Il Forum del Magazine DaniReef

Buongiorno a tutti,

Dopo un periodo dedicato all'acquariofilia dolce sto per passare con l'aiuto di mio figlio alla realizzazione di una vasca marina da circa 300-350 litri con metodo Berlinese cometa di sumo e refugium. L'idea era di tenerci coralli duri e molli con qualche pesce il più possibile Reef-safe. Mi piacerebbe metterci una copia di Amphiprion Clarkii e alcune damigelle azzurre... Altro che possa essere compatibile? Mi piacerebbe metterci anche qualche paguro, un paio di gamberetti e una/due Lybia Tassellata. Per quanto riguarda i coralli mi piacerebbe dedicare una parte della vasca alle acropore, lasciando però spazio anche a LPS (adoro l'euphilia) e a qualche corallo molle. È possibile? Il progetto avanzerà .logo piano visto lo scarso budget a disposizione e mi toccherà "accontentarmi" spesso di materiale usato. Ma tant'è. Due domande mi vengo o subito alla mente. Come gestire efficacemente un refugium, che alghe mettere? È soprattutto che plafoniera scegliere per un acquario che sarà più o meno 120*55*55h? Ringrazio chi .i risponderà già da ora... Avrò molti quesiti. Che l'avventura abbia inizio.

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

02/08/2018, 13:20

L'idea era di tenerci coralli duri e molli con qualche pesce il più possibile Reef-safe. Mi piacerebbe metterci una copia di Amphiprion Clarkii e alcune damigelle azzurre... Altro che possa essere compatibile? Mi piacerebbe metterci anche qualche paguro, un paio di gamberetti e una/due Lybia Tassellata.

Non dovresti avere particolari problemi con questi pesci.
Trattandosi di pesci dalle dimensioni non eccessive io prenderei in considerazione anche qualche pesce da branco, tipo il Chromis viridis, oppure la Chrysiptera parasema o hemicyanea, che sono molto carini e soprattutto se stanno in branco diminuiscono la loro territorialità.
Poi interessante qualche Centropyge, con il rischio però di avere qualche (raro ma non rarissimo) problema con i coralli, soprattutto LPS.
Se metti sabbia potresti valutare qualche pesce tipo la Valenciennea sexguttata oppure la Salaria fasciatus, e magari dopo qualche tempo (ma solo a vasca completamente matura e ricca di benthos) una bella coppia di Synchiropus (sono tutti bellissimi per me).

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

02/08/2018, 13:20

Per quanto riguarda i coralli mi piacerebbe dedicare una parte della vasca alle acropore, lasciando però spazio anche a LPS (adoro l'euphilia) e a qualche corallo molle. È possibile?

Normalmente una gestione mirata ad SPS potrebbe precludere il mantenimento di altre tipologie di coralli. Io sono convinto che le varie tipologie possano tranquillamente convivere, a scapito magari di un tasso di crescita leggermente inferiore negli SPS oppure di una colorazione leggermente più scura. Naturalmente anche qui è questione di gusti, c'è chi preferisce SPS chiarissimi tipo zeovit (ma al limite della resistenza) e chi preferisce vederli un po' più al naturale sebbene meno colorati...

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

02/08/2018, 13:20

Come gestire efficacemente un refugium, che alghe mettere?

Per la questione refugium le tipologie di alghe più usate sono la Chaetomorpha e la Caulerpa.
La prima è molto più semplice da gestire perché basta un vano con sola acqua e una luce adatta con fotoperiodo inverso rispetto alla vasca principale. L'alga cresce a vista d'occhio e ogni tanto va potata.
La seconda è leggermente più complessa perché ha bisogno di un substrato per essere innestata.
In alcuni casi si sono visti ottimi risultati ottenuti con le piante di mangrovia.
Io ho provato a metterne alcune ma, per il momento non ho avuto il risultato sperato nel senso che sono cresciute un po' la prima settimana e poi si sono fermate...

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

02/08/2018, 13:20

È soprattutto che plafoniera scegliere per un acquario che sarà più o meno 120*55*55h?

Per la plafoniera c'è un mondo da scoprire. Una marea di possibilità in relazione soprattutto al budget e ai risultati che vuoi ottenere.
In linea di massima comunque puoi orientare la tua scelta su due tipologie: LED o T5.
I primi sono molto più costosi come investimento iniziale, ma hanno una durata nel tempo più lunga e risultati pressoché identici nella crescita e colorazione. I secondi sono più economici inizialmente, ma devi sostituire i tubi ogni 6 mesi circa quindi hai una spesa continua nel tempo (oltre alla corrente elettrica).

