Biotopi salmastri e ipersalini
Biotopi salmastri e ipersalini
Buongiorno, sono tornato adesso dalla Sardegna dove ho potuto trascorrere un po' del mio tempo a seguire la mia grande passione per gli acquari e gli ambienti meno convenzionali.
Negli ultimi anni ho investito un sacco di tempo e risorse alla sperimentazione con ambienti SALMASTRI, con ogni gradazione a partire da 1 grammo al litro fino a 40 grammi al litro o se preferite a partire da densità 1001 fino a 1030 (lo so che non sono la stessa cosa ma lo dico così per motivi di praticità).
In Sardegna mi è capitato di trovare pozze di acqua salmastra stagnante (zona di Olbia), molto vicine al mare nelle quali erano presenti dei pesci (non ero in grado di identificare le specie), in un a di queste pozze ho potuto misurare una densità di circa 1010 ma solamente il giorno dopo una mareggiata la densità era salita improvvisamente a 1025.
I pesci erano ancora vivi e vegeti...
All'estremo sud invece sono andato a visitare un'oasi naturale nella zona di Villa Simius spiaggia dei Giunchi anche questa vicino ad un parco naturale dove si trovano i fenicotteri.
Era vietatissimo passare le recinzioni con multe salatissime ma in un punto in cui la recinzione si avvicinava di pochi metri all'acqua sono andato a prendere un campione da analizzare e lo strumento andava fuori scala.
Ho diluito la soluzione a metà con acqua dolce ed ho ottenuto una salinità di circa 120 grammi al litro.
Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di aver visto dei piccoli pesci all'interno in quanto mi anno spiegato che in inverno lo stagno si connette al mare...
Domanda: Quant'è la salinità massima a cui i pesci possono arrivare a sopportare anche solo temporaneamente ?
Negli ultimi anni ho investito un sacco di tempo e risorse alla sperimentazione con ambienti SALMASTRI, con ogni gradazione a partire da 1 grammo al litro fino a 40 grammi al litro o se preferite a partire da densità 1001 fino a 1030 (lo so che non sono la stessa cosa ma lo dico così per motivi di praticità).
In Sardegna mi è capitato di trovare pozze di acqua salmastra stagnante (zona di Olbia), molto vicine al mare nelle quali erano presenti dei pesci (non ero in grado di identificare le specie), in un a di queste pozze ho potuto misurare una densità di circa 1010 ma solamente il giorno dopo una mareggiata la densità era salita improvvisamente a 1025.
I pesci erano ancora vivi e vegeti...
All'estremo sud invece sono andato a visitare un'oasi naturale nella zona di Villa Simius spiaggia dei Giunchi anche questa vicino ad un parco naturale dove si trovano i fenicotteri.
Era vietatissimo passare le recinzioni con multe salatissime ma in un punto in cui la recinzione si avvicinava di pochi metri all'acqua sono andato a prendere un campione da analizzare e lo strumento andava fuori scala.
Ho diluito la soluzione a metà con acqua dolce ed ho ottenuto una salinità di circa 120 grammi al litro.
Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di aver visto dei piccoli pesci all'interno in quanto mi anno spiegato che in inverno lo stagno si connette al mare...
Domanda: Quant'è la salinità massima a cui i pesci possono arrivare a sopportare anche solo temporaneamente ?
Re: Biotopi salmastri e ipersalini
alcune specie eurialine sono in grado di sopportare vavriazioni notevoli di salinità.dnrfdn ha scritto: ↑05/09/2023, 14:58
All'estremo sud invece sono andato a visitare un'oasi naturale nella zona di Villa Simius spiaggia dei Giunchi anche questa vicino ad un parco naturale dove si trovano i fenicotteri.
Era vietatissimo passare le recinzioni con multe salatissime ma in un punto in cui la recinzione si avvicinava di pochi metri all'acqua sono andato a prendere un campione da analizzare e lo strumento andava fuori scala.
Ho diluito la soluzione a metà con acqua dolce ed ho ottenuto una salinità di circa 120 grammi al litro.
Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di aver visto dei piccoli pesci all'interno in quanto mi anno spiegato che in inverno lo stagno si connette al mare...
Domanda: Quant'è la salinità massima a cui i pesci possono arrivare a sopportare anche solo temporaneamente ?
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2608566 ... 20kg(%2D1).
La tua misurazione sembra un po' eccessiva, magari vicino alla riva l'acqua era più concentrata che non nel resto dello specchio d'acqua.
Re: Biotopi salmastri e ipersalini
Può darsi ma comunque si vedeva l'altezza del bacino originale prima dell'evaporazione estiva ed era sceso di parecchio. Almeno un metro.La tua misurazione sembra un po' eccessiva, magari vicino alla riva l'acqua era più concentrata che non nel resto dello specchio d'acqua.
La mia domanda rimane.
È possibile che dei pesci marini penetrati in inverno quando il bacino si riunisce al mare possano sopravvivere a tale evaporazione ???
Allego foto...
Re: Biotopi salmastri e ipersalini
Queste ultime foto le ho prese da Internet
Si può vedere l'evaporazione che produce una specie di spiaggia salata.
Si può vedere l'evaporazione che produce una specie di spiaggia salata.
Re: Biotopi salmastri e ipersalini
Interessante l'articolo dice che alcune specie sono in grado di sopportare 130 grammi di sale per litro.alcune specie eurialine sono in grado di sopportare vavriazioni notevoli di salinità
Ho trovato questo articolo dove dice che il nostro pesce italiano Nono: Aphanius fasciatus può vivere e riprodursi nelle saline.
Cito dall'articolo:
A. fasciatus si adatta bene ad elevate escursioni di temperatura ed a basse concentrazioni d'ossigeno. Nella più grande salina italiana di Margherita di Savoia sono stati rilevati esemplari fino nelle vasche evaporanti, ad oltre 100 ppt di salinità (com. pers. Tancioni). Specie gregaria, forma branchi numerosi che stazionano nei sottoriva. Risulta particolarmente numeroso nei pressi di canneti o dove sia presente abbondante vegetazione sommersa e semisommersa.
Re: Biotopi salmastri e ipersalini
Davvero tutto molto interessante
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