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ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 9:28
da gandalf
sono più propenso per diatomee, ma non sono sicuro.
mi sembrano solo sulla sabbia e sono "polverose"
al buio scompaiono.
volendo posso usare un microscopio, so come identificare i dino, ma ciano e diatomee che forma hanno?
Re: ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 12:31
da Alefranci
Guarda se ti possono essere utili queste fotografie tratte da Alghe di Julian Sprung

Re: ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 13:48
da gandalf
sembrano diatomee stando alla foto
metodo scientifico per identificarle? @Davide_m idee?
Re: ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 14:01
da Davide_m
Ciao,
spero che siano
diatomee.
Sotto al microscopio hanno forme identiche e infinite, possono spostarsi lentamente.
ma al buio non scompaiono, e il "polveroso" mi lascia perplesso.
Re: ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 15:27
da gandalf
al buio se ne vanno completamente, nemmeno un granello.
allora credo siano dino, in fase iniziale. se le bolle le fanno tramite fotosintesi, avendo fotoperiodo ridotto e 30% di potenza, probabilmente non riescono a farle, per ora.
non fanno nemmeno muco , è proprio una polverina, sembra sabbia sporca.
Re: ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 16:30
da micheleud
Sembrano le alghe che avevo io , avevo un misto tra diatomee e Dino , di mio ne avevo talmente tante che l'acqua era perfino rossastra ho chiesto consigli a Nicola (Bea) , aggiunto lampada UV e già situazione migliorata , cambiato sale (magari una coincidenza ) ma in due settimane erano praticamente spariti .
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Re: ciano, dino o diatomee?
Inviato: 25/12/2021, 22:04
da Alefranci
@gandalf paragonando la tua foto con quelle nel libro paiono Gambierdiscus, le vedi nella prima immagine che ti ho girato in alto.
Il libro dice: alghe brune del fango (Brown slime alghe dinoflagellates) foglietti o strisce gelatinose di colore bruno-dorato localizzate sul substrato o sul vetro, che incorporano bollicine d'ossigeno prodotte dalla fotosintesi. Gambierdiscus è tossico per le lumache del genere turbo. Comune nei nuovi acquari o in quelli con equilibrio instabile. Alghe simili: Diatomee, cianobatteri bruni e altri dinoflagellati.
Misure di controllo: lasciare che un'eventuale fioritura segua il suo corso, interrompendo i cambi d'acqua per tutta la sua durata. Elevare l'alcalinità con sostanze tampone o reattore di calcio. Nei rabbocchi usare acqua di calce. Usare il carbone attivo per ridurre le sostanze umiche che promuovono la crescita dei dinoflagellati. Anche i filtri ad alghe ne limitano lo sviluppo sottraendo loro sostanze nutritive. Esistono batteri specifici per il controllo dei dinoflagellati (Nagasaki et. al. 2000)
La maggior parte degli erbivori non si nutre di dinoflagellati, mentre alcuni gasteropodi dei generi turbo e atraea possono venirne soffocati. Rimuovere immediatamente le lumache coinvolte ! Le lumache morte rilasciano sostanze nutrienti che favoriscono lo sviluppo delle alghe.