Fauna per GBR

[Danireef]

Hikari, recensiti sul portale, molto buoni per me.

Trovi molte cose qui: Hikari su DaniReef

[CarmeloRC13]

[mention]Danireef [/mention] la Linckia vuole gettarsi dalla vasca mancava poco


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[Maui]

Hikari lo sto usando da 6 mesi, mi trovo bene.


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[CarmeloRC13]

Stanotte ho fatto ricerche sulle varie aziende. Partiamo del presupposto che sono davvero poche, si contano sulle dita di una sola mano, quelle che utilizzano “materie prime” selezionate e non vari scarti. Preferisco leggere attentamente la storia di un marchio, le varie “evoluzioni” e alla fine i componenti che utilizzano nel creare i vari mangimi, prodotti e quant’altro. Qui si aprirebbe un dibattito infinito. Parliamo anche del business che c’è di mezzo, un marchio può essere tirato più del dovuto per una questione “pubblicitaria” o semplicemente per collaborazioni importanti, test e quant’altro effettuati negli anni, specialmente non nella gestione “chimica” ma nell’ allevamento di esemplari particolari ed esigenti. Ciò che mi delude, è che per i neofiti come me nel settore del marino, non è facile approcciarsi con determinate metodiche. Da biotopista dolce, con i ciclidi del tanganyika e amazzonici, preferivo in primis colture vive/ surgelato/ e raramente roba confezionata. Tornando a noi, inizierò Hikari, probabilmente per la provenienza, nessuno che me ne voglia, ma da quello che ho letto, l’azienda sembra abbastanza “pignola” sulla realizzazione di mangime. Così come Ocean Nutrition, l’attuale Bea che sta spopolando, Aquaforest sembra dare una garanzia proporzionata alla qualità e prezzo. E ne citerei altre 2-3 con la stessa motivazione.
In conclusione, vedrò come reagiscono i miei ospiti nella somministrazione di questo kit. Lo Zebrasoma dal negoziante era una scheggia, vivace e dinamico, sono 2 settimane quasi dall inserimento, e rimane sempre nascosto nelle piccole grotte della rocciata. Raramente esce allo scoperto per perlustrare/beccare qualche ciuffo d alga, ma appena mi avvicino al vetro scappa.


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[Davide_m]

Ma in che senso? Ha deciso di lasciarsi morire ?

No ha solo fame, o ha carenze di ossigeno nella zona bassa

semplice filamento di uova

Parliamo anche del business che c’è di mezzo, un marchio può essere tirato più del dovuto per una questione “pubblicitaria” o semplicemente per collaborazioni importanti, test e quant’altro effettuati negli anni, specialmente non nella gestione “chimica” ma nell’ allevamento di esemplari particolari ed esigenti.

Sono queste le cose che fanno la differenza. Il primo che permettesse di avere un mangime adatto a pesci farfalla, fornirebbe una pietra migliare all'hobby, evitando di perdere migliaia di pesci e coralli ogni anno.

Tornando a noi, inizierò Hikari, probabilmente per la provenienza, nessuno che me ne voglia, ma da quello che ho letto, l’azienda sembra abbastanza “pignola” sulla realizzazione di mangime. Così come Ocean Nutrition, Aquaforest sembra dare una garanzia proporzionata alla qualità e prezzo. E ne citerei altre 2-3 con la stessa motivazione.

Ocean Nutrition è il brand "hobbistico" di Inve, molto affermata nel settore di acquacoltura, così come anche Aquaforest, rimarchia mangimi della .... nota azienda mangimistica di acquacoltura.
di Hikari, non saprei dire, li reputo validi, ma troppo cari (errate politiche commerciali del distributore italiano - IMHO)
Ce ne sono molte altre che in italia non arrivano neanche perché siamo "troppo teste di ....! "
Esiste una normativa ben specifica e regolamenti veterinari da rispettare e procedure di HACCP che sono veramente severe, come anche quelle sull'etichettatura delle confezioni e la data di scadenza, oltre alla manipolazione del mangime in ambienti idonei (si anche per quelli non destinati all'uso a scopi eduli)

In conclusione, vedrò come reagiscono i miei ospiti nella somministrazione di questo kit. Lo Zebrasoma dal negoziante era una scheggia, vivace e dinamico, sono 2 settimane quasi dall inserimento, e rimane sempre nascosto nelle piccole grotte della rocciata. Raramente esce allo scoperto per perlustrare/beccare qualche ciuffo d alga, ma appena mi avvicino al vetro scappa.

Reazione normale, non è un pesce solitario, ma di branco anche con altri non con-specifici. un animale che sta meglio tra trenta pesci che in tre solo. Il mangime non è responsabile del comportamento dell'animale (limitatamente)
Che fosse una "scheggia dal negoziante" non è sintomo di benesere, ma forse della mancanza di nascondigli, che lo rendono nervoso e reattivo a livelli di stress elevatissimi

Tutto e sempre IMHO

[Danireef]

di Hikari, non saprei dire, li reputo validi, ma troppo cari (errate politiche commerciali del distributore italiano - IMHO)

Prima era distribuita da Hydor, ora da Newa, vediamo

[CarmeloRC13]

Grazie per le delucidazioni ! Sto guardando anche un sacco di documentari, sugli acantutidi in generale, e Zebrasoma. Apprezzano molto i nascondigli, salgono sulla colonna d’acqua delle rocciate per migrare/accoppiamenti e procacciare cibo. Tutto molto bello, sto scegliendo con cura gli esemplari da inserire, so che la riproduzione - escludendo gli acanturidi - è un evento molto raro. Però mi piacerebbe beccare qualche esemplare che possa sfoggiare cure parentali e gerarchia. In 7 anni di hobby, ho ammirato solo i Neolamprologus come riproduzione e cure, uno spettacolo.


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[Davide_m]

sto scegliendo con cura gli esemplari da inserire, so che la riproduzione - escludendo gli acanturidi - è un evento molto raro.

Acanturidi in acquario difficile, per mancanza di spazio, molte alte specie sono fattibili. Dai Pagliacci, ai Pseudochromis, alle cernie, ed alcuni gobidi.

[Danireef]

Ai sempre spettacolari Pterapogon kauderni

[CarmeloRC13]

Il problema dei Gobidi da quello che ho letto è che scavano per insabbiarsi o sbaglio? Nel DSB non è controproducente? Per i Pterapogon avevo fatto una ricerca, ma sono fuori dal “biotopo”. Sto facendo anche un accurata scelta di coralli, per rimanere in tema. Intanto sto facendo un infatinatura delle varie specie, anche per conoscerle e saperle distinguere.


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