Nano reef.

Affrontiamo insieme il piccolo mondo dei nanoreef
Nib79
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Re: Nano reef.

Messaggio da Nib79 » 22/07/2018, 18:40

Scusa se ti contraddico, questa è una parte di articolo di un noto sito, spiega le varie tipologie di gestione. Metto solo la parte che riguarda tale metodo, se la leggi potresti cambiare idea.


"Metodo naturale
Il primo tipo di allestimento che illustriamo è quello più innovativo e che si discosta molto dalla normale filosofia degli acquari di barriera, al contrario si avvicina moltissimo alla filosofia del nano-reef che impone la massima semplicità.

Questo tipo di allestimento è veramente adatto a tutti e non richiede particolari attrezzature da installare.

Date le piccole dimensioni delle vasche è fondamentale e molto facile procedere ad un cambio parziale del 10-15% ogni settimana. Nella maggior parte dei casi questo vuol dire un cambio di 2-5 litri a settimana.

Si procede ai cambi così frequentemente perché così sottraiamo dalla vasca le sostanze inquinanti abbastanza di frequente e non diamo loro la possibilità di accumularsi e raggiungere valori di pericolosi.

Con cambi parziali così frequenti è superfluo, anzi rischioso, somministrare integratori ed oligoelementi, in quanto tutti gli elementi utili sono già compresi nei sali che misceliamo all’acqua.

Se si decide di procedere con questo sistema non bisogna prevedere a nessuna altra cosa se non l’aggiunta di una pompa di movimento, in commercio se ne trovano di molto piccole.

Alla semplicità si contrappone l’instabilità dell’equilibrio che si riesce a instaurare nella vasca, dimenticarsi di fare un cambio parziale vuol dire lasciar concentrare oltre i livelli di guardia le sostanze pericolose.

Inoltre bisogna essere sicuri della qualità dell’acqua che si usa per i cambi per evitare di aggiungere sostanza dannose.

Usare acqua di scarsa qualità significa aggiungere e non togliere sostanze inquinanti all’interno del nano-reef, se in un normale acquario di barriera un errore di questo tipo può essere assorbito facilmente dal sistema filtrante in un nano-reef un singolo cambio sbagliato può avere conseguenze pesanti."

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Re: Nano reef.

Messaggio da Nib79 » 22/07/2018, 18:48

E questa e la parte che parla del metodo sps, quello che mio avviso stò adottando.

"Metodo SPS
E’ nato dal primo come naturale sviluppo per poter allevare animali più esigenti come invertebrati SPS.
Come nel primo caso la filosofia principale è la semplicità con l’aggiunta di un filtro a resine che permette di mantenere una migliore qualità dell’acqua necessaria per allevare animali esigenti.

Richiede comunque una buona tecnica e conoscenza del mondo marino perchè gli ospiti che andremo ad allevare perdonano molto di meno errori. Questo metodo come il metodo naturale è stato espressamente studiato per i nano reef.

Oltre al mantenimento di un basso valore di fosfati è fondamentale associare una forte illuminazione (t5 o hqi) per permettere ai coralli duri di essere allevati nelle migliori condizioni."

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Re: Nano reef.

Messaggio da lucaravasio » 22/07/2018, 19:43

Non metto in dubbio tutto ciò....magari su vasche piccole si può fare....nel mio caso no....ho sempre avuto vasche e il carbone non mancava mai....

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Re: Nano reef.

Messaggio da lucaravasio » 22/07/2018, 19:48

lucaravasio ha scritto:Non metto in dubbio tutto ciò....magari su vasche piccole si può fare....nel mio caso no....ho sempre avuto vasche e il carbone non mancava mai....

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Una vasca con metodo berlinese il carbone è la base....

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Re: Nano reef.

Messaggio da Nib79 » 22/07/2018, 20:03

Certo luca, l'articolo tratta nano reef fino a 70/80 lt.

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Re: Nano reef.

Messaggio da Nib79 » 22/07/2018, 20:04

Comunque tornando alla vaschetta, dal video come vi sembra? Stanno proliferando gli anfipodi, i coralli e le spugne in forma, idem per gli spirografi, le alghe completamente sparite, a dispetto di qualcuno ;) . Ho iniziato a somministrare anche zooplankton, tutto sembra girare.

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Re: Nano reef.

Messaggio da lucaravasio » 22/07/2018, 20:41

Nib79 ha scritto:Comunque tornando alla vaschetta, dal video come vi sembra? Stanno proliferando gli anfipodi, i coralli e le spugne in forma, idem per gli spirografi, le alghe completamente sparite, a dispetto di qualcuno ;) . Ho iniziato a somministrare anche zooplankton, tutto sembra girare.
Sembra che giri bene....ma lo sai cosa penso di quella ghiaia...anche se ne hai tolta tanta....

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Re: Nano reef.

Messaggio da Nib79 » 23/07/2018, 14:02

Lo so luca, la ghiaia non ti piace proprio... :shock: Comunque grazie...

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Re: Nano reef.

Messaggio da Davide_m » 24/07/2018, 10:09

In che senso "é il carbone che tiene pulita l'acqua"?
Il carbone trattiene ciò che può, poi - rapidamente - diventa inutile ed è solo un substrato (come un altro) per batteri...
Al contrario di Danireef, non reputo l'uso del carbone continuativamente in acqua, molto utile. L'efficacia non è standard, l'uso è inefficace dopo 7-10 gg (quindi un terzo di mese), il resto è lì a riempirsi di schifezze..

Per quanto riguarda i due metodi proposti, sono inconsistenti, poichè di pura fantasia.
Ogni vasca può essere condotta come scritto lì sopra, solo che a lungo andare è antieconomica la gestione in quel modo.
Cambiare il 10 o 15 % tutte le settimane fa bene a qualsiasi vasca: se fatto su 50 litri = 7.5 litri, fatto su 500 sarebbero 75! il che lo rende improponibile.
Che siano nanoreef, o vasche SPS, LPS, molli pesci le metodologie da usare sono sempre le medesime, cambia solo l'impatto economico che va poi in relazione al costo egli animali...
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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Re: Nano reef.

Messaggio da mauro.ragno » 24/07/2018, 10:26

Mi hai anticipato e ti ringrazio.
Il carbone non pulisce l acqua ma trattiene impurita e materie chimiche di scarto. Ma gli inquinanti e la pulizia in genere la svolgono altri sistemi filtranti a partire dalle rocce

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