Ci mancherebbe altro , anzi queste sono le discussioni che fanno bene ai forum .Luper ha scritto: ↑06/12/2021, 11:16Certo.. era solo per spigare la mia opinione e non rispondere solo si o nobettatiger93 ha scritto: ↑06/12/2021, 10:53Sicuramente è più difficile e si devono fare delle rinunce su pesci e coralli che magari piacciono.Luper ha scritto: ↑06/12/2021, 8:47No impossibile no.. ma difficile,ed è normale alla fine che un appassionato non ci pensa neanche..
Nel marino è già difficile arrivare ad avere animali in salute con buone crescite e bei colori, sopratutto nel lungo periodo.
Riuscire a dare un aspetto naturale alla vasca è quel passo in più che si vede in pochissime vasche, molto più difficile che nel dolce secondo me.
Usare solo animali ,rocce e sabbia di una determinata zona, rende ancora tutto più complicato
La domanda iniziale era se si potesse fare , è difficile non te lo ordina il medico ma si può fare.
Prima avventura acquario di barriera
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Re: Prima avventura acquario di barriera
Re: Prima avventura acquario di barriera
Bhè no, attenzione.
Nel dolce hai ambienti separati con conformazioni molto diverse. Nel mare invece è tutto praticamente uguale, tanto che i pesci che trovi in Indonesia li trovi in tutto il pacifico. E le condizioni sono praticamente tutte identiche.
Potresti, al limite, differenziare il mar rosso, dove c'è qualche animale endemico e ne mancano altri.
Però la provenienza dei coralli è al 99% tutta da Indonesia e Australia, che hanno lo stesso biotopo. Difficilmente si trova qualcosa dal Mar Rosso.
Allo zoo di Zurigo hanno fatto un acquario tematico del Masoala, ma poi anche lì ci sono tante contaminazioni https://www.danireef.com/2016/01/29/lac ... oo-zurigo/ rendendolo tematico solo sulla carta
Nel dolce hai ambienti separati con conformazioni molto diverse. Nel mare invece è tutto praticamente uguale, tanto che i pesci che trovi in Indonesia li trovi in tutto il pacifico. E le condizioni sono praticamente tutte identiche.
Potresti, al limite, differenziare il mar rosso, dove c'è qualche animale endemico e ne mancano altri.
Però la provenienza dei coralli è al 99% tutta da Indonesia e Australia, che hanno lo stesso biotopo. Difficilmente si trova qualcosa dal Mar Rosso.
Allo zoo di Zurigo hanno fatto un acquario tematico del Masoala, ma poi anche lì ci sono tante contaminazioni https://www.danireef.com/2016/01/29/lac ... oo-zurigo/ rendendolo tematico solo sulla carta
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Re: Prima avventura acquario di barriera
È fattibile ma difficile...
La prima specie che mi viene in mente è l elacatinus oceantops, che è una specie atlantica del golfo del messico. Però poi saresti in difficoltà su coralli e altri pesci. Tra l'altro stiamo andando incontro a pesci che si stanno abituando ad habitat per loro non consoni ( vedi il pesce leone ai Caraibi, dove sta facendo disastri non avendo competitors).
O pensa agli ocellaris visti all isola d Elba. Addirittura il Mediterraneo si sta popolando di specie non abituali.
Lo abbiamo visto nel dolce dove ci sono specie che di sono adattate e hanno proliferato in habitat profondamente diversi nelle condizioni a quelli "naturali", figuriamoci nel marino.
Proverò a sviluppare qualcosa su carta ma è davvero complicato.
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La prima specie che mi viene in mente è l elacatinus oceantops, che è una specie atlantica del golfo del messico. Però poi saresti in difficoltà su coralli e altri pesci. Tra l'altro stiamo andando incontro a pesci che si stanno abituando ad habitat per loro non consoni ( vedi il pesce leone ai Caraibi, dove sta facendo disastri non avendo competitors).
O pensa agli ocellaris visti all isola d Elba. Addirittura il Mediterraneo si sta popolando di specie non abituali.
Lo abbiamo visto nel dolce dove ci sono specie che di sono adattate e hanno proliferato in habitat profondamente diversi nelle condizioni a quelli "naturali", figuriamoci nel marino.
Proverò a sviluppare qualcosa su carta ma è davvero complicato.
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Re: Prima avventura acquario di barriera
Il mio allestimento ideale è già pronto mi sono messo d'accordo con il mio negoziante per il reperimento dei coralli e dei pesci , manca solo il denaro per realizzare il sogno e farlo diventare realtà .mauro.ragno ha scritto: ↑06/12/2021, 19:00È fattibile ma difficile...
La prima specie che mi viene in mente è l elacatinus oceantops, che è una specie atlantica del golfo del messico. Però poi saresti in difficoltà su coralli e altri pesci. Tra l'altro stiamo andando incontro a pesci che si stanno abituando ad habitat per loro non consoni ( vedi il pesce leone ai Caraibi, dove sta facendo disastri non avendo competitors).
