Refugium ad alghe
Re: Refugium ad alghe
Grazie ragazzi vi aggiornerò presto sempre aperto a consigli e critiche!
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Re: Refugium ad alghe
Ciao,
Si il filtro ad alghe è comodo ed utile. Lo allestii in una mia vasca circa 12 anni fa e ebbe il suo bel da fare.
La costruzione prevede una serie di setti che servono ad aumentare la "superficie di contatto" tra alghe (superiori) e l'acqua. realizzai una serie di 5-6 setti posti a S distante circa 6-8 cm. La velocità dell'acqua era la medesima dello scarico e (Vasca da 350 lt) il tutto arrivava ai piedi dello skimmer. Illuminavo con circa 16 W (2x8W) tutto il giorno.
Ora pongo le alghe direttamente in vasca (come anche lo skimmer) e le controllo attentamente (3-4 tipi di caulerpa e in più la Chaetomorpha linum. L'estetica ne risente, ma non i valori che sono molto stabili (un aumento della crescita algale è indice di troppo alimento).
Contro ci sono i consumi maggiori, la parte da progettare/realizzare, il grosso consumo di elementi traccia (es. Iodio per le alghe)...
Si il filtro ad alghe è comodo ed utile. Lo allestii in una mia vasca circa 12 anni fa e ebbe il suo bel da fare.
La costruzione prevede una serie di setti che servono ad aumentare la "superficie di contatto" tra alghe (superiori) e l'acqua. realizzai una serie di 5-6 setti posti a S distante circa 6-8 cm. La velocità dell'acqua era la medesima dello scarico e (Vasca da 350 lt) il tutto arrivava ai piedi dello skimmer. Illuminavo con circa 16 W (2x8W) tutto il giorno.
Ora pongo le alghe direttamente in vasca (come anche lo skimmer) e le controllo attentamente (3-4 tipi di caulerpa e in più la Chaetomorpha linum. L'estetica ne risente, ma non i valori che sono molto stabili (un aumento della crescita algale è indice di troppo alimento).
Contro ci sono i consumi maggiori, la parte da progettare/realizzare, il grosso consumo di elementi traccia (es. Iodio per le alghe)...
Re: Refugium ad alghe
Davide,
Puoi dare la tua opinione al quesito:
"filtro ad alghe Vs ats"
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Re: Refugium ad alghe
Sono cose differenti e complementari, poichè sfruttano alghe differenti
Filtro ad alghe -> macroalghe (Caulerpa e company) Ha molte contro-problematiche da risolvere, la prima la dimensione...
ATS (Algae turf scrubs, Algae scrubers, etc) usano le alghe fastidiose da vedere in acquario trasferendo la loro crescita (necessaria in periodi dell'acquario) in una zona a noi congeniale, non elimina il problema, lo sposta dove non ci interessa.
Filtro a Chaetomorfa (algae reactor o cloni più o meno funzionanti) sono sempre basati su alghe, non ne saprei dare altro riferimento visto la breve storia che hanno. Cmq autori come J. Sprung ne raccomandano l'utilizzo (della chaetomorpha e non del reattore ad essa dedicato) in fase iniziale di avvio acquario (3-6 mesi) per poi rimuoverla.
Quanto detto sopra non è da confondere con refugium e/o metodi a fanghi che sfruttano macroalghe, per questi si rimanda alle relative aziende produttrici
Personalmente mantengo una abbondante proliferazione di alghe Chetomorpha e Caulerpa in acquari con SPS e LPS.
Re: Refugium ad alghe
Ciao, io ho installato da qualche mese un refugium che integra la mia vasca di 160 lt con circa 34 lt di refugium.
Dentro vi ho messo della chaetomorpha che col passare dei mesi si è notevolmente ingrandita amdando a riempire quasi tutto lo scompartimento ad essa riservato e creando al suo interno un ottimo rifugio per il benthos.
Mi stavo però chiedendo se quest’alba però oltre a rimuovere fosfati e nitrati, andasse anche ad assorbire sostanze utili alla crescita dei miei coralli (molli/lps/sps)
Dico ciò perché da mesi noto un blocco del loro sviluppo con graduale riducimento del calice (euphyllia glabrescens in particolare).
Oggi provvederò a rimuovere i carboni e ad usarli solo ad intervalli di 7/10 giorni al mese. Dico ciò perché un loro (sempre euphyllia) blocco della crescita l’ho notato proprio dopo aver inserito nella vasca i carboni a tempo indeterminato come mi è stato consigliato da molti ma che però a sto punto reputo i diretti interessati (oltre forse alla chaetomorpha ma qui chiedo a voi) per quanto riguarda questo malessere o sofferenza generale dei miei coralli.
