Cosa ci attende?

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Davide_m
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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da Davide_m » 20/09/2022, 20:02

Ho contrattualizzato la fornitura di 3 KW/h con un margine di 10% (a casa ho il 4,5 fino a 5), vorrebbe contravvenire al contratto il che lo farebbe decadere per mancato rispetto dello stesso da una parte...

Il grado in meno sul riscaldamento, conviene a me, non al fornitore o allo stock nazionale... (diverso per uffici e strutture pubbliche, che dai 20° dovrebbero scendere a 19° - questi tanto li abbiamo sempre pagati a suon di tasse)
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

gandalf
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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da gandalf » 20/09/2022, 21:42

Non ci sarebbe alcuna problema contrattuale, se venisse emanata una legge a livello nazionale.
Rientrerebbe, tra l'altro, tra le cause di forza maggiore che sicuramente sono contemplate in ogni contratto, ma, a parte questo e sopratutto non può legalmente esistere un contratto che viola la legge quindi se per legge viene fatto un razionamento, il fatto che il contratto che hai sottoscritto ti garantisca X kwh, non ha alcuna importanza, ti staccano e basta, sono obbligati a farlo.
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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da MAV72 » 21/09/2022, 10:01

gandalf ha scritto:
20/09/2022, 21:42
Non ci sarebbe alcuna problema contrattuale, se venisse emanata una legge a livello nazionale.
Rientrerebbe, tra l'altro, tra le cause di forza maggiore che sicuramente sono contemplate in ogni contratto, ma, a parte questo e sopratutto non può legalmente esistere un contratto che viola la legge quindi se per legge viene fatto un razionamento, il fatto che il contratto che hai sottoscritto ti garantisca X kwh, non ha alcuna importanza, ti staccano e basta, sono obbligati a farlo.
Completamente d'accordo.
Credo che - dopo quello che abbiamo visto fare negli ultimi due anni e mezzo - approvare una legge, o anche un decreto legge in virtù di un'emergenza nazionale (per poi convertirlo in legge entro 60 giorni), non rappresenti un problema per il prossimo governo.
"La vita è movimento, il movimento è vita."

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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da Ftarr » 21/09/2022, 10:29

MAV72 ha scritto:
21/09/2022, 10:01
gandalf ha scritto:
20/09/2022, 21:42
Non ci sarebbe alcuna problema contrattuale, se venisse emanata una legge a livello nazionale.
Rientrerebbe, tra l'altro, tra le cause di forza maggiore che sicuramente sono contemplate in ogni contratto, ma, a parte questo e sopratutto non può legalmente esistere un contratto che viola la legge quindi se per legge viene fatto un razionamento, il fatto che il contratto che hai sottoscritto ti garantisca X kwh, non ha alcuna importanza, ti staccano e basta, sono obbligati a farlo.
Completamente d'accordo.
Credo che - dopo quello che abbiamo visto fare negli ultimi due anni e mezzo - approvare una legge, o anche un decreto legge in virtù di un'emergenza nazionale (per poi convertirlo in legge entro 60 giorni), non rappresenti un problema per il prossimo governo.
il tema è l'uso che fai delle corrente... se hai le auto elettriche ed i fornelli ad induzione... anche lasciando acquario a morire hai bisogno di una potenza diversa... per cui prima di fare leggi ad minchiam spero si rendano conto dei profili di consumo che non sono necessariamente "spreconi"... se non compro benzina e non compro gas sto di fatto facendo la mia parte in un modo diverso

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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da MAV72 » 21/09/2022, 12:38

Ftarr ha scritto:
21/09/2022, 10:29
MAV72 ha scritto:
21/09/2022, 10:01
gandalf ha scritto:
20/09/2022, 21:42
Non ci sarebbe alcuna problema contrattuale, se venisse emanata una legge a livello nazionale.
Rientrerebbe, tra l'altro, tra le cause di forza maggiore che sicuramente sono contemplate in ogni contratto, ma, a parte questo e sopratutto non può legalmente esistere un contratto che viola la legge quindi se per legge viene fatto un razionamento, il fatto che il contratto che hai sottoscritto ti garantisca X kwh, non ha alcuna importanza, ti staccano e basta, sono obbligati a farlo.
Completamente d'accordo.
Credo che - dopo quello che abbiamo visto fare negli ultimi due anni e mezzo - approvare una legge, o anche un decreto legge in virtù di un'emergenza nazionale (per poi convertirlo in legge entro 60 giorni), non rappresenti un problema per il prossimo governo.
il tema è l'uso che fai delle corrente... se hai le auto elettriche ed i fornelli ad induzione... anche lasciando acquario a morire hai bisogno di una potenza diversa... per cui prima di fare leggi ad minchiam spero si rendano conto dei profili di consumo che non sono necessariamente "spreconi"... se non compro benzina e non compro gas sto di fatto facendo la mia parte in un modo diverso
Fermo restando che le auto elettriche sono un grande bluff e i più acuti osservatori ed informati in materia lo sanno, non trovo giusto che un privato che consuma più corrente di un altro debba essere salvaguardato maggiormente.
Se taglio ci deve essere deve essere uguale per tutti.

Discorso diverso per le società di grandi dimensioni o le PMI.
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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da Davide_m » 21/09/2022, 12:59

:lol: :lol: :lol: @@MAV72 mi sembri un po' complottista.... :lol: :lol: :lol:

Da privato e da gerente di PMI, posso solo dire, che non posso ridurre i miei consumi di corrente:

- da privato, perché ho già tutte lampade a LED, ho scollegato un frigorifero, ma ora non posso tagliare altro... anche facendo lavastoviglie e lavatrici dopo le 22/23, il consumo quello è per entrambi gli elettrodomestici...

