Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

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Kurtzisa
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Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Kurtzisa » 23/10/2023, 10:29

5 anni fa quando ho iniziato nuovamente ad avvicinarmi agli acquari marini i due negozi di Parma erano ben riforniti, entrambi avevano delle vasche piene di coralli, tra SPS e non molto ben fornite.

Ad oggi, uno ha quasi del tutto dismesso le vasche marine, l'altro è passato da 10 mt di esposizione a 4, una di soli molli e pesci. La causa principale siamo noi che ci vendiamo le frag l'un l'altro....

5 anni fa una golden torch la trovavi a 60€, l'ultima volta che ho chiesto un prezzo me ne ha sparati 600€, mi ha fatto vedere una fattura di migliaia di euro per una decina di coralli.
La quantità di persone che stanno dismettendo per i costi, sia di animali che di gestione, è allucinante
Innovazione nel settore pari a zero, giustificare un aumento di 700€ di prezzo finale su una plafoniera perchè sono stati cambiati dei led da rosso a blu mantenendo inalterato il resto la trovo una follia
Prodotti venduti come innovativi dopo "anni di ricerca" scopiazzati brutalmente da forum internazionali dove appassionati fanno le loro prove.

Poi vedo gli articoli su Danireef di coral farm e mi si riaccende la speranza...

Il nostro hobby e' costoso e ne sono certo, tuttavia trovo sempre e troppo dare una colpa agli utenti finali che non acquistano.

per chi magari è nel settore o altri utenti, qualcun'altro ha questa senzazione?

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Danireef » 23/10/2023, 16:32

Il fatto è che, penso anche giustamente, i coralli che ieri i negozi compravano praticamente gratis, ora li pagano tanto, tantissimo, e quindi l'unica strada percorribile è quello delle talee e chi non si adegua non arriva in fondo.

Inoltre anche i tanto decantati problemi della legalità sull'importazione e vendita dei pesci non aiuta per niente.

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da dnrfdn » 23/10/2023, 18:10

C'è forse il pericolo che questo magnifico mondo possa scomparire ?

Anche a Torino stanno chiudendo TUTTI i negozi...
Rimane poi solo più Viridea... :(

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Danireef » 23/10/2023, 20:51

Non credo, come sempre il mondo si trasforma... che negozi stanno chiudendo a Torino? Aquarissima non credo... Red Sea?

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Kurtzisa » 24/10/2023, 9:59

Danireef ha scritto:
23/10/2023, 16:32
Il fatto è che, penso anche giustamente, i coralli che ieri i negozi compravano praticamente gratis, ora li pagano tanto, tantissimo, e quindi l'unica strada percorribile è quello delle talee e chi non si adegua non arriva in fondo.

Inoltre anche i tanto decantati problemi della legalità sull'importazione e vendita dei pesci non aiuta per niente.
io trovo corretto oltre misura taleare, anche le varie coral farm in giro per l'europa, se mi vendono un corallo sano, senza ospiti indesiderati ad un prezzo ragionevole (50€ una talea di 8-10cm?) lo compro volentieri.

il problema è sempre la solita burocrazia del cites come scrivi.

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da dnrfdn » 24/10/2023, 11:08

Danireef ha scritto:
23/10/2023, 20:51
Non credo, come sempre il mondo si trasforma... che negozi stanno chiudendo a Torino? Aquarissima non credo... Red Sea?
No, Acquarissima per fortuna no, perché è il più grande della città ma tutti gli altri sono in super crisi e stanno chiudendo in media circa uno all'anno.
Quest'anno ha chiuso Torino acquari il primo negozio aperto a Torino, probabilmente negli anni 60.

