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Questione vendita talee
Inviato: 04/02/2018, 17:32
da Andreavt
Ciao a tutti, lo so che questo è un argomento visto e rivisto ma volevo raccontare quello che ho in mente accettando come sempre critiche e consigli.
Prossimamente allestiro' una vasca dsb in casa ma il mio sogno è anche quello di realizzare una seconda vasca (o taleario) per lo scambio o la vendita di coralli soprattutto SPS. Quindi diventerebbe una cosa abbastanza importante e non solo le classiche poche talee che ci ritroviamo in vasca. In questo caso come mi dovrei comportare a livello di permessi per non incombere a multe e soprattutto se ne vale la pena. Dalle mie parti non c'è quasi nulla e trovare anche sps diversi bisogna fare almeno 70 chilometri fino a Roma. Il mercato c'è perché di acquariofili ce ne sono ma come me un po disperati nel reperire coralli. La mia intenzione è quella di fare una gestione semplice alimentanto la passione che ho per questo hobbie e magari rientrando di qualche spesa. Attendo vostri giudizi un saluto
Re: Questione vendita talee
Inviato: 05/02/2018, 12:09
da Davide_m
Ciao,
Se vuoi fare le cose in regola:
1) Quando acquisti:
fatti rilasciare il cites dal negozio (te lo deve dare) e conservalo. Assicurati che siano riportati i dati corretti del pezzo. fai una fotocopia dello scontrino e conservala allegata ad ogni cites.
Se tutto procede come si deve e i tuoi pezzi cresceranno, prima di venderli, dovresti:
1) recarti all'ufficio di competenza dei carabinieri forestali e farti rilasciare il registro e informarti su cosa vogliono per la moltiplicazione dei pezzi.
2) registra tutti i pezzi che hai acquistato sul registro (entro 30 gg dal ricevimento dello stesso), attento a cosa ci scrivi, ogni errore è una sanzione.
3) comunica di voler taleare i tuoi pezzi e segui le procedure che ti avranno spiegato, consegna tutti i documenti e "attendi" (fino a 6 mesi) i nuovi numeri di cites degli animali generati per taleazione.
4) Carica a registro i "nuovi nati" con il loro numero di CITES (qui ci sono un bel po di cose non chiare).
5) vendi i singoli pezzi con i relativi numero di cites e l'attestazione di cessione (a regola di legge uno dei motivi per cui deve rilasciarti il cites il venditore).
6) fatti pagare il dovuto.
Alcune associazioni di categoria, stanno provando/iniziando (denunciando alle autorità), a ridurre gli appassionati che come te vogliono entrare nel settore, che come te vogliono produrre pezzi per il mercato e non solo perchè è sono bravi acquariofili e hanno animali in salute. Questo spero che generi una responsabilizzazione dell'appassionato che lo porta (come in tutti gli altri settore di applicazione della Convenzione di Washington - Orchidee e piante verdi, ornitologia, erpetologia) a seguire scrupolosamente l'iter di certificazione degli animali prodotti.
Sanzioni da 600,00 a 6.000,00 € per ogni pezzo detenuto non in modo corretto e/p errore di trascrizione a registro (non si capisce se sia la medesima cosa o meno).
Per la parte di fiscalità e generazione di reddito, lascio a te di richiedere informazion ai rispettivi professionisti di settore
Le informazioni sopra riportate benchè non eccessivamente definite sono corrette.
Consulenza fornita in modo gratuito per fini di divulgazione.
Dott. Davide Mascazzini
Re: Questione vendita talee
Inviato: 05/02/2018, 17:28
da Danireef
Quoto quanto scritto da Davide, che ringrazio per la puntuale... puntualizzazione.
Aggiungo che, se vuoi fare le cose in regole, o diventi presto "grosso", o presumibilmente i costi sono troppo alti. Intendo per i guadagni, non tanto per i CITES.
Re: Questione vendita talee
Inviato: 05/02/2018, 17:58
da Andreavt
Grazie per le delucidazioni