O pensa agli ocellaris visti all isola d Elba. Addirittura il Mediterraneo si sta popolando di specie non abituali.
Lo abbiamo visto nel dolce dove ci sono specie che di sono adattate e hanno proliferato in habitat profondamente diversi nelle condizioni a quelli "naturali", figuriamoci nel marino.
Proverò a sviluppare qualcosa su carta ma è davvero complicato.
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Dovrei aprire una raccolta fondi .
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Re: Prima avventura acquario di barriera
Gli scambi di pensiero mi sono sempre piaciuti
Piccolo appunto: ho volutamente usato la parola “tema” al posto di “biotopo”
Comunque penso di aver capito le motivazioni
Piccolo aggiornamento della vasca, rocciata e sabbia inserita e ora aspettiamo la maturazione
Per monitorare l’andamento userò i test sera che ho del dolce nh3nh4 e no2
Salinità poco meno del 20 per mille, no luci e temperatura 25 gradi (per accelerare la maturazione potrei alzarla ma temo di creare troppa umidità in casa) e ammoniaca a 2mg/l in ogni caso i prossimi giorni aggiungeró qualche granulo di cibo
e aspetto
Piccolo appunto: ho volutamente usato la parola “tema” al posto di “biotopo”
Comunque penso di aver capito le motivazioni
Piccolo aggiornamento della vasca, rocciata e sabbia inserita e ora aspettiamo la maturazione
Per monitorare l’andamento userò i test sera che ho del dolce nh3nh4 e no2
Salinità poco meno del 20 per mille, no luci e temperatura 25 gradi (per accelerare la maturazione potrei alzarla ma temo di creare troppa umidità in casa) e ammoniaca a 2mg/l in ogni caso i prossimi giorni aggiungeró qualche granulo di cibo
e aspetto
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Re: Prima avventura acquario di barriera
Rieccomi qui, maturazione terminata
Un po’ per l’indecisione e per il timore di acquistare le lampade che non mi piacessero ho trascorso questo periodo a sfogliare foto e foto di acquari di barriera... non ho saputo resistere alle Philips CC2
Mi arriveranno prossima settimana, nel frattempo ho buttato su una plafoniera led per il dolce (8000k) in modo da far partire le alghe, se ci riesco.
Non sono partito subito a luci accese con la maturazione anche perché il lavoro in questo periodo, aggravato dai contagi COVID e quindi la scarsità di colleghi, mi ha impiegato molto tempo e non avrei avuto modo di dedicarci abbastanza tempo
Detto ciò ho fatto i test no3 e po4, i primi a 12mg/l e i secondi non rilevabili dal test
Ho pensato, e se aggiungo un po’ di fosfati per aiutare la comparsa delle alghe?
No3
Po4
Edit: vorrei aggiungere easy life fosfo che uso per il dolce
Un po’ per l’indecisione e per il timore di acquistare le lampade che non mi piacessero ho trascorso questo periodo a sfogliare foto e foto di acquari di barriera... non ho saputo resistere alle Philips CC2
Mi arriveranno prossima settimana, nel frattempo ho buttato su una plafoniera led per il dolce (8000k) in modo da far partire le alghe, se ci riesco.
Non sono partito subito a luci accese con la maturazione anche perché il lavoro in questo periodo, aggravato dai contagi COVID e quindi la scarsità di colleghi, mi ha impiegato molto tempo e non avrei avuto modo di dedicarci abbastanza tempo
Detto ciò ho fatto i test no3 e po4, i primi a 12mg/l e i secondi non rilevabili dal test
Ho pensato, e se aggiungo un po’ di fosfati per aiutare la comparsa delle alghe?
No3
Po4
Edit: vorrei aggiungere easy life fosfo che uso per il dolce
Re: Prima avventura acquario di barriera
Non c'è bisogno di aggiungere nulla
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- Chrysiptera
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Re: Prima avventura acquario di barriera
Ragazzi ho un problema con la lettura della salinità
Mi spiego meglio: misuro la salinità con un rifrattometro, con la scala a sinistra sono a 1026 mentre con la scala a destra sono a 34 per mille
Pensavo che il 35 per mille corrispondesse con i 1026, come sale uso il Tropic Marin pro reef
Allego foto (non sono riuscito a farne una migliore)
È giusto così? Sbaglio io a leggere? Strumento difettoso?
PS: ancora nessuna traccia di alghe, nel frattempo mi sono arrivate le Philips cc2 che spettacolo
Mi spiego meglio: misuro la salinità con un rifrattometro, con la scala a sinistra sono a 1026 mentre con la scala a destra sono a 34 per mille
Pensavo che il 35 per mille corrispondesse con i 1026, come sale uso il Tropic Marin pro reef
Allego foto (non sono riuscito a farne una migliore)
È giusto così? Sbaglio io a leggere? Strumento difettoso?
PS: ancora nessuna traccia di alghe, nel frattempo mi sono arrivate le Philips cc2 che spettacolo
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Re: Prima avventura acquario di barriera
Guarda solo 35 per mille, lascia perdere l'altra scala
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