Il Forum del Magazine DaniReef

In merito a questo articolo che linko https://www.danireef.com/2024/01/29/bat ... mbiamenti/

Un sistema che favorisce troppo solo alcuni ceppi batterici potrebbe se portato al limite rendere i coralli più sensibili agli aumenti di temperatura in acquario secondo voi ? In passato ho visto vasche perfette con valori perfetti andare in rtn a un minimo fuori range di temperatura . Esempio acqua a 28 gradi . Alcune perdevano solo alcuni coralli che sbiancavano e morivano mentre tutto gli altri stavano bene pur avendo valori perfetti

Io credo che ci sono coralli più resistenti in confronto ad altri, sicuramente la proliferazione batterica fatta in eccesso può tirare talmente tanto gli animali a far si che un nonnulla li possa far andare in rtn, chi professa il metodo a riproduzione batterica deve anche conoscere i limiti fin dove spingersi basandosi molto sull'occhiometro e sui valori in vasca, si devono integrare batteri anche solo per non far si che le monocolture prendano il sopravvento e cosa molto importante a mio parere variare il tipo di fonte di carbonio da dosare. Temperatura dell'acqua e ci metto anche la luce possono sicuramente portare alla morte coralli già indeboliti da una vasca molto magra

per me sicuramente il corallo è indebolito e quindi basta poco per mandarlo in crash, non saprei se questo dipenda o meno da un problema di ceppi batterici

Se gli studi approfondiranno la questione in futuro ne vedremo delle belle . Intanto seguo l’argomento è la ricerca dei colleghi .

stavo guardando vari documentari sulla barriera corallina australiana, la fine del video mostra la sua distruzione, e la bellezza di questi coralli in sofferenza, espulse tutte le zooxantelle, un blu elettrico meraviglioso che vedevi anche dall' alto, il mese successivo erano tutti morti.

che il metodo funzioni è fuori dubbio, ma trovo che la ricerca di questi colori sia un qualcosa da non ricercare per non mandare in sofferenza gli animali.

soprattutto con crash dietro l'angolo.

Non credo che la moltiplicazione batterica che attuiamo in acquario possa, anche sul lungo periodo, portare a ridurre la carica del bioma del corallo. come si legge negli ultimi articoli di reef Builders a firma Salem Clemems si stanno comprendendo varie cose sulla struttura di superorganismo.

Davide_m ha scritto: ↑

06/02/2024, 10:48

Non credo che la moltiplicazione batterica che attuiamo in acquario possa, anche sul lungo periodo, portare a ridurre la carica del bioma del corallo. come si legge negli ultimi articoli di reef Builders a firma Salem Clemems si stanno comprendendo varie cose sulla struttura di superorganismo.

sto dando un'occhiata veloce, sembra che usi il metodo scientifico per produrre esperimenti... ottimo

ciao,
più che metodo scientifico, la tesi di dottorato (almeno i primi due articoli, più tecnici)