Alimentazione dei nostri ospiti(dubbio-verità)
Inviato: 18/11/2019, 18:49
Buona sera a tutti, prefisso che sono nell’ambito, è conosco molto bene l’argomento alimentazione e metabolismo, mi sorgeva un grande dubbio, che forse non troverà mai risposta per i fautori del tipo mai porsi domande e del tipo: “c’è lo dice la Schienzah”... partiamo dal presupposto che i nostri amici o meglio le cellule dei nostri amici si buttano ad alimentarsi a grassi derivanti sia da fonti vegetali(alghe) che fonti animali(altro pesce, crostacei, etc)... quindi non si nutrono di carboidrati, come nelle nostre vasche, dove corrispondono oltre il 70% della dieta infatti tutti i mangimi non superano il 40% tra proteine e grassi e il restante 60-70 e 80? Di cosa è composto?
Praticamente di merda, come soia e frumento, ragazzi i pesci non mangiano cereali, per loro è nocivo, è quello che più mi fa incazzare è che per anni viene ripetuto nei forum che il problema è l’eccesso di proteine, la cosa più FALSA e ASSURDA che possa essere scritta e anche solo Pensata!!! Tutto ciò deriva dal continuo accanimento da parte della dieta dell’uomo dove in passato si è sempre visto proteine e grassi come fonte di problemi....
A parte che non esiste un eccesso ne di proteine ne di grassi, ma semmai solo di zuccheri o carboidrati che è la stessa cosa...
E poi sicuramente non dobbiamo mai paragonare pesci a noi i quali mangiano solo altro pesce ed alghe e non mi sembra che abbiano problemi di fegato grasso ecc...
Il discorso è che continua ad esserci una cultura falsata dell’alimentazione dei nostri amici, probabilmente perché già è sbagliata la nostra... tutti i vari problemi di infiammazioni e vesciche natatorie infiammate, problema di fosfati, derivano solo dalla fermentazione dei cereali in acqua e negli stomaci sei nostri pinnuti e basta.
Adesso perché dobbiamo spendere 15-20 euro per un barattolo di mangime dove dentro c’è merda? Cioè si parla solo di farina di frumento e soia, dovrebbe costare 20 centesimi a barattolo considerando che la dose di krill e spieulina raramente superano il 10% del totale, in poche parole diamo un cibo non specifico ai pesci, e se proprio dobbiamo dirla tutta, dopo 15 anni nel settore alimentare posso dire che nemmeno a noi diamo il giusto cibo specifico... considerando che le uniche cellule a nutrirsi di zucchero siano quelle cardiache e del cervello...
Comunque chiusa parentesi.... in rete ho trovato una serie di farina di krill, farina di sardine atlantiche,, ecc che vengono usualmente usate nelle dighe o nella pesca per alimentare i pesci... io credo che potrebbero andare bene, e non mi riferisco al classico pastone, perché quelli li facciamo tutti, mi riferisco proprio a creare un granulato, o al massimo buttarlo direttamente in polvere... perché ripeto... il discorso inquinamento in acqua da fosfato è dato dalla fermentazione del cereale, non del grasso e non delle proteine.
Tralasciando che nei cereali troviamo antinutrienti come : FITATI, LECTINE, GOZZIGENE, disbiosi da fibre(perché non sono ruminanti), e allergeni come il Glutine di cui non possono assolutamente nutrirsi,,, e tralasciamo il fatto degli allergeni e saponine.
Tutta sta roba toglie all’organismo sostante e minerali vitali... e ovviamente lo fa anche al pesce. (Specialmente carenza nel Vit D la più importante)
E questo solo nel caso migliore; nel caso peggiore troviamo anche la soia, un legume tossico e transgenico estrogenizzante che gli asiatici non davano nemmeno al bestiame, ma utilizzavano solo come maggese nel sovescio delle terre, tantè che l’unico modo per mangiarlo è per fermentazione...
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Praticamente di merda, come soia e frumento, ragazzi i pesci non mangiano cereali, per loro è nocivo, è quello che più mi fa incazzare è che per anni viene ripetuto nei forum che il problema è l’eccesso di proteine, la cosa più FALSA e ASSURDA che possa essere scritta e anche solo Pensata!!! Tutto ciò deriva dal continuo accanimento da parte della dieta dell’uomo dove in passato si è sempre visto proteine e grassi come fonte di problemi....
A parte che non esiste un eccesso ne di proteine ne di grassi, ma semmai solo di zuccheri o carboidrati che è la stessa cosa...
E poi sicuramente non dobbiamo mai paragonare pesci a noi i quali mangiano solo altro pesce ed alghe e non mi sembra che abbiano problemi di fegato grasso ecc...
Il discorso è che continua ad esserci una cultura falsata dell’alimentazione dei nostri amici, probabilmente perché già è sbagliata la nostra... tutti i vari problemi di infiammazioni e vesciche natatorie infiammate, problema di fosfati, derivano solo dalla fermentazione dei cereali in acqua e negli stomaci sei nostri pinnuti e basta.
Adesso perché dobbiamo spendere 15-20 euro per un barattolo di mangime dove dentro c’è merda? Cioè si parla solo di farina di frumento e soia, dovrebbe costare 20 centesimi a barattolo considerando che la dose di krill e spieulina raramente superano il 10% del totale, in poche parole diamo un cibo non specifico ai pesci, e se proprio dobbiamo dirla tutta, dopo 15 anni nel settore alimentare posso dire che nemmeno a noi diamo il giusto cibo specifico... considerando che le uniche cellule a nutrirsi di zucchero siano quelle cardiache e del cervello...
Comunque chiusa parentesi.... in rete ho trovato una serie di farina di krill, farina di sardine atlantiche,, ecc che vengono usualmente usate nelle dighe o nella pesca per alimentare i pesci... io credo che potrebbero andare bene, e non mi riferisco al classico pastone, perché quelli li facciamo tutti, mi riferisco proprio a creare un granulato, o al massimo buttarlo direttamente in polvere... perché ripeto... il discorso inquinamento in acqua da fosfato è dato dalla fermentazione del cereale, non del grasso e non delle proteine.
Tralasciando che nei cereali troviamo antinutrienti come : FITATI, LECTINE, GOZZIGENE, disbiosi da fibre(perché non sono ruminanti), e allergeni come il Glutine di cui non possono assolutamente nutrirsi,,, e tralasciamo il fatto degli allergeni e saponine.
Tutta sta roba toglie all’organismo sostante e minerali vitali... e ovviamente lo fa anche al pesce. (Specialmente carenza nel Vit D la più importante)
E questo solo nel caso migliore; nel caso peggiore troviamo anche la soia, un legume tossico e transgenico estrogenizzante che gli asiatici non davano nemmeno al bestiame, ma utilizzavano solo come maggese nel sovescio delle terre, tantè che l’unico modo per mangiarlo è per fermentazione...
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