- da PMI, risparmio quello che posso, (in atto sostituzione lampade a LED in tutti gli ambienti - comunque hanno i loro costi e lo stesso modello per le vetrine in 8 mesi è aumentato del +41%), il laboratorio con ferri da stiro e macchinari, devono poter lavorare (fascia F1 !!!) non facciamo ancora lavorare il personale di notte per le fasce F2 e F3... (e non penso neanche accettino di farlo!)

- da PMI acquari, anche eliminando le vasche di acqua dolce (consumo di circa un KW/h) poichè non le ritengo redditizie per la mia impostazione, ora non posso tagliare altro, come sai le vasche sono "energivore"... (neanche la riduzione del fotoperiodo o di nuove plafoniere a LED potrebbe ridurre i consumi...)

ripeto, non vedo fattibile il taglio del 10% delle forniture elettriche, mentre il grado in meno su molti ambiti è più plausibile... ma come detto, è a tuo vantaggio (oltre che a loro, forse)
dal 01-01-2024 non seguo più le conversazioni-.


Davide.

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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da MAV72 » 21/09/2022, 13:40

Davide_m ha scritto:
21/09/2022, 12:59
:lol: :lol: :lol: @@MAV72 mi sembri un po' complottista.... :lol: :lol: :lol:
Eh si, ormai quando si dice qualcosa di diverso da quello che passa la tv si è automaticamente complottista, terrapiattista, no vax, ecc ecc....
Ci siamo abituati :lol:

Davide_m ha scritto:
21/09/2022, 12:59
Da privato e da gerente di PMI, posso solo dire, che non posso ridurre i miei consumi di corrente:

- da privato, perché ho già tutte lampade a LED, ho scollegato un frigorifero, ma ora non posso tagliare altro... anche facendo lavastoviglie e lavatrici dopo le 22/23, il consumo quello è per entrambi gli elettrodomestici...

- da PMI, risparmio quello che posso, (in atto sostituzione lampade a LED in tutti gli ambienti - comunque hanno i loro costi e lo stesso modello per le vetrine in 8 mesi è aumentato del +41%), il laboratorio con ferri da stiro e macchinari, devono poter lavorare (fascia F1 !!!) non facciamo ancora lavorare il personale di notte per le fasce F2 e F3... (e non penso neanche accettino di farlo!)

- da PMI acquari, anche eliminando le vasche di acqua dolce (consumo di circa un KW/h) poichè non le ritengo redditizie per la mia impostazione, ora non posso tagliare altro, come sai le vasche sono "energivore"... (neanche la riduzione del fotoperiodo o di nuove plafoniere a LED potrebbe ridurre i consumi...)

ripeto, non vedo fattibile il taglio del 10% delle forniture elettriche, mentre il grado in meno su molti ambiti è più plausibile... ma come detto, è a tuo vantaggio (oltre che a loro, forse)
Hai mai sentito il termine Lockdown energetico?
Quando durante il lockdown dovuto alla pandemia hanno fatto chiudere i bar, i ristoranti, i negozi di estetica (tanto per citarne alcuni), quando le compagnie aeree sono state costrette a licenziare e le compagnie di tax refund a chiudere i battenti (sempre per citarne alcuni), credi che a qualcuno sia interessato che dietro quelle attività ci fossero lavoratori e famiglie?
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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da MAV72 » 21/09/2022, 13:51

Davide_m ha scritto:
21/09/2022, 12:59
ripeto, non vedo fattibile il taglio del 10% delle forniture elettriche, mentre il grado in meno su molti ambiti è più plausibile... ma come detto, è a tuo vantaggio (oltre che a loro, forse)
Devi girare il discorso al contrario.
Il controllo sul riscaldamento avverrà solo per chi ha il riscaldamento centralizzato o per gli uffici, pubblici o privati che siano.
Per chi, invece, ha il riscaldamento autonomo il controllo diventa molto più complesso e problematico:
che fai, vieni a casa a controllarmi a quanti gradi tengo i termosifoni? Improponibile.

Da qui la scelta di dimuirti la corrente perché grazie ai contatori controllati da remoto possono farlo in un battibaleno e puoi farlo a tutti indistintamente.
E non ci puoi fare nulla.
Magari avranno un occhio di riguardo per le società o le PMI che in base alla natura della loro attività potranno avere delle deroghe, ma per i privati la questione non sussiste.
Così è se vi piace...
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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da Danireef » 21/09/2022, 14:51

MAV72 ha scritto:
21/09/2022, 12:38
Fermo restando che le auto elettriche sono un grande bluff e i più acuti osservatori ed informati in materia lo sanno,
sono informatissimo su queste tematiche e non sono per niente d'accordo con te

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Re: Cosa ci attende?

Messaggio da MAV72 » 21/09/2022, 15:09

Danireef ha scritto:
21/09/2022, 14:51
MAV72 ha scritto:
21/09/2022, 12:38
Fermo restando che le auto elettriche sono un grande bluff e i più acuti osservatori ed informati in materia lo sanno,
sono informatissimo su queste tematiche e non sono per niente d'accordo con te
Grande!
Mi piacerebbe sapere qualcosa sui costi di estrazione del litio, tipo costi energetici, consumo di acqua e utilizzo dell'acido solforico.
Poi mi piacerebbe sapere qualcosa relativamente all'impatto occupazionale sia diretto che nell'indotto provocato dall'auto elettrica.
E già che ci sei cosa cambierà nel panorama mondiale, in termini di emissioni di CO2, quando le politiche industriali automobilistiche europee entreranno in vigore dal 2035.
Sicuramente, come hai detto, sarai informatissimissimo :)
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