Programmazione lampade Cetus 2
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Re: Programmazione lampade Cetus 2
[mention]KentaForEver [/mention] buongiorno grazie! Dunque per adesso ho usato le pre impostazioni di febbrica della Grande Barriera corallina? il problema che ho notato sono di nuovo le alghe, sembravano essere scomparse o diminuire, ma con le luci del setting sembrano esplose.
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- CarmeloRC13
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Re: Programmazione lampade Cetus 2
[mention]KentaForEver [/mention] per Viola cosa intendi? Perché c’è solo Verde - Rosa - Rosso 
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- CarmeloRC13
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Re: Programmazione lampade Cetus 2
Ciao Ciurma volevo aggiornarvi e condividere la mia esperienza, in merito alle Cetus2 , nonostante sia delle lampade di non prima linea in nuovo allestimento, sopratutto per il mio litraggio. Ma con il compromesso di allevare solo molli e qualche lps, credo possa funzionare.
Qui richiamo l’attenzione di [mention]Danireef [/mention] ammetto di essere stato molto scettico quando mi dicesti di alzare i vari canali quasi al massimo. Saprei meglio di me, che quando si naviga per la prima volta nell’acque dell oceano si attinge da qualsiasi fonte per poter accumulare nozioni e tecniche.
Partiamo dalla base, ho un filtro esterno e non una sump, questo è indice di uno sforzo maggiore per la gestione in sé, ma ho riorganizzato il tutto, in modo tale da lasciare solo materiale poroso e carboni, e con arie “vuote” per permettere all’acqua una maggiore “ricircolo libero”. Lasciare le classiche spugne di varie porosità implicava il fatto che ogni settimana dovevo smanettare a pulirle, quindi aprire il filtro, danneggiare in qualche modo quel l’equilibrio che si è creato e quindi ripartire con lo stesso ciclo. Adesso metto le mani solo per cambiare i carboni ogni tot di tempo.
Ma tornando all’illuminazione cosa è successo?
Ho seguito due scuole di pensiero, chi sosteneva che la luce bianca dovesse rimanere bassa e accentuare i blu, e in media gli altri colori. E chi, di portare all 80-90% tutti i canali, tranne il bianco al 50%.
Cosa ho notato? A luci basse esplosioje algale, le rocce erano coperte da alghe di vario genere. Acqua torbida e vetri sempre da pulire.
A luci medio-alte? Le alghe sono diminuite, sopratutto sulle rocce, rimaste solo in superficie del DSB. Che ancora - osservandolo con un microscopio elettronico - non è del tutto avviato.
Credo che non sia solo una questione di luce che ha causato “l’ossidazione” delle alghe. Ma anche della maturazione in sé che sta avvenendo in modo al quanto veloce.
Ho sospeso i protocolli, quindi niente fito e zoo, ma solo batteri della Daphbio ogni 3 giorni, per un acquario con Sump e quindi un filtraggio accelerato, andrebbero dosati ogni giorno.
I pesci hanno iniziato a divorare le alghe, la superficie smossa dalle pompe di movimento a onda costante, permette lo scambio di ossigeno, in assenza di uno skimmer per adesso (prossimo acquisto).
Quindi ho dedotto:
Protocollo attivo in maturazione ha i suoi pro, ma non con una tecnica come la mia, una volta sospeso le alghe assorbono i nutrienti che trovano in colonna, una volta terminati e non abbastanza, assorbono dalla luce per concludere la loro assimilazione.
Ma se questo ciclo viene interrotto, le alghe avranno solo la luce disponibile, diminuiranno anche per volere della maturazione, e non supereranno il 30/40% della superficie della rocciata.
Come comportarmi in futuro?
Protocollo rimodulato - dosaggi diversi e non giornalieri - sotto osservazione per il benessere di coralli & company.
Ho misurato la presenza di silicati e fosfati, sono minimi.
Quindi credo che la mia “teoria” anche se azzardata, forse, per la mia vasca sta funzionando.
La Cladiella si è riaccesa di un bel rosa acceso e aperta, lo Scopas si nutre di alghe, e la salaria perlustra ogni roccia.
Nei prossimi giorni inserirò varie lumache, e un riccio. Per evitare che quelle alghe smosse nel DSB e incrostate rimangano ferme a perire e creare solo zone “morte”.
In fine queste sono le impostazioni, spero utili per gli utenti che si ritrovano in difficoltĂ :
50% bianchi
90% blu
80% rosa
80% rossi
80% Verdi
% nel picco , Alba ore 10.00 - tramonto ore 21.00 //
Qui richiamo l’attenzione di [mention]Danireef [/mention] ammetto di essere stato molto scettico quando mi dicesti di alzare i vari canali quasi al massimo. Saprei meglio di me, che quando si naviga per la prima volta nell’acque dell oceano si attinge da qualsiasi fonte per poter accumulare nozioni e tecniche.
Partiamo dalla base, ho un filtro esterno e non una sump, questo è indice di uno sforzo maggiore per la gestione in sé, ma ho riorganizzato il tutto, in modo tale da lasciare solo materiale poroso e carboni, e con arie “vuote” per permettere all’acqua una maggiore “ricircolo libero”. Lasciare le classiche spugne di varie porosità implicava il fatto che ogni settimana dovevo smanettare a pulirle, quindi aprire il filtro, danneggiare in qualche modo quel l’equilibrio che si è creato e quindi ripartire con lo stesso ciclo. Adesso metto le mani solo per cambiare i carboni ogni tot di tempo.
Ma tornando all’illuminazione cosa è successo?
