SOS DOPO DISASTRO
Inviato: 17/05/2019, 18:01
Posto qui perché anche se ho realizzato diversi anni fa un nano reef con grande soddisfazione,
per me sarà la prima volta avviare una vasca di una certa dimensione nel marino.
Nato e cresciuto con gli acquari d'acqua dolce, ho avuto il piacere e la soddisfazione di allevare tutto quello che l'acquariofilia del dolce possa dare in questi decenni. Non mi dilungo in questo post, sull’immensa esperienza nell’allevamento e crescita di qualunque tipo di pesce d’acqua dolce aiutato anche dai miei studi universitari, che in parte sono stati influenzati dalla passione dell’acquariofilia.
Ma sono qui perchè vi chiedo aiuto soprattutto psicologico nella realizzazione di questo nuovo progetto che comprende l’acquisto di nuova vasca completa per il marino.
Visto che mi ero promesso alcuni anni fa che nel momento in cui avrei dismesso questa vasca sarei passato al marino. Solo che motivi infausti e disastrosi dovuti al cedimento strutturale dell’acquario mi trovo ad anticipare questo progetto.
La perdita di fiducia e lo sconforto tentano di prevalere sulla passione per il mondo acquatico. Credetemi sopportare per ben due volte nell'arco di quattro anni l'apertura di una vasca di 600 litri nel salotto con tappetti persiani, divani e parquet non è facile, sia dal punto di vista economico, che per la pace matrimoniale con tutto quello che ne consegue.
Premetto che la vasca è stata realizzata da un artigiano della Sicilia orientale che circa sei anni fa ne aveva realizzate diverse .
La vasca in plexiglass nel primo caso era grande 150x60x70, dedicata per un gruppo di Altum ed Heckel.
Nella tarda mattinata del primo sabato di luglio del 2015 dopo due anni installata, si apre improvvisamente, quando a casa non c’era nessuno.
Lo squarcio si creò precisamente nello spigolo anteriore destro di congiunzione delle due lastre.
L’evento disastroso comportò la perdita di due tappeti persiani ma il parquet grazie al tempestivo
intervento riuscimmo a salvarlo, ma metà della popolazione andò perduta
L’artigiano dopo un paio di mesi mi realizzo a suo carico una vasca dalle stesse dimensioni ma stavolta con la garanzia che non sarebbe accaduto nulla di grave in quanto aveva questa volta utilizzato lastre di 2 cm , con fondo da 3 cm sempre di plexiglass.
Nella settimana di Pasqua del mese scorso mentre mio figlio si vede un film nel salotto mi chiama
dicendomi che il parquet si era incrinato a partire dall’acquario fino alla fine della stanza, appena sposto il divano trovo una fascia di quasi un metro che parte dall’ acquario e prosegue fino alla parete opposta. Con torcia vado alla ricerca della perdita e trovo nello spigolo basso posteriore una leggera sbavatura di acqua che forma una goccia dopo qualche minuto e la struttura del tavolo di ferro arrugginito. Non si è potuto stabilire se è stato un cedimento dei piedini del tavolo o una cattiva saldatura del plexiglass.
Conclusione pesci regalati, dopo diverse perdite, dovuto al fatto che erano stati sistemati in emergenza per un mese in una vasca di 150 litri;
prossima sostituzione di circa 10 mq di parquet e moglie arrabbiatissima, ma commossa dal mio stato d’animo distrutto.
L’idea di rinunciare alla mia passione per il mondo acquatico non è fattibile visto che sono nato in mezzo alle vasche ma la sfiducia verso gli artigiani locali è enorme.
Tutto questo lunghissimo post per chiedervi senza svenarmi a chi mi posso rivolgere ( quali professionisti) per realizzare una nuova vasca in vetro extrachiaro di circa 130x60x60 per il marino partendo dalla realizzazione di un buon tavolo d’acciaio.
