Avviene anche con il mio. Anche il mio perde la calibrazione nel giro di minuti.dnrfdn ha scritto: ↑20/09/2023, 10:15Ciao, grazie per la risposta, condivido perfettamente che sia una rottura di palle effettuare la ricalibrazione ogni volta ma se hai letto tutta la discussione questo avviene solo con il rifrattometro del mio amico mentre il mio dati alla mano rimane quasi sempre coerente anche da una settimana all'altra.
Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
No, non lo sono.dnrfdn ha scritto: ↑20/09/2023, 9:57P.S.
Aggiungo solo un'ultima postilla...
Siete d'accordo con me che uno strumento che segna i valori corretti appena tarato con il suo liquido debba essere considerato DIFETTOSO e MALFUNZIONANTE se deve essere ritarato ogni volta che bisogna usarlo ?
Devo restituirlo al mio amico dicendogli di comprarne un'altro.
Il rifrattometro dipende da un allineamento ottico. Se è molto sensibile si starerà in breve tempo... se poco sensibile non si starerà mai.
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Ma uno strumento di misura come il rifrattometro non va tarato a 0!
Va tarato al valore reale più vicino da misurare!
Devi prendere un liquido di riferimento, come stai reference , e tarare il tuo strumento al valore che devi misurare.
Sei il mio rifrattometro lo taro a zero e uso l'ATI reference , al posto di essere al 35 su mille è a 43 su mille! Ho passato un anno ad avere problemi in vasca per questo motivo, io leggevo 35 su mille. In realtà era 27 su mille, quindi la triade sballata di conseguenza e problemi a non finire
Tarato a 35 su mille l'acqua è perfetta
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Va tarato al valore reale più vicino da misurare!
Devi prendere un liquido di riferimento, come stai reference , e tarare il tuo strumento al valore che devi misurare.
Sei il mio rifrattometro lo taro a zero e uso l'ATI reference , al posto di essere al 35 su mille è a 43 su mille! Ho passato un anno ad avere problemi in vasca per questo motivo, io leggevo 35 su mille. In realtà era 27 su mille, quindi la triade sballata di conseguenza e problemi a non finire
Tarato a 35 su mille l'acqua è perfetta
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Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Ma oltre alla taratura sullo 0 che per altro è consigliata dalla fabbrica, abbiamo anche delle prove indirette come per esempio il confronto con i densimetri o la densità dell'acqua del mediterraneo che non dovrebbe sgarrare troppo da certi valori punto in più o punto in meno.Kurtzisa ha scritto: ↑24/10/2023, 11:36Ma uno strumento di misura come il rifrattometro non va tarato a 0!
Va tarato al valore reale più vicino da misurare!
Devi prendere un liquido di riferimento, come stai reference , e tarare il tuo strumento al valore che devi misurare.
Sei il mio rifrattometro lo taro a zero e uso l'ATI reference , al posto di essere al 35 su mille è a 43 su mille! Ho passato un anno ad avere problemi in vasca per questo motivo, io leggevo 35 su mille. In realtà era 27 su mille, quindi la triade sballata di conseguenza e problemi a non finire
Tarato a 35 su mille l'acqua è perfetta
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Secondo me se un rifrattometro sbaglia di un punto non ti causa un disastro ma se ti sbaglia di 3 punti o più diventa un problema.
Io per esempio mi porto sempre dietro l'acqua dei luoghi di prelievo e poi riproduco la stessa densità nel momento in cui faccio l'immissione in vasca, poi quando le piante si sono adattate posso cominciare lentamente a variare i valori, nel mio caso ho portato da 1.031 a 1.028 l'acqua della vasca delle Posidonie.
Teoricamente potrei anche prendere del sale pesarlo su un bilancino di precisione e confrontare poi il risultato.
Questa tecnica non l'ho mai provata e non so se sia sicura dato che il sale contiene dell'umidità che lo farebbero aumentare di peso.
Quali altre tecniche potremmo usare per controllare gli strumenti ?
Ho appena comprato il Conduttivimetro della Hanna (Misuratore tascabile per acqua di mare - HI98319) ma non mi è ancora arrivato.
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Ma lascia stare quello che scrivono le aziende sulle loro confezioni i istruzioni, chi le scrive o le copia da altri o non sa assolutamente usare il prodotto in questione. Uno strumento di misura va tarato alla grandezza più prossima da misurare.
Usando un bilancino non riesci, il sale contiene comunque acqua, io per fare il miei 20 LT solitamente ne uso 38 gr su litro al posto di 35
Usando un bilancino non riesci, il sale contiene comunque acqua, io per fare il miei 20 LT solitamente ne uso 38 gr su litro al posto di 35
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
In più aggiungo, avere densità 1023, 1024 o 1025 non cambia nulla ai nostri organismi, una tolleranza di questo tipo devono averla per forza
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Anzi propongo di affrontare bene questo problema:
Come possiamo essere assolutamente sicuri che l'acqua della nostra vasca corrisponda realmente alla densità che desideriamo avere ?
Come possiamo essere assolutamente sicuri che l'acqua della nostra vasca corrisponda realmente alla densità che desideriamo avere ?
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Ma la risposta è semplice ed è la procedura con cui si tarano gli strumenti in un laboratorio lat.
Si prende un campione conosciuto prossimo alla misura da eseguire e si usa quello come riferimento.
Quando tari la sonda per il pH, ad esempio , devi sapere cosa vai a misurare, acido o alcalino, e tari la sonda tra il valore di pH 7 e una soluzione acida o alcalina per essere sicuro che tra quel range di misurazioni il valore sia il più possibile al valore vero
Si prende un campione conosciuto prossimo alla misura da eseguire e si usa quello come riferimento.
Quando tari la sonda per il pH, ad esempio , devi sapere cosa vai a misurare, acido o alcalino, e tari la sonda tra il valore di pH 7 e una soluzione acida o alcalina per essere sicuro che tra quel range di misurazioni il valore sia il più possibile al valore vero
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Il titolo della discussione è appunto organismi "STENO - alini" ovvero quegli esseri che non tollerano variazioni importanti di salinità.
Nel mio caso ho la Posidonia nel vostro caso avete gli SPS mentre per i pesci credo non ci siano problemi anche se so che alcuni tipi di Bavosa (sono i pesci che maggiormente mi interessano) vengono definiti anche loro steno alini es. la Bavosa basilisca (Salaria basilisca) al contrario abbiamo la Salaria pavo che è eurialina e si trova in acque a 1.005 nelle foci dei fiumi.
Re: Organismi STENOALINI e rifrattometro difettoso...
Il rifrattometro ha un solo modo per essere tarato, la vitina, quindi puoi fare solo ed una sola taratura ad un valore prestabilito.
ATI reference nuova, e tari il rifrattometro al 35 su mille, sapendo che più ci allontaniamo a quel valore. Più il rifrattometro sbaglia. Nel mio caso se metto acqua di osmosi, mi segna 7 su mille
ATI reference nuova, e tari il rifrattometro al 35 su mille, sapendo che più ci allontaniamo a quel valore. Più il rifrattometro sbaglia. Nel mio caso se metto acqua di osmosi, mi segna 7 su mille
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