Aggiornamento degli ultimi mesi...
Avendo utilizzato solo rocce morte, la vasca avviata a fine febbraio continuava a non partire.
Così dopo la fine del lockdown, seguendo il consiglio di Danilo, ho inserito 4 lysmata, 4 paguri e qualche lumaca.
Passato un altro mesetto, ai primi di giugno non ho più resistito ed ho inserito un bel "branchetto" di Chromis Virdis e con loro è stato amore a prima vista...
Bellissimi da vedersi già normalmente, è però quando mangiano e si muovono a scatti tutti insieme che diventano uno spettacolo. Da allora ad oggi hanno anche deposto più volte le uova, con "lui" molto incazzoso ed inavvicinabile per i successivi giorni (tra l'altro è pure poligamo perchè una alla volta se le passa un po' tutte...
) Naturalmente non è mai schiuso nulla, però credo sia un buon segno che i pesciotti stanno bene.
Poi è arrivato il fattaccio: a fine giugno, in seguito ad un cambio di acqua la vasca ha iniziato in pochi gioni a riempirsi di dinoflagellati. Prima gli ho dato poca importanza, essendo preparato al fatto che la vasca era nuova e che tutto era comunque piuttosto sterile ed instabile, e con pazienza mi sono limitato solo ad aspirarli quotidianamente. Poi leggendo qua e là mi sono documentato e soprattutto molto preoccupato.
Ho iniziato a seguire passo passo l'esperienza già fatta da molti altri acquariofili alle prese con il medesimo problema.. Ho comprato il test Silicati della Colombo che, usato sull'acqua in uscita dall'osmosi, è diventato blu che più blu non si può (oltre fondo scala, 4 mg/l), mentre l'acqua della vasca era intorno ai 2 mg/l. Da notare che il misuratore TDS in uscita dall'osmosi non è mai salito oltre a 1 ppm...
Allora ho cambiato le resine dell'osmosi e ho messo quelle Forwater che Johnatan aveva consigliato a qualche altro utente, ho comprato un conduttivimetro per tenere sotto controllo la qualità dell'osmosi un po' meglio del misuratore di TDS, ho cambiato il 30% di acqua ed ho inserito delle resine antifosfati/silicati in un filtro a letto fluido per abbassare i silicati nella vasca. Nessun miglioramento.
Poi le ho provate tutte: alzata la temperatura oltre i 28°C, alzato il KH, installato lampada UV ecc... nessun miglioramento. Alla fine, contravvenendo al mio proposito di non usare "cose chimiche", dopo un mese ho provato con il DinoX della Fauna Marin. Pur attenendomi scrupolosamente alle istruzioni, in una settimana ho seccato 2 lysmata (in realtà credo siano morti perchè per usare il DinoX ho dovuto togliere il carbone attivo, e quindi non ho più avuto niente che eliminasse le tossine che a quanto pare i dinoflagellati producono...) e inoltre non ho ottenuto nessun miglioramento.
Altro cambio d'acqua, nessun miglioramento, sconforto alle stelle... Su altri forum ho letto di chi aveva risolto aumentando i nutrienti, ma io li avevo sicuramente già alti di loro, altri suggerivano batteri, fitoplancton, Vibrant, ecc... Ho provato anche queste cose ma senza successo, anzi, sono arrivati anche una valanga di cianobatteri belli rossi e scuri a ricoprire quel poco che i dino non infestavano
. Fortunatamente ho pochissimi coralli e molto resistenti (Discosoma, Zoantus, Euphyllia...) e non hanno patito la cosa, anche se gli unici a crescere sono gli Zoa...
L'aspetto positivo è stato che con la valanga di batteri (BioDigest, Microbacter 7...) che ho buttato, la vasca è sicuramente partita, infatti gli NO3 sono costantemente sotto i 5 mg/l pur non avendo praticamente alghe (il Vibrant secca un po' tutto...) ed alimentando abbondantemente (lo faccio per scusarmi con i pesci per il disturbo che gli dò tutti i giorni ad aspirare, pulire ecc...
)
Poi due settimane fa capito su un vecchio post di un forum americano dove il sig. Calfo diceva la sua in merito ai dino: non preoccupatevi, vanno via da soli come sono venuti, ci vuole tempo, occhio ai silicati, pulite bene lo schiumatoio alla sera prima che si spengano le luci in modo che sia il più efficiente possibile, e
tenete sempre il pH oltre 8.5, soprattutto la notte.
Ma come fare ad alzare il pH? Basta cose chimiche... Alla fine compro un aeratore a doppia uscita, due legni come pietre porose, ne metto uno in aspirazione alla risalita e l'altro davanti alla pompa di movimento. Accendo l'aeratore quando spengo le luci, e in un attimo l'acquario diventa una nuvola di bollicine di aria, ed il pH non scende tutta la notte. I pesci non sembrano tanto contenti, ma ormai sono disposto a tutto... Mentre ci sono ho tolto anche il filtro con le resine, la lampada UV e sospeso il Vibrant.
Tutto ciò succedeva 10 giorni fa, da allora magicamente nel giro di pochi giorni ci sono stati grossi miglioramenti tanto che adesso è da domenica che non vedo più nessuna traccia di dinoflagellati, ed anche i ciano stanno regredendo da soli molto rapidamente, e non ho più niente da aspirare.... che sia veramente la soluzione?
Considerate che era da fine giugno che andavo avanti con questa storia, e non mi sembra vero!
Scusate se sono stato prolisso, ma ci tenevo ad avere la vostra opinione!
Ciao