibilità di gestirla come un nano reef (cambi frequenti ed abbondanti)? La mia umilissima risposta, basata su ciò che ho visto/sperimentato in 25 anni, è sì, dipende da che tipologia di coralli si intende allevare e da quali e quanti pesci vogliamo tenere.
Ma non vorrei che il discorso schiumatoio si/no diventasse un totem sul quale arroccarsi: in fondo è un accessorio comodo ed efficace, che ha fatto e può ancora fare la differenza in determinati contesti e che nel budget economico complessivo di una vasca non rappresenta neppure la voce più rilevante. Ma il titolo del post prevede la parola “indispensabile”, ed io ho espresso la mia opinione, tutto qui.
Ah, Il mio primo acquario di barriera risale al 2001, collassato in una notte di luna piena per riproduzione sessuata di coralli, nemmeno lo schiumatoio ha potuto fare nulla. Attualmente, da circa un mese e mezzo, ho un nano reef, che alimento solo con fito e zooplancton autoprodotti, e con animali estremamente semplici.