La differenza principale a livello visivo è la presenza o meno delle cosiddette "glitter lines" ovvero quei riflessi che una sorgente puntiforme come i LED può darti nella colonna d'acqua, a differenza dei T5 che illuminano in maniera sicuramente più omogenea, ma anche più innaturale. Anche qui le correnti di pensiero sono molte e per me rimane un fattore di gusti personali e di budget da investire.

Grazie mille sei stato preziosissimo. L'idea è proprio quella di aggiungere un po' di sugarsize una volta raggiunta la maturazione della vasca, prima di inserire i primi invertebrati. Per ora sto cercando una vasca con mobile in seconda mano... Se tutto va come deve potrebbe essere anche un filo più grande (145*55*55) magari potrei usare a vasca molto matura un pesce ago...

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

02/08/2018, 18:19

Grazie mille sei stato preziosissimo. L'idea è proprio quella di aggiungere un po' di sugarsize una volta raggiunta la maturazione della vasca, prima di inserire i primi invertebrati. Per ora sto cercando una vasca con mobile in seconda mano... Se tutto va come deve potrebbe essere anche un filo più grande (145*55*55) magari potrei usare a vasca molto matura un pesce ago...

Se hai lo spazio valuta di aumentare un po' la profondità... cerca di farla almeno da 60. Nell'acquario marino la profondità è molto importante perché ti da la possibilità di ampliare la rocciata senza avere tutto ammassato.

Purtroppo non più di 55 cm... Non mi sembra malaccio. È che fisicamente non ci sta. È la moglie più di questo spazio non mi consente...

... e te digli che il commerciante ha sbagliato misura... una volta fatta mica la puoi lasciare in negozio... non sta bene!!!

Ufficiale abbiamo una vasca, con mobile, plafoniera a led sump e refugium. Vasca 145*55*55 (quasi 450 L) sump oltre i 100 L e refugium da 70 l circa. Equipaggiata con schiumato re. In realtà è di seconda mano e chi l'aveva gestita prima di me utilizzava il metodo miracle mud. Da quanto mi ha detto piuttosto vantaggioso. Qualcuno di voi lo conosce? Pro e contro? È vero che non si necessita di schiumato re in caso di uso e soprattutto che non si necessita di integrare in acquario alcunché nemmeno il Calcio, per due anni?? Parliamone un po'. La vasca mi verrà consegnata per fine agosto, ma l'allestimento non inizierà prima della fine di settembre.

Un inizio da mal di testa. Dunque, vasca acquistata. Come vi dicevo seconda mano 145*45*45. Completa di sump e refugium separati. Mi verrà consegnata vuota. Aiutatemi a risolvere questi dubbi. Acqua marina: quale impianto osmosi: ruwal mini da 75 gal/die? Quale sale mi consigliate? Posso miscelare direttamente in vasca, essendo vuota giusto? Altra domanda, devo riempire anche la sump? Fino a che livello? Il refugium? Come lo allestisco? La sabbia in refugium dopo l'acqua? Che foto periodo metto considerando che inserirò Chaetomorpha? Altro problema non da poco. Difficile reperire rocce vive nuove. Ho trovato 50 kg di rocce vive provenienti da un acquario in dismissione. Bene da un punto di vista batterico, ma poi??? Il fotoperiodo come lo imposto? Se faccio un mese di buio poi non stermino tutto? Aspetto i vostri consigli. Unico limite... Il budget. Mannaggia mannaggia. Se tutto andrà bene ci vorranno anni prima di avere una vasca completa

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

05/08/2018, 17:53

Acqua marina: quale impianto osmosi: ruwal mini da 75 gal/die?

Qualsiasi impianto osmosi che abbia almeno:
- 2 prefiltri, meglio se 3 (sedimenti 5micron-carbone-sedimenti 1micron sarebbe ottimo);
- una membrana di ottima qualità (Filmtec o Vontron) non importa se da 50 o da 75 tanto il vessel è universale;
- una valvola di flussaggio per pulire la membrana a termine utilizzo (la valvola di flussaggio è parte integrante del restrittore di flusso e deve essere scelta in relazione alla capacità della membrana (50, 75, 100GPH e così via);
- 1 bicchiere per resine post-osmosi (2 ancora meglio);
- misuratore TDS a due stadi;
- pompa booster (indispensabile solo se la pressione in ingresso non raggiunge almeno i 3-4 bar).