Ho seguito due scuole di pensiero, chi sosteneva che la luce bianca dovesse rimanere bassa e accentuare i blu, e in media gli altri colori. E chi, di portare all 80-90% tutti i canali, tranne il bianco al 50%.
Cosa ho notato? A luci basse esplosioje algale, le rocce erano coperte da alghe di vario genere. Acqua torbida e vetri sempre da pulire.
A luci medio-alte? Le alghe sono diminuite, sopratutto sulle rocce, rimaste solo in superficie del DSB. Che ancora - osservandolo con un microscopio elettronico - non è del tutto avviato.
Credo che non sia solo una questione di luce che ha causato “l’ossidazione” delle alghe. Ma anche della maturazione in sé che sta avvenendo in modo al quanto veloce.
Ho sospeso i protocolli, quindi niente fito e zoo, ma solo batteri della Daphbio ogni 3 giorni, per un acquario con Sump e quindi un filtraggio accelerato, andrebbero dosati ogni giorno.
I pesci hanno iniziato a divorare le alghe, la superficie smossa dalle pompe di movimento a onda costante, permette lo scambio di ossigeno, in assenza di uno skimmer per adesso (prossimo acquisto).
Quindi ho dedotto:
Protocollo attivo in maturazione ha i suoi pro, ma non con una tecnica come la mia, una volta sospeso le alghe assorbono i nutrienti che trovano in colonna, una volta terminati e non abbastanza, assorbono dalla luce per concludere la loro assimilazione.
Ma se questo ciclo viene interrotto, le alghe avranno solo la luce disponibile, diminuiranno anche per volere della maturazione, e non supereranno il 30/40% della superficie della rocciata.
Come comportarmi in futuro?
Protocollo rimodulato - dosaggi diversi e non giornalieri - sotto osservazione per il benessere di coralli & company.
Ho misurato la presenza di silicati e fosfati, sono minimi.
Quindi credo che la mia “teoria” anche se azzardata, forse, per la mia vasca sta funzionando.
La Cladiella si è riaccesa di un bel rosa acceso e aperta, lo Scopas si nutre di alghe, e la salaria perlustra ogni roccia.
Nei prossimi giorni inserirò varie lumache, e un riccio. Per evitare che quelle alghe smosse nel DSB e incrostate rimangano ferme a perire e creare solo zone “morte”.
In fine queste sono le impostazioni, spero utili per gli utenti che si ritrovano in difficoltĂ :
50% bianchi
90% blu
80% rosa
80% rossi
80% Verdi
% nel picco , Alba ore 10.00 - tramonto ore 21.00 //
Re: Programmazione lampade Cetus 2
Metti uno schiumatoio adeguato quanto prima.
Hai pesci e stai alimentando, la vasca non è matura e ne ha certamente bisogno per mantenere un equilibrio (anche se apparentemente i valori rientrano in una media accettabile).
Per il discorso sump, potresti valutare un overflow. Non è il massimo, ma con le giuste accortezze funzionano egregiamente (e tu non manchi certamente di accortezze da quanto vedo).
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Hai pesci e stai alimentando, la vasca non è matura e ne ha certamente bisogno per mantenere un equilibrio (anche se apparentemente i valori rientrano in una media accettabile).
Per il discorso sump, potresti valutare un overflow. Non è il massimo, ma con le giuste accortezze funzionano egregiamente (e tu non manchi certamente di accortezze da quanto vedo).
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Re: Programmazione lampade Cetus 2
e comunque io porterei i bianchi almeno al 70% sempre se ti piace la cromia generale

Se dovete fare una domanda cercate un articolo sul portale, al 99% c'è già la risposta
Acquario Nyos Opus 250 PRO - Schiumatoio Nyos Quantum 120 - Luce Orphek Natura - Risalita Octo VarioS 2 - Movimento 2x Octo Pulse Wave Pump OP-2
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Re: Programmazione lampade Cetus 2
Danireef la cromia delle Cetus 2 del bianco purtroppo non e’ proprio bianco ghiaccio bensì sembra di più di un bianco caldo, ieri mi sono arrivate le due gnc bluray x e tenendo tutto a manetta come cromia e’fantastica ed esagerata, pero’lo stesso CEO della gnc mi ha consigliato di tenerli all’80 per cento i bianchi e volendo il resto tutto a manetta, poi chiaro dipende cosa si alleva, io ho fatto varie prove con le Cetus 2 e secondo me i risultati migliori si ottengono con un bianco al 45 per cento Max al 50, ma meglio secondo meno, senno’ sembra più un acquario di acqua dolce che marino
Re: Programmazione lampade Cetus 2
Bhè quindi ti riferisci a quello che ti piace, non alla resa in acquario però.
A breve mi arriverĂ anche a me la BluRay X... poi vediamo
A breve mi arriverĂ anche a me la BluRay X... poi vediamo

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Re: Programmazione lampade Cetus 2
[mention]Maui [/mention] avevo valutato anche io l overflow, magari inserendo una valvola di sicurezza nella discesa in caso si interrompa l’elettricità . Ma non è facile, perché ci sono troppe incognite da tenere a bada.
[mention]KentaForEver [/mention] Grazie ! Infatti come mi hai suggerito già a 40-45 l’effetto e la resa non è per niente male. A prescindere dai gusti. Ovviamente il tutto deve essere proporzionato al benessere dei coralli.
[mention]KentaForEver [/mention] Grazie ! Infatti come mi hai suggerito già a 40-45 l’effetto e la resa non è per niente male. A prescindere dai gusti. Ovviamente il tutto deve essere proporzionato al benessere dei coralli.
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