Tengo a precisare che i valori CA MG KH NO3 PO4 sono tutti nella norma.
Dentro vi ho messo della chaetomorpha che col passare dei mesi si è notevolmente ingrandita amdando a riempire quasi tutto lo scompartimento ad essa riservato e creando al suo interno un ottimo rifugio per il benthos.
Mi stavo però chiedendo se quest’alba però oltre a rimuovere fosfati e nitrati, andasse anche ad assorbire sostanze utili alla crescita dei miei coralli (molli/lps/sps)
Dico ciò perché da mesi noto un blocco del loro sviluppo con graduale riducimento del calice (euphyllia glabrescens in particolare).
Oggi provvederò a rimuovere i carboni e ad usarli solo ad intervalli di 7/10 giorni al mese. Dico ciò perché un loro (sempre euphyllia) blocco della crescita l’ho notato proprio dopo aver inserito nella vasca i carboni a tempo indeterminato come mi è stato consigliato da molti ma che però a sto punto reputo i diretti interessati (oltre forse alla chaetomorpha ma qui chiedo a voi) per quanto riguarda questo malessere o sofferenza generale dei miei coralli.
Tengo a precisare che i valori CA MG KH NO3 PO4 sono tutti nella norma.
Re: Refugium ad alghe
Sicuramente per crescere utilizza anche oligoelementi. Quindi devi somministrare questi ultimi.Ricca ha scritto: ↑24/02/2020, 13:48Ciao, io ho installato da qualche mese un refugium che integra la mia vasca di 160 lt con circa 34 lt di refugium.
Dentro vi ho messo della chaetomorpha che col passare dei mesi si è notevolmente ingrandita amdando a riempire quasi tutto lo scompartimento ad essa riservato e creando al suo interno un ottimo rifugio per il benthos.
Mi stavo però chiedendo se quest’alba però oltre a rimuovere fosfati e nitrati, andasse anche ad assorbire sostanze utili alla crescita dei miei coralli (molli/lps/sps)
Potrebbe anche essere qualcosa che gli da fastidio.Dico ciò perché da mesi noto un blocco del loro sviluppo con graduale riducimento del calice (euphyllia glabrescens in particolare).
Non farlo, troppi i benefici del carbone...Oggi provvederò a rimuovere i carboni e ad usarli solo ad intervalli di 7/10 giorni al mese. Dico ciò perché un loro (sempre euphyllia) blocco della crescita l’ho notato proprio dopo aver inserito nella vasca i carboni a tempo indeterminato come mi è stato consigliato da molti ma che però a sto punto reputo i diretti interessati (oltre forse alla chaetomorpha ma qui chiedo a voi) per quanto riguarda questo malessere o sofferenza generale dei miei coralli.
Tengo a precisare che i valori CA MG KH NO3 PO4 sono tutti nella norma.
Re: Refugium ad alghe
Eh ma cosa potrebbe dargli fastidio... se i valori sono ok
Re: Refugium ad alghe
tantissime cose, luce, movimento, alimentazione carente giusto per dirne un paio
Re: Refugium ad alghe
la luce è rimasta sempre la solita, il movimento è cambiato si ma comunque animali analoghi a quello stanno tutti bene, alimentazione ho sempre mantenuto una "diretta" una volta la settimana...
il punto è che notai questo suo malessere che inizio proprio dopo l'immissione dei carboni lo scorso ottobre...fino ad allora è stata sempre in forze
il punto è che notai questo suo malessere che inizio proprio dopo l'immissione dei carboni lo scorso ottobre...fino ad allora è stata sempre in forze
Re: Refugium ad alghe
man mano che l'acquario evolve, se tutto il resto rimane uguale non vuol dire che... sia rimasto uguale, non so se sono stato chiaro.
Voglio dire aggiungendo tot calcio e carbonati trovi l'equilibrio, ma poi i coralli crescono e l'equilibrio viene a mancare.
Se il carbone ha tolto qualcosa che le ci voleva, la regola non è togliere il carbone ma aggiungere quello che serve
Voglio dire aggiungendo tot calcio e carbonati trovi l'equilibrio, ma poi i coralli crescono e l'equilibrio viene a mancare.
Se il carbone ha tolto qualcosa che le ci voleva, la regola non è togliere il carbone ma aggiungere quello che serve
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