Amazzonia brasiliana: Deforestazione da record per il mese di gennaio +108 % rispetto a gennaio 2019
Inviato: 10/02/2020, 13:33
La deforestazione nella foresta pluviale amazzonica brasiliana è più che raddoppiata a gennaio rispetto all'anno precedente.

Spesso si parla di queste situazioni solo quando c'è bisogno di cavalcare l'onda, com'è successo con gli incendi in Amazzonia questa estate e come si è fatto con gli incendi in Australia, ma questi problemi continuano a peggiorare, ma forse in questo momento non interessa a nessuno parlare dell'Amazzonia, visto che tutti i media si stanno occupando (e in modo molto discutibile) solo di cavalcare l'onda del Coronavirus. 
La deforestazione nella foresta Amazzonica in questo periodo dell’anno tende a rallentare poiché la stagione delle piogge rende più difficile l’accesso alle aree. Ma i dati hanno mostrato che invece di scendere come negli anni passati, la deforestazione è rimasta elevata, segnando per gennaio 2020 un + 108 % rispetto a gennaio 2019.
I critici affermano che le politiche e la retorica del presidente di estrema destra Jair Bolsonaro incoraggiano le attività illegali. Il primo anno in carica del presidente Bolsonaro è stato segnato dalla crescita della deforestazione in Amazzonia (un serbatoio naturale per la CO2 che contrasta il ritmo del riscaldamento globale).
Le sue politiche ambientali sono state ampiamente condannate, ma ha respinto le critiche, dicendo che il Brasile rimane un esempio per la conservazione.
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La deforestazione nella foresta Amazzonica in questo periodo dell’anno tende a rallentare poiché la stagione delle piogge rende più difficile l’accesso alle aree. Ma i dati hanno mostrato che invece di scendere come negli anni passati, la deforestazione è rimasta elevata, segnando per gennaio 2020 un + 108 % rispetto a gennaio 2019.
I critici affermano che le politiche e la retorica del presidente di estrema destra Jair Bolsonaro incoraggiano le attività illegali. Il primo anno in carica del presidente Bolsonaro è stato segnato dalla crescita della deforestazione in Amazzonia (un serbatoio naturale per la CO2 che contrasta il ritmo del riscaldamento globale).
Le sue politiche ambientali sono state ampiamente condannate, ma ha respinto le critiche, dicendo che il Brasile rimane un esempio per la conservazione.
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