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Davide_m » 24/10/2023, 11:19

Kurtzisa ha scritto:
23/10/2023, 10:29
La causa principale siamo noi che ci vendiamo le frag l'un l'altro....
Non solo, riducendosi il numero di appassionati, girano meno coralli in negozio, che ha comunque sempre gli stessi costi di gestione.
Come ben sai, sulla legalità sono abbastanza puntiglioso, non solo come negozio, ma soprattutto perché gli altri settori (rettili, piante, uccelli) dove sono presenti le medesime normative (CITES), vengono applicate correttamente senza troppa paura di sanzioni e il tutto è fattibile...
Kurtzisa ha scritto:
23/10/2023, 10:29
5 anni fa una golden torch la trovavi a 60€, l'ultima volta che ho chiesto un prezzo me ne ha sparati 600€, mi ha fatto vedere una fattura di migliaia di euro per una decina di coralli.
La quantità di persone che stanno dismettendo per i costi, sia di animali che di gestione, è allucinante
Molti stanno dismettendo, ma non solo per i costi, penso alle informazioni errate che ricevono dai social o dai vari canali multimedia...
Il negozio singolo che smette il marino o peggio chiude, fa un danno ad un'area del territorio molto vasta, scomparendo un punto di riferimento che copre molti Km2
Kurtzisa ha scritto:
23/10/2023, 10:29
Innovazione nel settore pari a zero, giustificare un aumento di 700€ di prezzo finale su una plafoniera perchè sono stati cambiati dei led da rosso a blu mantenendo inalterato il resto la trovo una follia
Prodotti venduti come innovativi dopo "anni di ricerca" scopiazzati brutalmente da forum internazionali dove appassionati fanno le loro prove.
Con le attuali nuove "norme" mi sto accorgendo come e quanto gli appassionati ne sappiano e capiscano molto di più delle "istituzioni" e le prove della collettività non sono sopportabili dalla singola azienda. Sempre nel settore ci sono stati i "cercatori" (F. de Graaf, Eiko Bhleer, TakashiaAmano, E. Bornema, J, Sprung, anche solo con testi epici come Svein e Fossa) che appoggiavano le aziende nella fase di sviluppo di accessori tecnologicamente validi (dietro compenso) coda che ormai non sento più presente...
Kurtzisa ha scritto:
23/10/2023, 10:29
Poi vedo gli articoli su Danireef di coral farm e mi si riaccende la speranza...
sicuramente il futuro dell''hobby
Kurtzisa ha scritto:
23/10/2023, 10:29
Il nostro hobby e' costoso e ne sono certo, tuttavia trovo sempre e troppo dare una colpa agli utenti finali che non acquistano.
per chi magari è nel settore o altri utenti, qualcun'altro ha questa senzazione?
Gli utenti acquistano, forse anche molto più di prima, ma il moltiplicarsi dei canali di approvvigionamento, va a discapito del singolo punto vendita fisico (per esperienza anche personale) che non riesce/può avere ogni prodotto richiesto anche per le dinamiche commerciali italiane (rivenditori esclusivi, agenti rappresentanti non fedeli alle direttive, mercato unico che fornisce differenti canali "non convenzionali", etc..).
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Danireef » 25/10/2023, 15:22

Kurtzisa ha scritto:
24/10/2023, 9:59
il problema è sempre la solita burocrazia del cites come scrivi.
occhio che il Cites non comporta nessun costo

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Kurtzisa » 25/10/2023, 16:34

Danireef ha scritto:
25/10/2023, 15:22
Kurtzisa ha scritto:
24/10/2023, 9:59
il problema è sempre la solita burocrazia del cites come scrivi.
occhio che il Cites non comporta nessun costo
Forse, il problema è prendo un organismo con il cites come un Corallo, mi arriva ed è vivo ma spezzato in 3, come mi comporto? Ne avevamo già discusso qui se non ricordo male, è talmente fumosa la legge che non sai cosa fare

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Re: Negozi e vendita SPS - dismissione vasche

Messaggio da Danireef » 25/10/2023, 21:36

Il Cites vale per tutti e tre, come fanno le serre

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