Ho già contattato la Seaplast che mi ha fatto un preventivo, ma anche se sono professionisti l’idea di un’altra vasca in acrilico , vista la mia brutta esperienza, mi spaventa tanto.
per me sarà la prima volta avviare una vasca di una certa dimensione nel marino.
Nato e cresciuto con gli acquari d'acqua dolce, ho avuto il piacere e la soddisfazione di allevare tutto quello che l'acquariofilia del dolce possa dare in questi decenni. Non mi dilungo in questo post, sull’immensa esperienza nell’allevamento e crescita di qualunque tipo di pesce d’acqua dolce aiutato anche dai miei studi universitari, che in parte sono stati influenzati dalla passione dell’acquariofilia.
Ma sono qui perchè vi chiedo aiuto soprattutto psicologico nella realizzazione di questo nuovo progetto che comprende l’acquisto di nuova vasca completa per il marino.
Visto che mi ero promesso alcuni anni fa che nel momento in cui avrei dismesso questa vasca sarei passato al marino. Solo che motivi infausti e disastrosi dovuti al cedimento strutturale dell’acquario mi trovo ad anticipare questo progetto.
La perdita di fiducia e lo sconforto tentano di prevalere sulla passione per il mondo acquatico. Credetemi sopportare per ben due volte nell'arco di quattro anni l'apertura di una vasca di 600 litri nel salotto con tappetti persiani, divani e parquet non è facile, sia dal punto di vista economico, che per la pace matrimoniale con tutto quello che ne consegue.
Premetto che la vasca è stata realizzata da un artigiano della Sicilia orientale che circa sei anni fa ne aveva realizzate diverse .
La vasca in plexiglass nel primo caso era grande 150x60x70, dedicata per un gruppo di Altum ed Heckel.
Nella tarda mattinata del primo sabato di luglio del 2015 dopo due anni installata, si apre improvvisamente, quando a casa non c’era nessuno.
Lo squarcio si creò precisamente nello spigolo anteriore destro di congiunzione delle due lastre.
L’evento disastroso comportò la perdita di due tappeti persiani ma il parquet grazie al tempestivo
intervento riuscimmo a salvarlo, ma metà della popolazione andò perduta
L’artigiano dopo un paio di mesi mi realizzo a suo carico una vasca dalle stesse dimensioni ma stavolta con la garanzia che non sarebbe accaduto nulla di grave in quanto aveva questa volta utilizzato lastre di 2 cm , con fondo da 3 cm sempre di plexiglass.
Nella settimana di Pasqua del mese scorso mentre mio figlio si vede un film nel salotto mi chiama
dicendomi che il parquet si era incrinato a partire dall’acquario fino alla fine della stanza, appena sposto il divano trovo una fascia di quasi un metro che parte dall’ acquario e prosegue fino alla parete opposta. Con torcia vado alla ricerca della perdita e trovo nello spigolo basso posteriore una leggera sbavatura di acqua che forma una goccia dopo qualche minuto e la struttura del tavolo di ferro arrugginito. Non si è potuto stabilire se è stato un cedimento dei piedini del tavolo o una cattiva saldatura del plexiglass.
Conclusione pesci regalati, dopo diverse perdite, dovuto al fatto che erano stati sistemati in emergenza per un mese in una vasca di 150 litri;
prossima sostituzione di circa 10 mq di parquet e moglie arrabbiatissima, ma commossa dal mio stato d’animo distrutto.
L’idea di rinunciare alla mia passione per il mondo acquatico non è fattibile visto che sono nato in mezzo alle vasche ma la sfiducia verso gli artigiani locali è enorme.
Tutto questo lunghissimo post per chiedervi senza svenarmi a chi mi posso rivolgere ( quali professionisti) per realizzare una nuova vasca in vetro extrachiaro di circa 130x60x60 per il marino partendo dalla realizzazione di un buon tavolo d’acciaio.
Ho già contattato la Seaplast che mi ha fatto un preventivo, ma anche se sono professionisti l’idea di un’altra vasca in acrilico , vista la mia brutta esperienza, mi spaventa tanto.