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

05/08/2018, 17:53

Quale sale mi consigliate? Posso miscelare direttamente in vasca, essendo vuota giusto?

Un sale di buona qualità ma non molto carico visto che non hai animali o valori da mantenere.
Mi viene in mente AGP, Elos, Red Sea (il normale non il PRO), Tropic Marin, ma ce ne sono moltissimi in commercio. Ti ho citato quelli che ho usato con soddisfazione, per gli altri non posso esprimere opinioni. Unico da escludere in questa fase direi il Triton perché ha una formulazione particolare e va usato in concomitanza con il protocollo per sistemare alcune situazioni particolari.

Puoi miscelare sicuramente in vasca anzi, è il modo migliore in questo momento.

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

05/08/2018, 17:53

Altra domanda, devo riempire anche la sump? Fino a che livello?

Si devi riempire anche la sump, tanto lo dovresti fare in un secondo momento.
Attacca la pompa di risalita, trova un livello che ti soddisfa in sump e riempi fino a quel livello. Trova un equilibrio in base alla portata della pompa in modo da lasciarla sempre sommersa, dopodiché setta il regolatore di livello e lascia che compensi eventuali evaporazioni con acqua d'osmosi non salata (da tenere nella vasca di rabbocco).

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

05/08/2018, 17:53

Il refugium? Come lo allestisco? La sabbia in refugium dopo l'acqua? Che foto periodo metto considerando che inserirò Chaetomorpha?

Se hai solo Chaetomorpha non devi allestire niente. Metti l'alga immersa nell'acqua e imposta un fotoperiodo inverso a quello della vasca principale. Stop non devi fare nulla altro se non potarla quando diventa troppo invasiva...

JoeIrish1977 ha scritto: ↑

05/08/2018, 17:53

Difficile reperire rocce vive nuove. Ho trovato 50 kg di rocce vive provenienti da un acquario in dismissione. Bene da un punto di vista batterico, ma poi??? Il fotoperiodo come lo imposto? Se faccio un mese di buio poi non stermino tutto?

Beh le rocce vive le hanno in qualsiasi negozio di acquari... poi se parliamo del prezzo allora ti posso anche capire... ma purtroppo questo è un hobby dove difficilmente si riesce a risparmiare su queste cose...
Se ne devi comprare una grossa quantità puoi parlare con il negoziante e chiedergli di farti arrivare direttamente uno o più box. Ti arrivano abbastanza fresche (ma comunque da spurgare anche perché minimo minimo stanno all'asciutto per 4-5 giorni se trovi il canale buono, altrimenti anche di più), il problema è che ti devi tenere quello che ti arriva e non puoi scegliere le rocce una per una.
Valuterei l'acquisto di 50% vive e 50% di rocce CaribSea (costano circa le metà e sono molto molto valide anche perché sono inoculate di ceppi batterici).
Per le rocce provenienti da altre vasche invece non sempre si è sicuri di avere delle rocce di ottima qualità. E' un fatto noto che rocce che stanno per anni dentro lo stesso acquario non hanno la stessa biodiversità delle rocce nuove, in quanto molti ceppi batterici si estinguono, altri diventano dominanti ecc. ecc... insomma non sono così ricche come dovrebbero essere...

Per il fotoperiodo ci sono molte correnti di pensiero.
Chi dice che il mese di buio è necessario e chi dice di iniziare subito con la luce...
Personalmente credo che molto dipenda dal tipo di roccia che metti dentro.
Se metti una roccia che è stata tanto tempo in giro allora conviene lasciarla spurgare qualche settimana in una vasca a parte prima di metterla nella principale... (ecco uno dei motivi per cui le rocce al negozio costano di più).
In definitiva comunque puoi anche iniziare subito con il fotoperiodo completo. Devi solo considerare che avrai più sedimento da rimuovere. Quello che è importante è di avere pazienza maturazione durante e non toccare niente una volta iniziata...

Ti garantisco che il mio commerciante mi riferisce difficoltà nel reperire rocce marine vive, e non è un piccolo negozio. Vedrò... Ho appuntamento con alcuni acquariofili che vendono le proprie. Per me risparmiare il possibile, purtroppo, è una necessità.